La città di Ravenna ospita anche quest’anno un appuntamento dedicato alla danza contemporanea e alla performance sempre in continua evoluzione e ricerca esperienziale, il Festival Ammutinamenti, denominato per l’occasione Altri paesaggi, in scena dal 9 al 19 settembre prossimi.
Numerosi sono i luoghi deputati alla messinscena dei laboratori, dei workshop e, soprattutto, degli spettacoli presenti in cartellone: l’Ex Tiro a Segno, la Piazza San Francesco, il Giardino della Biblioteca Oriani, le Artificerie Almagià, la Darsena di città, la Palestra Montanari, la Banchina Darsena, Darsena Pop Up, Magazzeno Art Gallery, la Biblioteca Classense, la Piazza del Popolo e, infine, l’Ardis Hall.
Ammutinamenti quest’anno apre la strada a micro-utopie realizzabili attraverso il corpo, l’azione e la parola. In questa prospettiva io, Selina Bassini e Monica Francia abbiamo condiviso uno dei momenti del progetto Appunti per un Terzo Paesaggio, la manifestazione migrante che, pensata come riflessione culturale sul pensiero del paesaggista Gilles Clément, coordino per Rete Almagià. Attraverso il pensiero sul Terzo Paesaggio, Ammutinamenti 2017 apre lo sguardo su altri paesaggi/passaggi possibili per la nostra esistenza. (S. Ghinassi).
Il cartellone eventi si apre il 9 settembre con Darsena: Ecosistema Creativo, workshop sui temi della performance facente parte del progetto europeo Creative Spirits; ad esso segue DEVICE Ravenna, un evento speciale targato CorpoGiochi, metodo formativo alla danza e al movimento adottato dalla direzione del Festival in maniera assodata; in fascia pomeridiana/serale, invece, si susseguono gli spettacoli Ehiza di Hector Plaza, DANDELION – incursioni di danza in diversi luoghi della città – e VON di Daniele Albanese, presentato in anteprima nazionale.
Altrettanto fitto si dimostra il programma del 10 settembre, partendo con GARAGE SALE, evento che spazia dalla performance alla fotografia, della quale vi è emblema l’installazione Bodies (traces of uniqueness) del Collettivo/37; dopodiché si ha l’evento Invito alla danza – appunti per nuovi innesti tra antico e contemporaneo, in concomitanza del quale ha luogo il laboratorio CorpoGiochi OFF; mentre, a partire dal tardo pomeriggio, vanno in scena gli spettacoli di Alessandro Carboni (As if we were dust), di Shani Militello (Gabbie) e di Nicola Galli (ROSSO MARTE), performance site-specific, a cui segue il DJ set di Spoon.
Il 12 e il 13 settembre sono giornate esclusivamente dedicate alle creazione coreografiche, in particolar modo 10 miniballetti di CollettivO CineticO e Dei Crinali e Horizon Young di Manfredi Perego/Tir Danza.
La giornata del 15 settembre è altresì dedicata agli spettacoli performativi, partendo con We are not alone di Davide Valrosso, creazione-esito finale della residenza d’autore nell’ambito di Prove d’Autore XL, azione del Network Anticorpi XL, coordinata da Associazione Cantieri Danza, creata in collaborazione con Balletto di Roma; a seguire, quattro produzioni di talenti artistici appartenenti alla Vetrina della giovane danza d’autore, ovvero Jart di Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, Studio sulla purezza di Angelo Petracca, Quartetto per oggetti di Camilla Monga e Chenapan della Compagnie MF di Maxime Freixas e Francesco Colaleo.
E la Vetrina “mostra” i suoi talenti anche il sabato 16 settembre, portando in scena le creazioni di Luna Cenere (Kokoro), di Siro Guglielmi (P!nk elephant), di Olimpia Fortuni (Fray), di Matteo Marfoglia (CrossWord), di Simone Zambelli (Non ricordo) e di Sara Sguotti e Nicola Simone Cisternino, alias Sa.Ni. (Tutt-Uno).
Il cartellone del 17 settembre esordisce con un ennesimo spettacolo-esito finale di residenza d’autore nell’ambito di Prove d’Autore XL, ovvero Elegia del Vento di Manfredi Perego/Tir Danza, in collaborazione con Balletto di Toscana Junior; a seguire, in doppia replica, il progetto Alphabet di gruppo nanou e, infine, quattro ulteriori creazione della Vetrina: Human di Mattia Russo, Antonio De Rosa e Umberto Ciceri (Kor’sia), Pasiphae di Diego Tortelli, Destinata Guerriera di Isabella Giustina e Oxidiana di Antonio Bissirri – Prendashanseaux.
Dulcis in fundo, il 19 settembre, il Festival Ammutinamenti 2017 si chiude con Compito in piazza, dimostrazioni urbane dei laboratori CorpoGiochi a Scuola, in cui è prevista la partecipazione di allievi di diverse scuole elementari della città.
ORARI & INFO
9 – 19 settembre
Ex Tiro a Segno – Via d’Alaggio, Ravenna
Piazza San Francesco – Ravenna
Biblioteca Oriani, Giardino – Via Corrado Ricci 26, Ravenna
Artificerie Almagià – Via dell’Almagià 2, Ravenna
Darsena di città – Via Antico Squero 1, Ravenna
Palestra Montanari – Via Aquileia 31, Ravenna
Banchina Darsena – Ravenna
Darsena Pop Up – Via dell’Almagià, Ravenna
Magazzeno Art Gallery – Via Magazzini Posteriori 37, Ravenna
Biblioteca Classense – Via A. Baccarini 3, Ravenna
Piazza del Popolo – Ravenna
Ardis Hall – Via Bondi 3, Ravenna
Tel: +39 0544 251966 (Informazioni e prenotazioni)
www.festivalammutinamenti.org
Marco Argentina
www.giornaledelladanza.com
Manfredi Perego/Tir Danza / Dei Crinali © G.Fantuzzi
Festival Ammutinamenti 2017 / Foto Archivio