Lo spazioK di Prato ospita nel fine settimana l’ultima creazione del collettivo artistico Kinkaleri, Real Good Time, in scena precisamente sabato 16 gennaio alle ore 21:30 e domenica 17 gennaio alle 17.
Lo spettacolo rientra nel progetto quadriennale (2012-2016) denominato All!, attraverso il quale il collettivo indaga sulle molteplici possibilità di rappresentazione corporea del linguaggio poetico.
Punto di riferimento di questa ricerca è stata la figura di William Seward Burroughs che del linguaggio ha sempre fatto un luogo di frontiera, atto politico e creativo; non si tratta di un progetto su W.S.B. ma con W.S.B. e con tutti gli artisti che in quegli anni hanno indagato la parola nella possibilità di essere altro. In fondo è uno spettacolo su ciò che insegnava W.S.B.: essere liberi anche sotto tortura, tornare ad una radicalità nella propria presenza. (kinkaleri.it).
E di questo “codice” performativo multisfaccettato Real Good Time è la dimostrazione palese, ponendo sul palcoscenico due performer dalle doti eccezionali, Jacopo Jenna e Marco Mazzoni, come soli artefici di un capolavoro artistico pluridisciplinare, nel quale la danza si fonde al teatro che si fonde alla musica.
È teatro? È danza? È performance? È un concerto? È tutto fissato? È improvvisato? Real Good Time elude la possibilità di essere collocato in una categoria: strumento principe, negli universi dello spettacolo dal vivo, per rintracciare caratteristiche testuali a cui riferire significati e valutare, a partire dall’individuazione di uno scarto rispetto all’aspettativa, la proposizione performativa a cui si partecipa. Real Good Time è un pervicace esercizio di libertà che, a partire dalla propria inclassificabilità, offre un’occasione per guardarsi guardare un gioioso atto linguistico che si compie nel qui e ora di un inedito incontro fra chi fa e chi assiste. (M. Pascarella).
Colonna sonora (nonché fonte di ispirazione per il titolo dell’opera) è Real Good Time Together di Lou Reed, pietra miliare del rock americano crudo, senza veli né troppi giri di parole. Così come il modo di comunicare di Kinkaleri, che, in relazione al soundscape, si avvale della collaborazione di Francesco Casciaro di Tempo Reale, il Centro di ricerca, produzione e didattica musicale fiorentino, fondato da Luciano Berio nel 1987.
Il lavoro è realizzato in collaborazione con il Centro per l’Arte Contemporanea L. Pecci nell’ambito del progetto regionale Cantiere Toscana Contemporanea, con il supporto, inoltre, di Le Murate. Progetti Arte Contemporanea.
Una pratica coreografica, dove una griglia rigida di traduzione tra alfabeto e gesto, spalanca un immenso luogo stratificato di libertà individuale. Invenzione che dopo aver indagato dinamiche e ritmi di testi poetici (William Burroughs, John Giorno) esplora nuove possibilità per sviluppare su due piani, indissolubilmente connessi come il suono e la coreografia. (kinkaleri.it).
Lasciarsi guidare nei meandri di questo nuovo linguaggio scenico è sicuramente il motivo migliore per assistere in quel di Prato a quest’ultima performance firmata Kinkaleri.
ORARI & INFO
16 gennaio ore 21.30 – 17 gennaio ore 17
spazioK
Via Santa Chiara 38/2 – Prato
Tel. +39 0574 448212
www.kinkaleri.it
Marco Argentina
www.giornaledelladanza.com
Kinkaleri/ Real Good Time © Kinkaleri