Gli insegnanti di ogni tipo hanno un forte impatto sulla nostra vita. Tutti ne ricordiamo almeno uno. Il divertente professore di Filosofia o quello di Letteratura che ha cambiato la nostra prospettiva sulla poesia, perfino quelli che ci hanno fatto capire quale non era la nostra strada lavorativa. Tra tutti questi, gli insegnanti di danza occupano un posto speciale nei cuori, nei cervelli e nella psiche dei danzatori. Le loro parole e le loro lezioni permangono nel tempo, a volte nel bene, a volte nel male. L’insegnamento della danza gioca un ruolo fondamentale nel plasmare giovani vite. Troppo spesso tuttavia, le qualità e le responsabilità dell’insegnante vengono ignorate o sottovalutate, dalla società, dagli allievi e molte volte dai maestri stessi. Molti artisti che si dedicano all’insegnamento della danza erano ballerini che non hanno avuto successo o che per qualche ragione hanno abbandonato la carriera di performer. Per altri, l’insegnamento è un lavoro secondario che aiuta a sbarcare il lunario tra uno spettacolo e l’altro. Il punto è che per molti aspiranti ballerini, diventare educatori di danza non è l’obiettivo o l’intenzione iniziale per la loro futura carriera, ma un ripiego. Per questa ragione, i titolari delle scuole di danza devono iniziare ...
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La danza migliora la vita dei bambini con disturbo da deficit di attenzione e iperattività
Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare del disturbo da deficit di attenzione e iperattività, o ADHD. Esso rientra nella categoria dei disturbi del neurosviluppo ed è una condizione cronica che colpisce milioni di bambini in tutto il mondo, i quali sviluppano relazioni problematiche e scarso rendimento scolastico. L’ADHD comprende una combinazione di problemi persistenti, difficoltà di mantenere l’attenzione, iperattività e comportamento impulsivo. Spesso si protrae fino all’età adulta, con conseguenti problematiche sociali e lavorative. I bambini con ADHD hanno un sistema nervoso guidato dagli interessi, ossia sono motivati principalmente da attività che li interessano e non da ciò che logicamente ha più senso. Quindi hanno esigenze diverse e un diverso tipo di funzionamento neurologico. L’autoregolazione, lo sfogo emotivo e l’impegno psico-fisico sono solo la punta dell’iceberg dei vantaggi che la danza può offrire a questi bambini. Danzare aumenta la circolazione della dopamina e permette di entrare in contatto con gli altri. Muoversi insieme alle persone crea un senso di fiducia e di appartenenza, cosa che molti bambini con ADHD faticano a ottenere da soli. La danza aiuta a incanalare l’impulsività o le emozioni di rabbia in qualcosa di positivo. Nelle lezioni ci sono chiare e precise aspettative ...
Read More »La danza è uno specchio che riflette la nostra personalità
La personalità è l’insieme dei tratti e delle caratteristiche distintive di un individuo, di cui determina i pensieri, il sentire e i comportamenti. L’indole non solo influisce sulla scelta di un determinato stile di danza, ma si esprime e si riflette nel modo in cui si balla. Le personalità espressive, per esempio, possiedono creatività, estroversione e un forte senso del ritmo, ma possono avere difficoltà a seguire routine rigide. Il ballerino con questo tipo di indole quindi opterà per stili come il contemporaneo, il modern o anche l’hip hop che offrono ampie possibilità di esprimere le emozioni e di improvvisare. Il danzatore aggiungerà a questi stili la sua impronta personale, il suo dinamismo e la sua spontaneità. Al contrario, le personalità disciplinate tendono a essere tradizionaliste, logiche, competitive, esigenti ed emotivamente stabili. Pianificano le loro mosse in anticipo e puntano alla perfezione attraverso la pratica. I danzatori che possiedono questi tratti caratteriali sono generalmente attratti dal balletto. Nella danza classica infatti la tecnica è fondamentale ed è necessario avere un certo grado di autodisciplina e autocontrollo, essere incentrati sui risultati ed essere in grado di prendere decisioni rapide. Detto tutto ciò, qualunque sia la sua indole, è importante per il danzatore sperimentare ...
Read More »Il significato della danza
La danza ci accompagna da migliaia di anni. Fa parte della storia e della cultura umana. E’ sempre stata una forma di narrazione e di espressione delle emozioni. Per ogni ballerino la danza assume un significato diverso, perché sono molteplici le ragioni che spingono una persona ad avvicinarvisi. Eppure esistono dei fondamenti uguali per tutti. Oltre ai suoi straordinari vantaggi nello sviluppo fisico e nel miglioramento delle capacità motorie, la danza infatti ha dimostrato di essere altamente benefica dal punto di vista mentale, emotivo e psicologico. E’ un mezzo per conoscere se stessi, imparare a esprimersi e a comunicare. Genera benefici per la salute e lo sviluppo sociale, in particolare nei bambini. Quando i bambini danzano, si impegnano in modo sicuro e creativo, trovano fiducia in loro stessi. Iniziano a capire come i tratti fisici e i movimenti di ogni individuo siano unici e diversi. Riconoscendo queste differenze, imparano ad apprezzare la diversità e se stessi, così come sono. La fiducia in se stessi è essenziale per avere un’esistenza soddisfacente. Con una sana autostima, il bambino esprime le proprie emozioni e i propri pensieri senza paura, comunica con gli altri in modo efficace e acquisisce la capacità di perseverare nelle ...
Read More »Imparare a danzare richiede osservazione, ripetizione e simulazione mentale
La danza coinvolge alcune delle più ricche abilità di movimento che un essere umano possa raggiungere. I ballerini devono combinare prestazioni atletiche con l’espressività e l’estetica richieste dalla danza. Raggiungere un tale livello di competenza necessita di esercizio, allenamento e forza mentale. L’apprendimento e il perfezionamento di un’abilità motoria infatti si basano sulla pratica. In particolare, l’acquisizione di abilità fisico-artistiche come quelle coreutiche implica uno sforzo prolungato per migliorare la prestazione. Durante il processo di apprendimento, i ballerini ricorrono a varie tecniche che permettono di familiarizzare con movimenti complessi: l’osservazione, la ripetizione e la simulazione mentale. L’osservazione attiva la percezione attraverso i sensi. Guardare il maestro eseguire un passo è essenziale affinché il cervello trasmetta le informazioni ricevute dagli organo di senso agli organi di movimento. In questo modo si attiva la nota e fondamentale propriocezione o cinestesia, ossia la capacità di percepire e riconoscere la posizione del corpo nello spazio indipendentemente dalla vista. Tutto ciò è fondamentale quando il danzatore si esibisce sul palco e non ha a disposizione lo specchio per controllare visivamente postura e movimento. La conoscenza anche fisica di quanto appreso diventa più profonda e il danzatore arriva a padroneggiarla . La ripetizione del gesto e ...
Read More »I ballerini passano, la danza rimane
I ballerini passano, anche i più bravi, anche i più eclettici. La danza, le idee e il lavoro dei suoi pionieri invece rimangono. Nonostante l’evoluzione (e l’involuzione) della società e il cambiamento delle epoche, la danza resta un’arte senza tempo, inscalfibile, che non si lascia intaccare dai conformismi e dall’alternarsi delle mode. Il suo potere comunicativo, il suo significato profondo e il suo impatto rimangono immutati. La danza non tradisce, le sue regole sono chiare, valide per tutti, senza distinzioni o discriminazioni, perché la danza è anche giusta. Esprime e chiede fedeltà, fiducia, impegno e amore, in modi che le parole non possono cogliere e spiegare. La danza dunque si intreccia con il concetto di lealtà e incarna il senso di giustizia. Crea connessioni che trascendono le parole e penetra nel profondo di chi la pratica e di chi la guarda. Permette il contatto tra razionalità ed emozioni, e aiuta a comprendere il vero significato della realtà. Aggiunge vita alla vita, la colora e la arricchisce. È cura di sé e degli altri, è condivisione che nutre e scalda, tocca i corpi e le menti, e rivela risorse e vulnerabilità. Ecco perché è così importante investire nella danza, darle spazio, ...
Read More »Il balletto, uno stile di danza elegante e senza tempo
La danza classica ha una storia ricca e variegata, e comporta una serie di vantaggi incalcolabili a livello psico-fisico-comportamentale. Il balletto si attiene a sette principi fondamentali sanciti da per la prima volta in modo definitivo nel 1723 da John Weaver, danzatore, storico, maestro e teorico della storia della danza. Essi riguardano la postura corretta, l’en dehors, il centro di equilibrio, la flessibilità, l’espressività corporea e facciale, la gestione del peso e la coordinazione. Tali principi sono essenziali per la comprensione del balletto e guidano i danzatori nel raggiungimento della precisione del movimento e del portamento. Ogni secolo ha avuto i suoi grandi insegnanti di danza e coreografi, i quali hanno aggiunto approfondimenti e dettagli a queste regole che il ballerino apprende intorno ai 9 o 10 anni di età. Oltre a migliorare postura e coordinazione e a stimolare muscoli spesso trascurati in altre forme di esercizio fisico, la danza classica genera un ‘effetto domino’ di benefici che travalicano l’ambito prettamente corporeo. Il balletto offre una piattaforma per l’espressione creativa all’interno di confini strutturali e ben definiti. I danzatori imparano la musicalità, la sicurezza e la gestione delle emozioni, creando un legame profondo con una forma d’arte unica e ...
Read More »La danza è omologazione o libertà?
La danza incarna un delicato equilibrio tra libertà e controllo, tra tecnica e spontaneità. Alcune forme di danza riflettono un approccio standardizzato. Il balletto, per esempio, segue movimenti e posizioni predefinite e un repertorio prestabilito. I danzatori classici dimostrano un controllo eccezionale del proprio corpo, prerequisito essenziale per eseguire coreografie complesse e raggiungere l’eccellenza tecnica. Al contrario, stili come la danza moderna e contemporanea danno apparentemente priorità all’espressione individuale e all’esplorazione del movimento. Tuttavia, in sala danza e sul palcoscenico, di qualunque stile di tratti, i danzatori sono tenuti a sincronizzare i loro movimenti e a rappresentare figure coreografiche ordinate, precise e armoniose. Questa natura strutturata della danza può apparire come una forma di omologazione, in realtà fornisce una cornice, un quadro di riferimento per l’espressione personale. In quanto pratica culturale, la danza riflette magnificamente sia la libertà di espressione che la precisione del controllo. Trascende le esperienze individuali e diventa un fenomeno artistico che esprime il concetto di libertà attraverso il movimento e la tecnica. È all’interno del perimetro chiaro e preciso definito dalla tecnica che si esprime e si libera la creatività. Le regole della disciplina generano sicurezza all’interno della quale può spaziare la libertà artistica e personale ...
Read More »La danza è un viaggio alla scoperta dell’autenticità
La danza va oltre il regno fisico. Si addentra nelle complessità della personalità umana. Numerosi studi hanno messo in luce il rapporto dinamico tra danza e tratti della personalità, mostrando un’affascinante interazione tra movimento e individualità. La danza offre un canale espressivo unico, attraverso il quale comunicare stati d’animo e aspetti personali. Permette quindi di esprimerci, senza distinzioni di genere o altri stereotipi. In quanto forma d’arte sincera e schietta, essa è manifestazione del sé più profondo, veicola energia e agisce su più livelli, fisico, neurologico, cognitivo e psicologico, e contribuisce allo sviluppo e al mantenimento dell’equilibrio psicofisico. La danza però è anche inesorabile rivelatrice, mette a nudo il temperamento e la psicologia. Se l’indole del danzatore è nervosa o orientata al protagonismo, la danza lo mostrerà. Se il ballerino vede nel ballo un mezzo per dimostrare la sua abilità e sentirsi più forte o migliore degli altri, la danza lo svelerà. Se invece il danzatore è dotato di un’indole generosa, altruista e rispettosa, ed è attratto dalla danza non per quello che ne ricava, ma per semplice e puro amore, il suo movimento lo rispecchierà. Nella danza infatti non contano età, genere, inclinazioni sessuali e sentimentali, conta solo la ...
Read More »Il danzatore non si ferma mai, prosegue, cerca, osa, prova, impara e migliora
L’uomo possiede una tendenza innata alla generalizzazione. Agisce sulla base di automatismi che, pur funzionali alla sopravvivenza della specie, possono trasformarsi in ostacoli se applicati indiscriminatamente. Riconoscere di non essere forgiati solo dall’educazione e dalle esperienze passate, ma di avere un margine di autonomia nel ridisegnare la propria vita permette di svincolarsi dalle abitudini e dalle convenzioni. La prima qualità da risvegliare in questo percorso è la creatività che spinge alla libertà da pregiudizi, condizionamenti e dalla dipendenza dei giudizi altrui. Libertà e creatività sono strettamente interconnesse e sono collegate a loro volta allo sviluppo della consapevolezza e alla capacità di assumersi la responsabilità delle proprie scelte. La creatività infatti è la parte più sincera dell’essere umano. È creativo chi non si ferma mai, prosegue, cerca, collega, osa, prova, impara. Ed è questo che fanno i danzatori. La danza è in grado di stimolare, sviluppare, perfezionare ed esprimere la creatività in modi straordinari e innovativi. Si estende oltre la performance e diventa un veicolo per sperimentare ogni possibilità creativa attraverso svariate sensazioni corporee come movimento, suono e forme. La danza è un’arte che trascende l’individuo e supera i limiti dello spazio e del tempo. È espressione irrefrenabile di una spinta creativa che coinvolge sia ...
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