Mercoledì 28 maggio alle ore 17.25 su Rai5 viene trasmessa Coppélia, la creazione coreografica di Alexei Ratmansky, su musica di Léo Delibes, con interpreti Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko nei panni di Swanilda e Franz, insieme a Christian Fagetti nel ruolo di Coppélius e al Corpo di Ballo del Teatro alla Scala.
Rappresentata per la prima volta nel 1870 all’Opéra di Parigi sulla splendida musica di Léo Delibes, Coppélia si annovera tra i capolavori del grande repertorio del balletto.
Molte sono state le versioni coreografiche di questo titolo, documentato alla Scala fin dalla fine dell’Ottocento.
Risale al 2009 la penultima produzione per il Balletto scaligero, ma nel 2023 con l’inaugurazione della nuova Stagione si è aperto un nuovo capitolo firmato da Alexei Ratmansky.
Lautore proprio alla Scala e al suo Corpo di Ballo ha destinato una nuova Coppélia, in prima assoluta, a conferma della lunga e stimolante collaborazione con il Teatro e la sua Compagnia.
Il nuovissimo allestimento è firmato da Jérôme Kaplan, e la sensibilità creativa di Ratmansky ha arricchito il repertorio della Compagnia scaligera con la sua visione di questo storico Balletto. Non una ricostruzione ma una nuova coreografia, che segue la storia ma con l’energia del nostro tempo, fresca e moderna.
Il linguaggio di Alexei Ratmansky sulla musica di Delibes, tra le più amate partiture di balletto, ricchissima di finezze, temi e motivi che caratterizzano azione, trama e personaggi, offre una ricchezza di coloriture e sfumature, stilistiche e coreografiche, che hanno permesso ai talenti della Compagnia di mettersi in mostra con le loro personalità e versatilità, trainati dal personaggio di Swanilda.
Atto I: Swanilda e Franz, giovani innamorati, si divertono nella piazza di un villaggio. Swanilda è attratta da Coppélia, una bambola meccanica creata dal dottor Coppelius, mentre Franz sembra essere affascinato da essa. La gelosia di Swanilda cresce mentre Franz sembra trascurarla per la bambola.
Atto II: Swanilda, per scoprire il segreto di Coppélia, si introduce nel laboratorio del dottor Coppelius. Qui assiste a un momento in cui Coppelius tenta di dare vita alla bambola, e Swanilda, impersonando Coppélia, danza e riesce a svelare l’inganno a Franz.
Atto III: Franz, consapevole della natura meccanica di Coppélia, torna ad amare Swanilda. Il balletto si conclude con un’atmosfera festosa e con la coppia che balla insieme, celebrando la loro passione e il loro amore.
Assistente coreografo Kyle Davis
Musica Léo Delibes
Scene e costumi Jérôme Kaplan
Luci Marco Filibeck
Drammaturgia Guillaume Gallienne
Direttore Paul Connelly
Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
Con la partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala
Michele Olivieri
Foto di Brescia-Amisano, Teatro alla Scala
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