La prima Stagione di Balletto, del Teatro alla Scala di Milano, firmata dal nuovo Direttore del Corpo di Ballo Frédéric Olivieri si caratterizza per l’assoluto equilibrio fra tradizione e innovazione.
In apertura di Stagione va in scena “La Dame aux camélias”, capolavoro coreografico di John Neumeier su musiche di Chopin, che vedrà protagoniste le étoiles Svetlana Zakharova e Roberto Bolle con Theodor Guschlbauer sul podio. Balletto tratto dal romanzo di Alexandre Dumas (figlio). Scene e costumi Jürgen Rose. Luci John Neumeier.
Il progetto di balletti su musica da camera prosegue con le “Goldberg-Variationen” di Bach nella classica coreografia di Heinz Spoerli. Scene e costumi di Keso Dekker.
Roberto Bolle interpreterà per la prima volta il “Boléro” secondo Maurice Béjart in un trittico che include anche “Petite Mort” di Jiří Kylián e la prima assoluta di “Mahler 10”, debutto scaligero dell’acclamata coreografa Aszure Barton.
In aprile la Scala presenterà un nuovo allestimento de “Le Corsaire” con coreografia di Anna-Marie Holmes da Petipa, scene e costumi di Luisa Spinatelli e la direzione di Patrick Fournillier. Libretto di Jules-Henry Vernoy de Saint-Georges e Joseph Mazilier basato su “The Corsair” (1814) di Lord Byron.
Sarà poi la volta di “Serata Nureyev” in omaggio per l’ottantesimo anniversario della nascita e per il venticinquesimo anniversario della scomparsa di Rudolf Nureyev. La Scala ha sempre avuto un particolare legame con Nureyev, il quale sarà celebrato chiamando i più grandi danzatori della scena internazionale (tra cui Svetlana Zakharova, Marianela Nuñez, Vadim Muntagirov) a rendergli omaggio in quattro grandi serate.
In seguito, sempre per ricordare il grande ballerino e coreografo, ritornerà sul palcoscenico del Piermarini la celebre creazione del “Don Chisciotte” di Rudolf Nureyev nell’orchestrazione e adattamento di John Lanchbery. Scene Raffaele Del Savio. Costumi Anna Anni. Direttore David Coleman.
La ripresa autunnale vedrà ospiti i complessi del Teatro Bol’šoj a presentare – nel contesto di uno scambio artistico che ha visto la Scala a Mosca con Simon Boccanegra e il Requiem di Verdi lo scorso autunno – una nuova versione coreografica de “La Bayadère” di Yuri Grigorovich da Petipa e “La bisbetica domata” di Jean-Christophe Maillot.
Concludono la Stagione ancora le étoiles Zakharova e Bolle ne “L’histoire de Manon” con la direzione di Patrick Fournillier.
Michele Olivieri
Foto di Elena Fetisova Bolshoi Theatre
Brescia e Amisano Teatro alla Scala
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