Chi non vorrebbe avere la grazia e lo charme di Carla Fracci, la Signora della Danza italiana, o l’allure di Eleonora Abbagnato, l’etoile che tutto il mondo ci invidia? E’ indubbio che studiare danza fin da piccoli influenzi inesorabilmente il nostro portamento. Un imprinting importante soprattutto per le ragazze e per le adolescenti. Non a caso studiare balletto nelle scuole di danza era un must anni fa per tutte le ragazze di buona famiglia. Oggigiorno lo studio della danza rimane un’arte importante con cui confrontarsi e a cui possono accedere con buoni risultati anche le persone in età adulta. Ma come si può ottenere la grazia ed il portamento di una ballerina di danza classica?
Il portamento e la danza
La danza classica è un’arte e chi frequenta una scuola attenta alla correttezza delle posizioni, ottiene uno stile ed un portamento molto raffinato. Ciò che permette di rimanere in una posizione corretta e di avere movimenti eleganti anche quando non si sta danzando è una muscolatura totalmente allenata e lo studio dei movimenti che comporta un’ attenzione continua alla bellezza e al portamento. Ma come si può ottenere tutto ciò? Innanzitutto tramite uno specchio in cui guardare i movimenti che si praticano durante le lezioni di danza.
E’ fondamentale avere una corretta posizione a partire dalle mani
Lo studio delle mani prevede che vadano tese ed allungate con il pollice avvicinato al palmo, ed i movimenti sono leggeri ed aggraziati. Il collo deve essere allungato il più possibile, tenendo basse e dritte le spalle. Negli esercizi di riscaldamento della danza classica c’è un esercizio per ogni muscolo, dal collo ai polsi alle caviglie, alle punte dei piedi. E’ importante inoltre stare in posizione con la schiena dritta. Se proprio non ci è possibile prendere lezioni a scuola, possiamo allenarci con dei video on line ed uno specchio grande a casa, in cui poter controllare le posizioni ed i movimenti. Consideriamo comunque che la schiena è dritta ed il sedere va tirato “dentro” con i muscoli tesi, e la schiena non va arcuata come a volte si pensa, perché questa posizione crea “lordosi”.
Prima, seconda, terza, quarta e quinta sono le posizioni che ci aiuteranno a muovere in modo più aggraziato i piedi. La prima vede i piedi ruotati verso l’esterno, uniti solo per i talloni, con le ginocchia tese ed i piedi sulla stessa linea. La seconda è uguale ma i talloni non si toccano, vanno allontanati rimanendo sempre sulla stessa linea. La terza porta un piede avanti, sfalsato per metà piede rispetto all’altro, guardandoli di fronte. La quarta posizione allontana più avanti questo piede, non più sfalsato, e nella quinta, infine, si toccano totalmente, sovrapposti.
Allineare le braccia alle posizioni base
La posizione di braccia e mani ci permetterà, insieme agli altri accorgimenti già citati, di acquisire un bellissimo portamento. Le mani in prima sono di fronte a noi con le braccia leggermente arcuate, come tenessimo un cesto. In seconda rimangono meno arcuate e si allargano, mantenendo basse le spalle. Ricordiamo sempre la lentezza dei movimenti, che non siano a scatto. In terza un braccio va in alto, con la mano in alto, in quarta il braccio in basso si riporta avanti, ed in quinta si alza come l’altro. Buon allenamento!
Elena Parmegiani
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