Per i bambini la danza rappresenta una possibilità di poter esprimere se stessi già fin dalla più tenera età. Sono tanti gli aspetti positivi che lo studio della danza arreca ai più piccoli. Il movimento è un mezzo di comunicazione alternativo al linguaggio parlato. I bimbi, infatti, riescono ad organizzare il corpo nel movimento. Con l’arresto delle attività artistiche e culturali per i genitori si pone il problema di come aiutare i bambini a superare la chiusura delle scuole di danza.
I bambini e la chiusura delle scuole di danza
Oggi viviamo in un’epoca in cui la competitività e la spinta a dare sempre il massimo riguarda tutti, fin dai primi anni di vita. A volte pretendiamo dai nostri figli che facciano subito le cose dei grandi. La danza non è da meno. La danza è rigore, disciplina, forma la personalità del bambino stesso. Molti genitori fanno iniziare i propri figli lo studio della danza già a tre anni. E’ indubbio che per i bambini la scuola di danza rappresenti quindi, non solo un luogo dove poter iniziare a studiare una passione e una disciplina artistica, ma qualcosa di molto più grande. Le scuole di danza diventano parte integrante della quotidianità e della formazione dei nostri ragazzi. Vedere nuovamente fermare le attività delle scuole ha comportato un duro colpo emotivo ai bambini, che si sono visti privare nuovamente dei propri sogni ed emozioni. E’ una situazione drammatica quindi per i bambini la chiusura delle scuole di danza. Tutto ciò a solo pochi mesi dalla riapertura. Non a caso i nostri bambini ci pongono in questi giorni una domanda ricorrente: ” Perchè non posso andare a danza?”
L’insegnante di danza è una figura importantissima nella crescita personale dei bambini
Il Maestro di danza accompagna i nostri figli dalla più tenera età fino a volte all’età adolescenziale e adulta. A questa figura i bambini affidano i propri sogni e le proprie speranze. Basti pensare a quanta emozione i bimbi traspongono nei saggi di fine anno! Per loro sono esperienze a livello emotivo davvero coinvolgenti e formative. I bambini, grazie al movimento, si completano in un progetto educativo che si muove secondo regole a loro comprensibili, perché vicine all’ambito del gioco, in modo idoneo alle varie fasi del loro sviluppo fisico e cognitivo. I bambini, grazie alla danza, possono raccontare storie, raccontare sé stessi, sperimentare la relazione e la collaborazione con l’altro, col gruppo e con lo spazio, sviluppando al contempo un proprio linguaggio e il senso del ritmo. I bimbi grazie alla danza attingono direttamente dalla loro inesauribile sorgente creativa, senza imposizioni dall’esterno che non siano finalizzate ad aprire questo importante spazio per comunicare.
La danza è una disciplina artistica che promuove lo sviluppo del corpo in armonia con la sfera creativa ed emotiva
Gli insegnanti di danza guidano ed aiutano i bambini nella loro crescita attraverso la condivisione e il dialogo. La danza è gioia, libertà e la consapevolezza di avere sempre libero accesso al proprio immaginario. Per aiutare i bambini nella chiusura delle scuole di danza dobbiamo cercare di infondere loro tanta positività e ottimismo. Non smettiamo di ricordare ai nostri ragazzi che la chiusura delle attività di danza è soltanto un periodo momentaneo della loro vita e che presto torneranno a danzare. Cerchiamo di far mantenere loro un contatto con il proprio insegnante e con gli altri bambini. Possiamo spingerli nel frattempo ad altre attività creative da fare a casa, come ad esempio la pittura e la musica, per far in modo che la creatività dei bambini non subisca una stasi. Torneranno presto a danzare i nostri bambini più motivati che mai!
Elena Parmegiani
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