Il 22 marzo 2019, il Teatro Storchi di Modena ospita la Compagnia Dada Masilo / Dance Factory con Giselle, coreografia di Dada Masilo, musiche di Philip Miller, su commissione di The Joyce Theater, Stephen and Cathy Weinroth Fund for New Work, the Hopkins Center, Dartmouth College, la Biennale de la danse de Lyon 2018, Sadler’s Wells, con il sostegno di La Batie-Festival de Geneve e Samro Foundation.
Eclettica danzatrice e coreografa sudafricana formatasi in Belgio con Anne Teresa de Keersmaeker, e vincitrice nel 2008 dello Standard Bank Young Artist Award for Dance, Dada Masilo rappresenta una delle proposte più interessanti e innovative della danza contemporanea internazionale. Costante del suo percorso artistico e del suo successo è la personale e originale rivisitazione dei classici di repertorio, che le ha permesso di conquistare l’attenzione e il favore del pubblico di tutto il mondo.
Con Giselle, creazione del 2017, l’artista propone una visione assolutamente inedita del balletto classico, attingendo con fierezza e orgoglio alle proprie radici, colpendo l’immaginario e la sensibilità degli spettatori grazie alla fusione di linguaggi artistici differenti, contemporaneo, classico e danza tradizionale africana.
Undici straordinari danzatori in scena insieme alla stessa Masilo danno vita a una pièce energetica e struggente, il cui fulcro non è più il perdono, ma la presa di responsabilità e il castigo per i propri errori. Le Villi non sono ragazze disperate ma spiriti di donne feroci morte di dolore, che saranno libere soltanto ottenendo il trapasso di chi le ha tormentate. Medesima sorte toccherà a Giselle, anch’essa deceduta di crepacuore dopo aver scoperto che il suo amato è promesso a un’altra donna, solo attraverso una spietata vendetta potrà affrancarsi dalla morte.
Un’opera imperdibile carica di pathos, emozione e grande danza, un potente grido di dolore per la sofferenza di tutte le donne.
ORARI & INFO
22 marzo 2019, ore 20.30
Teatro Storchi
Largo Garibaldi, 15
41100 Modena
Telefono: +39 059 213 6021
Stefania Napoli
Fotografia: John Hogg
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