Da una statuetta in bronzo realizzata da Edgar Degas (grande pittore e scultore francese), collocata presso il museo d’Orsay a Parigi, nasce “la petite danseuse”, balletto ideato e coreografato da Patrice Bart. Opera estremamente originale e moderna, a metà strada tra il realismo e l’idealismo, è ora disponibile in versione dvd per la Arthaus Musik. L’intero balletto, creato per l’Opéra di Parigi nel 2003, concentra l’attenzione sulla difficile vita di una giovane aspirante ballerina, i cui sogni sono infranti da una madre troppo spregiudicata che la costringe a prostituirsi. Suddivisa in due atti, l’opera si sviluppa secondo il susseguirsi di scene, che si pongono sotto forma di quadri dipinti dal gusto pittorico di Patrice Bart. Di fondamentale importanza è inoltre il ruolo assunto dalle musiche, appositamente composte dal maestro Levaillant. Esse alternano note delicate per la descrizione di ambienti sobri, come la sala da ballo dell’accademia ed altre più pronunciate per luoghi maliziosi come i cabaret. L’opera si presenta dunque come un mix di temi ed emozioni, che toccano gli aspetti umani più profondi, analizzandone la psicologia e gli aspetti più bizzarri, ma tipici della società odierna. Antonia Nedelcu
Read More »Il giornaledelladanza.com omaggia Olga Balakleets e Vladimir Vasiliev al Gala “Italia – Russia 2011”
Ci sarà anche il giornaledelladanza.com il prossimo 31 Ottobre al Teatro dell’Opera di Roma: in occasione, infatti, dell’importante appuntamento Italia – Russia, Gala 2011, la testata omaggerà, nella figura del Direttore Sara Zuccari -Membro del Comitato d’Onore – con due GD Awards speciali gli organizzatori dell’evento, Olga Balakleets e Vladimir Vasiliev. Sarà sicuramente una serata da ricordare: inserito nell’ambito delle iniziative previste per il 2011, proclamato “Anno della cultura e della lingua italiana in Russia e della cultura e della lingua russa in Italia”, il Gala vedrà la partecipazione di tantissime stelle della danza italiana e russa, che sicuramente ammalieranno la platea ed incanteranno occhi e cuore. Parteciperanno i più grandi interpreti del balletto e dell’opera russi e italiani, a significare l’incontro dei patrimoni artistici e culturali dei due paesi: tra i nomi presenti, spiccano sicuramente Svetlana Zakharova, Giuseppe Picone, Alessio Carbone, Ulyana Lopatkina e Evgenia Obrtaztsova, solo per citarne alcuni. Tra le numerose stelle già note, però, spiccheranno sicuramente anche Petra Conti e Claudio Coviello, giovani e promettenti interpreti che sicuramente avranno modo di esprimere al meglio le loro qualità di danzatori in ascesa. Le esibizioni saranno tratte dai grandi capolavori del repertorio russi e italiani del balletto. Grazie ...
Read More »Roberto Bolle incanta il pubblico tedesco: e la notizia della sparizione di tutti i suoi manifesti finisce in prima pagina
“Se questo uomo è appeso nel vostro salotto, è meglio che abbiate una ricevuta per il manifesto”: questa la didascalia della foto del manifesto di Roberto Bolle sulla prima pagina del quotidiano Abendblatt di ieri. Prima ancora della fine delle rappresentazioni di Orpheus ad Amburgo in questi giorni (27 e 28 ottobre 2011), infatti, erano letteralmente spariti tutti i manifesti che in questi giorni tappezzavano la città. Responsabili i fans tedeschi dell’Ėtoile scaligera – che proprio oggi è accorso a Roma per partecipare alla giuria del Festival Internazionale del Cinema presieduta da Ennio Moricone. Sono stati loro a staccarli delicatamente da muri e palazzi. Il successo di pubblico e di critica del danzatore italiano in Germania è stato infatti trionfale tanto da far parlare in questi giorni ha fatto tv e giornali tedeschi. “What makes the dancer so popular? (…) – Si legge sul blog della tv tedesca NDR – His charisma is so appealing. His style is so virtuosic. Roberto Bolle has enchanted Presidents, the Queen, and the Pope. Now the Hamburg audience can swoon over his Orpheus.” Scrivete a: leonilde.zuccari@giornaledelladanza.com Leonilde Zuccari
Read More »La Compagnia Khorakhané Danza porta a Roma “Tango Nudo”
Sette danzatori per uno spettacolo esplosivo, che permetterà alla platea di sentire vibrare le corde del proprio cuore grazie a musiche e movenze speciali. Con le coreografie e la sapiente regia di Luciano Firi, i costumi di Giorgio Bagnoli e Paola Reoli e le musiche di Kantango, Astor Piazzolla, Gotan Project e Tanghetto, la Compagnia Khorakhané Danza presenta al Teatro Vascello la pièce Tango Nudo, in scena questa sera e in replica domani. Occasioni, ma soprattutto sensazioni e particolarità, da non perdere. La coreografia, non priva di qualche riferimento agli anni Quaranta, esprime le relazioni tra esseri umani attraverso numerosi sentimenti, come per esempio l’amore, la passione, il dolore, la gioia, la malinconia e l’erotismo, evitando le movenze e le caratteristiche stereotipate del tango. Nel silenzio dell’attesa, i danzatori danno vita a sogni e fantasie che prendono possesso della realtà fondendosi le une con le altre, il respiro scandisce il tempo, segnala arrivi e partenze, lega uno all’altro nella memoria. I corpi cadono e i movimenti di braccia tagliano, colpiscono, girano e scivolano nelle curve di linee sinuose che simbolizzano una frammentazione del tempo e dello spazio. La musica va e viene, i loro respiri si fondono nella realtà ...
Read More »La danza anticonformista e d’avanguardia di Maguy Marin in scena a Reggio Emilia
Una grande serata di danza è quella che si prospetta questa sera al Teatro Ariosto di Reggio Emilia; per Reggioemiliadanza si esibirà nel capoluogo emiliano la Compagnie Maguy Marin in Salves, opera ideata da Maguy Marin in collaborazione con Denis Mariotte nel 2010 e già osannata da critica e pubblico dopo la presentazione all’ultima edizione della Biennale della danza di Lione. Salves, opera radicalmente politica, è stato definito spettacolo manifesto di tutto il lungo percorso artistico di questa incredibile coreografa, capace di coniugare insieme senso del teatro, arte dello spazio e conoscenza del ritmo visivo e musicale. Icona della nouvelle danse francese e definita per il suo interesse verso il teatro-danza la Pina Bausch d’oltralpe, Maguy Marin, francese ma figlia di spagnoli fuggiti a Tolosa per sottrarsi al regime di Franco e alla Guerra Civile, si avvicina alla danza nella maniera più tradizionale: prima frequenta, a otto anni, il Conservatorio di Tolosa, poi l’Opera di Strasburgo dove danza Giselle e Il Lago dei Cigni. Ma il classicismo che pervade la prima fase della sua formazione non si rivela in seguito che una tappa di un viaggio verso la modernità più avanguardista. L’approdo nel 1972 a Mudra, la scuola aperta ad ogni ...
Read More »Lunedì 31 ottobre alle ore 21.15 su Classica Tv canale 728 di Sky in onda “La Dama delle Camelie”
LUNEDì 31 OTTOBRE 21.15 – Classica Tv canale 728 Alessandra Ferri e ”La Dama delle Camelie” L´addio alla scena scaligera dell´etoile Alessandra Ferri. Il documentario di Classica ci porta dietro le quinte della messa in scena de La Dame aux camelias di Neumeier, balletto scelto dalla ballerina per salutare il suo pubblico. Accanto a lei la presenza di un´altra stella del balletto italiano nel mondo: Roberto Bolle.
Read More »La rassegna Teatro Danza al Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza
Quattro serate incentrate sul teatro danza si terranno a Piacenza da gennaio ad aprile 2012 presso il Teatro Comunale Filodrammatici con l’occasione per i partecipanti di assistere subito dopo gli spettacoli ad alcuni incontri con gli artisti per discutere sui temi affrontati sulla scena. Il 18 gennaio toccherà alla Compagnia Abbondanza/Bertoni inaugurare la stagione con lo spettacolo Romanzo d’infanzia realizzato da Michele Abbondanza e Antonella Bertoni. È un lavoro che tratta il delicato tema dell’infanzia e delle tappe fondamentali che la caratterizzano, uno spettacolo con un successo conclamato da oltre 13 anni. Al termine dell’esibizione ci sarà un incontro tra il pedagogista Daniele Bruzzone e gli artisti che discuteranno sul rapporto tra genitori e figli. Il 24 febbraio sarà in scena il progetto di Virgilio Sieni con la Compagnia Damasco Corner con lo spettacolo Atlante del bianco #2 che ha come protagonista Giuseppe Comuniello, un ragazzo non vedente che ha preso parte al progetto di Sieni di coinvolgere danzatori non vedenti nella ricerca di una nuova forma di comunicazione del gesto. A fine spettacolo i protagonisti incontreranno il presidente provinciale dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti. Il 23 marzo sarà la volta di tre giovani coreografi emergenti ognuno dei quali ...
Read More »Olga Balakleets ci racconta la sua vita, la sua carriera e il “Gala Italia Russia 2011”
Il 31 ottobre al Teatro dell’Opera di Roma ci sarà il “Gala Italia/Russia” un evento molto atteso. Ce ne parla? Avendo organizzato grandi manifestazioni in altri paesi con i più grandi artisti russi, ed in particolare con danzatori, ho sentito fosse mio dovere presentare un evento che certamente avesse un impatto sul programma di scambio culturale fra Italia e Russia previsto per il2011. Inqualche modo questo è stato il mio contributo, che ha richiesto un lungo tempo di preparazione e che sinceramente spero apprezzerete! È solo naturale che il Galà presenti danzatori dei nostri rispettivi Paesi, poiché talvolta la gente dimentica che è stata la scuola di balletto italiana a fare della scuola di balletto russa ciò che è oggi! Cosa si aspetta da questa manifestazione da lei organizzata? Spero che sarà molto piacevole per tutti gli appassionati di balletto e per tutti coloro che apprezzano la cultura, poiché tali occasioni, con la partecipazione di tanti splendidi artisti, non accadono ogni giorno a Roma, anche se la capitale è piena di attività culturali. Mi aspetto inoltre che questo evento abbia un’importanza umanitaria e politica poiché mette insieme i nostri Paesi e le nostre culture. Devo dire che sono orgogliosa di aver ...
Read More »Lo spettacolo degli Allievi della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli chiude la Rassegna “Ottobre Danza”
Stasera, giovedì 27 ottobre, al Teatro San Carlo di Napoli, in scena gli Allievi della Scuola di Ballo del Teatro diretta da Anna Razzi, impegnati in due coreografie: Troy Game e Il Guarracino, allestite grazie al supporto di Louis Vuitton. Coreografia di Roberth North, in Troy Game due squadre di gladiatori-danzatori (con costumi di Peter Farmer) si sfidano sulle note di Bob Downes e sui ritmi ossessivi della batucada brasiliana, in una lotta di rapidità e agilità, con movimenti che richiamano l’aikido e la capoeira. Gli interpreti del balletto sono Giuseppe Aquila, Luca Carannante, Flavio Ferruzzi, Ferdinando De Riso, Angelo Egarese, Pasquale Giacometti, Francesco Lorusso e Fabio Tanania. Di altro genere Il Guarracino, opera coreografica in un atto e sei quadri per la quale Anna Razzi firma sceneggiatura, coreografia e regia. Ispirata all’omonimo classico della canzone napoletana, la storia conduce lo spettatore in un mondo fiabesco della tradizione partenopea in cui danzano pescatori, scugnizzi, comari, streghe, cantastorie e creature del mare. Suggestive le scene e i costumi firmati da Emanuele Luzzati e Giusi Giustino. Le musiche sono di Gateano Panariello, con la canzone Lo Guarracino arrangiata da Brunello Canessa. Nei ruoli principali, Stanislao Capissi (Il Guarracino), Claudia D’Antonio (la ...
Read More »“La gente mi chiamava il pittore delle danzatrici” a Londra la mostra di Edgar Degas
Appena tornata da Londra vi racconto la mostra di Edgar Degas al Royal Accademy. Passato alla storia come il pittore delle danzatrici, Edgar Degas era – contrariamente a quanto si potrebbe credere – ben poco interessato alle ballerine in sé. Ciò che lo arrapava sul serio non erano i corpi esili e aggraziati delle lolite in calzamaglia bensì il complicato gioco dei loro movimenti. «La gente mi chiama il pittore delle danzatrici, ma in realtà a me interessa catturare il movimento» disse una volta l’artista. Attorno a questa frase la Royal Academy di Londra ha costruito una mostra spettacolare e piena di sorprese. Intitola «Degas and the ballet. Picturing movement» la rassegna è curata da Richard Kendall, Jill DeVonyar e Anna Dumas, e sponsorizzata da BNY Mellon. Molto nel fascino dell’esposizione sta nel fatto che essa racconta una storia che sta a cavallo tra arte e scienza. Noi siamo abituati a considerare Degas soprattutto un pittore impressionista. Il che è vero. Degas – nato Parigi nel 1834 da un padre banchiere e da una mamma creola – si formò all’Ecole des Beaux Arts di Parigi, viaggiò molto e copiò molto, esponendo con un certo successo opere a soggetto storico ai ...
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