Ballerina tra le più grandi della seconda metà del ‘900, e oltre, Sylvie Guillem è stata “Prima diva assoluta” in tanti grandi titoli del balletto, dai classici capolavori dell’800 sino a titoli più vicini a noi; ma è stata anche la Musa ispiratrice e la malleabile interprete di grandi autori della coreografia contemporanea, che hanno composto pezzi per lei e le sue immense capacità tecniche ed interpretative.
In questo documentario, la leggendaria ballerina Sylvie Guillem rilascia un’intervista per la prima volta dal suo pensionamento, invitando Daniil Simkin a casa sua per chiacchierare tra ulivi, pascoli e i suoi animali domestici. Parla del suo stato d’animo durante la sua carriera, del suo stile di vita attuale e del suo desiderio di migliorare il mondo del balletto per il futuro. L’intera intervista di 30 minuti è disponibile gratuitamente solo sul sito di Dance Masterclass.
Sylvie Guillem è entrata alla scuola dell’Opéra di Parigi all’età di 12 anni è ammessa nel corpo di ballo nel 1981 all’età di 16 anni. Due anni dopo vince la medaglia d’oro al Concorso internazionale del balletto di Varna in Bulgaria. A soli 19 anni è nominata etoile da Rudolf Nureyev per la sua interpretazione de Il lago dei cigni. Sylvie Guillem diviene la più giovane étoile dell’Opera di Parigi. Una serie di importanti ruoli seguono questo riconoscimento, a volte con lo stesso Nureyev come partner.
Lascia l’Opéra nel 1989 per consacrarsi ad una carriera internazionale. La Guillem entra al Royal Ballet di Londra il 14 aprile 1989. Le sue collaborazioni con coreografi come William Forsythe, Maurice Béjart, Mats Ek e più recentemente Russell Maliphant, apportano una nuova impronta alla sua carriera. Béjart in particolare le permette di sviluppare la sua sensibilità verso la danza moderna. Ek e Maliphant creano per lei degli assolo e dei duo che mettono in evidenza le sue capacità espressive anche nella danza contemporanea. Sylvie Guillem ha danzato in tutti i più importanti teatri del mondo, dal Teatro Kirov di San Pietroburgo, all’American Ballet Theater di New York, al Teatro alla Scala di Milano. Nel 2012 le viene assegnato a Venezia il Leone d’oro alla carriera da Biennale Danza per “aver ridisegnato la figura della ballerina”. Danza per l’ultima volta il 30 dicembre 2015, al termine di un tour mondiale, davanti al pubblico giapponese.
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Sara Zuccari
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