Il binomio ancestrale tra danza e musica spesso si arricchisce di una tale potenza performativa da rendere il progetto coreografico qualcosa di unico nel suo genere, sprigionante vitalità ed energia in ogni passo, ritmo o espressione mimica. Un esempio di tutto ciò è Passione, creazione datata 2015 ad opera di Emio Greco e Pieter C. Scholten, in scena al Teatro Comunale di Ferrara il 3 dicembre alle ore 21.
Lo spettacolo vede la presenza di sette danzatori e un musicista, nello specifico i componenti del Ballet National de Marseille e Franck Krawczyk, che accompagna con pianoforte e fisarmonica le note della celeberrima composizione di musica sacra La Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach (1727).
Prodotto dallo stesso Ballet National in collaborazione con ICK Amsterdam, Passione rientra in quella sequela di progetti performativi, portati avanti dall’inossidabile duo artistico italo/olandese, in cui il collimarsi della partitura coreutica e di quella sonora rappresenta il fulcro dell’intera azione scenica, a tal punto da rendere labili (se non addirittura confusi) i confini dell’una e dell’altra.
In sette tempi diversi, Franck Krawczyk e i danzatori del Ballet National de Marseille rivisitano La Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach. Nella forza del pianoforte e nella malinconia della fisarmonica si risvegliano la sofferenza, la sensualità e il sacrificio. Facendo eco, o piuttosto in dialogo, risponde il corpo dei danzatori con una gestualità decisa e grande espressività. Con questa creazione Emio Greco e Pieter C. Scholten continuano ad esplorare la relazione tra musica e danza, portando avanti la loro ricerca sulla semplicità e sulla forza visionaria del corpo. (teatrocomunaleferrara.it).
Ad animare le fila di cotanto capolavoro vi è uno staff creativo di tutto rispetto, che, oltre ai già citati Greco e Scholten per la sezione concept & choreography, nonché Krawczyk per l’esecuzione della partitura musicale a due strumenti e l’adattamento dell’opera di Bach, annovera i nomi di Henk Danner per le luci e di Clifford Portier per i costumi.
Proprio per i danzatori di questo ensemble storico (fondato nel 1972 da Roland Petit) Greco crea Passione, spettacolo basato sulla coreografia Passione in due che nel 2012 lo aveva visto confrontarsi in scena con il compositore Franck Krawczyk su un particolare riadattamento de La Passione secondo Matteo di Bach. L’indagine sul corpo come viatico dell’immaginazione -elaborata da Greco e Scholten in un vero e proprio manifesto artistico in sette principi- si affina e attraversa interamente questa nuova produzione. A lungo collaboratore di Peter Brook per il quale ha curato gli adattamenti musicali di Un Flauto Magico, Krawczyk svuota l’opera di Bach dalle sue linee vocali e attraverso il suono del piano e della fisarmonica le conferisce nuova delicatezza e carnalità. A loro volta sono i corpi dei danzatori a sostituire l’aspetto vocale dell’opera e a esplorarne le linee narrative e tematiche in una chiave estremamente soggettiva e a tratti ironica. «Mi è necessario dirti che il mio corpo è curioso di tutto e che Io sono il mio corpo» recitava, non a caso, il primo principio del manifesto di EG | PC. (romaeuropa.net).
Ci sono davvero tutte le credenziali, dunque, per non perdersi uno spettacolo di tale portata.
ORARI & INFO
3 dicembre ore 21
Teatro Comunale di Ferrara
Corso Martiri della Libertà, 5 – Ferrara
Tel. +39 0532 202675
www.teatrocomunaleferrara.it
Marco Argentina
www.giornaledelladanza.com
Emio Greco & Pieter C. Scholten / Passione © Alwin Poiana