Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Tag Archives: Danza (page 43)

Tag Archives: Danza

Mark Morris Dance Group compie 40 anni con il grande Mikhail Baryshnikov

“Fino a quando non potremo condividere di nuovo la gioia della danza con te nei teatri, continueremo a Dance On! (in linea). Dance On! Video Vault è una serie di raccolte d’archivio curate che offrono una rara possibilità di riscoprire i balli degli anni precedenti del Mark Morris Dance Group con vivaci introduzioni dello stesso Mark Morris”. Queste le parole in occasione dei festeggiamenti per celebrare 40 anni della famosa compagnia. Ad oggi, Morris ha coreografato 185 opere, alcune delle quali sono state eseguite solo poche volte,  Attraverso questa serie, si puntano i riflettori su coreografie e spettacoli che non sono così conosciuti e vengono trasmessi molto meno di alcuni dei spettacoli più iconici della compagnia. Ogni mese durante la nostra stagione digitale del 40 ° anniversario per un periodo di tempo limitato, verranno trasmessi in streaming su richiesta una raccolta diversa di opere complete dai nostri archivi. Per l’occasione la  prossima raccolta di Video Vault della stagione del 40 ° anniversario presenta quattro esibizioni di Mikhail Baryshnikov con il Mark Morris Dance Group.  La collezione, Baryshnikov Dances with MMDG , sarà disponibile su richiesta fino al 29 dicembre. Redazione www.giornaledelladanza.com

Read More »

Carla Fracci: la vita della grande ballerina diventa una fiction per la tv

La storia di un mito vivente, Carla Fracci, che con coraggio e fermezza riesce a vincere la sua sfida professionale e umana e a farsi riconoscere per le sue qualità. Dalla biografia della grande protagonista del mondo del balletto  internazionale prende le mosse il film TV che Anele, la società di produzione guidata da Gloria Giorgianni, sta preparando per Rai Fiction. Ad annunciare la notizia lei stessa, Carla Fracci ospite in Rai nel programma di Marco Liorni, qualche giorno fa. Carla Fracci è per tutti la personificazione della danza. È il sogno di tutte le bambine che vogliono studiare danza classica. È una donna caratterizzata da dedizione assoluta alla danza: un mito vivente del balletto. Dietro al mito costruto di Carla, c’è la forza che lo ha creato: lei stessa. Non si è infatti costruita un personaggio, non è dovuta ricorrere a continue revisioni e adeguamenti dell’immagine, come tante persone di successo, perché non è un tipo, è lei. Il suo è un successo che non ha conosciuto periodi di crisi, ma solo una continua crescita. Eppure non è diva tradizionale; ha mantenuto la sua spontaneità e genuinità popolare; anche nella vita quotidiana, fuori dal teatro, ha la stessa eleganza, lo stesso equilibrio, la ...

Read More »
“I am beautiful” di Roberto Zappalà debutta al Comunale di Ferrara

In Vetrina: Compagnia Zappalà Danza fiore all’occhiello tutto made in Italy

Roberto Zappalà è direttore artistico e coreografo principale della compagnia zappalà danza, che ha fondato nel 1989 a Catania. Oggi la compagnia è una delle più importanti realtà di danza in Italia ed é regolarmente sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali sin dal 1996 e dalla Regione Siciliana.   In 22 anni di attività con la compagnia Roberto Zappalà ha realizzato oltre trenta produzioni che sono state presentate in tutta Europa, Centro e SudAmerica, Medioriente, Sudafrica. Per le sue creazioni, il coreografo spesso elabora dei percorsi articolati con progetti ampi, alcuni di questi: “Corpi incompiuti” (2002-2007), “Instruments” (2007-2009), “re-mapping sicily” (avviato nel 2007, è ancora parte del lavoro del coreografo). Tra le creazioni di maggiore successo della compagnia, citiamo “Pasolini nell’era di Internet” selezionato per BIG Torino 2000 e “A.semu tutti devoti tutti?” vincitore del premio Danza&Danza 2010 miglior produzione italiana.   La compagnia zappalà danza si distingue per la disponibilità di un repertorio ampio e articolato, frutto del lavoro sinergico e prolifico di Roberto Zappalà e Nello Calabrò che negli ultimi dieci anni hanno tracciato un percorso progettuale in continua espansione, che ha permesso la realizzazione di produzioni di diversa tipologia, la maggior parte con ...

Read More »

Lo Schiaccianoci e la sua storia: il balletto cult di Natale

Lo Schiaccianoci di Petr Ilic Cajkovskij è una delle composizioni più eseguite nel periodo delle festività di Natale. Non a caso innumerevoli sono state le trasposizioni teatrali e cinematografiche di questo famoso balletto. Ma qual è la vera storia dell’opera Lo Schiaccianoci? Scopriamola insieme. Lo Schiaccianoci e la sua storia  E’ considerato tra i maggiori capolavori del balletto dell’Ottocento, testamento artistico di Marius Petipa. Tuttavia dell’originale storia de Lo Schiaccianoci rimane più che altro l’intreccio della vicenda. Petipa infatti decise di adattare la storia per il libretto utilizzando come base anche Il Racconto dello Schiaccianoci di Alexandre Dumas. La versione più poetica della storia di Hoffmann, in quanto stemperava gli elementi più inquietanti del racconto rendendo il tutto una deliziosa favola. Petipa aveva dunque trovato la giusta formula affinché il racconto di Dumas divenisse uno spettacolo di grande incanto. Elaborava un libretto in cui la vicenda rimaneva in secondo piano rispetto all’atmosfera fiabesca del Natale nella quale esaltare i sentimenti d’amore e gioia nostalgica. Per completare il progetto Petipa si rivolse a Petr Ilic Cajkovskij.  Tuttavia non sfuggiva a Petipa la raffinatezza timbrica e la suggestione ritmica del grande musicista ed infatti il secondo balletto, La bella addormentata, si rivelò un trionfo e convinse il musicista a tentare ...

Read More »

Aperte le domande di ammissione alla STM – Scuola del Teatro Musicale

Sono ufficialmente aperte le ammissioni all’anno accademico 2021/22 alla STM – Scuola del Teatro Musicale, istituzione AFAM riconosciuta dal Ministero dell’Università e Ricerca. La Scuola del Teatro Musicale è il primo centro di formazione per il Musical a essere stato riconosciuto come istituzione AFAM dal Ministero dell’Università e Ricerca (D.M. n.421 del 30/07/2020), ora anche nella nuova sede a Milano, al Teatro degli Arcimboldi. Fino al 7 gennaio 2021 ci si può iscrivere all’anno accademico 2021/22 del Corso Triennale per Attori del Teatro Musicale. Al termine del percorso di studi gli studenti potranno conseguire un Diploma Accademico di I livello in Recitazione riconosciuto a livello statale ed equiparato alla laurea triennale di qualsiasi altra Università e facoltà. La maggior parte dei diplomati ha già partecipato a importanti produzioni teatrali nazionali, superato provini per ingaggi cinematografici e alcuni, grazie al conseguimento del titolo, hanno scelto di proseguire gli studi iscrivendosi a un Corso di Laurea Magistrale. La sessione di audizioni si svolge in via telematica. Possono accedere al corso i cittadini italiani e stranieri con regolare permesso di soggiorno. È richiesto un diploma di scuola media superiore. L’iscrizione al Corso Triennale per Attori del Teatro Musicale, per il conseguimento del Diploma ...

Read More »

A Londra riaprono i teatri del West End, lo spettacolo dal vivo riparte!

Il secondo lockdown nazionale è ufficialmente terminato e nel Regno Unito è entrato in vigore un nuovo sistema di restrizioni a tre livelli. Anche se con le dovute precauzioni, a Londra ci sarà un vago ritorno alla normalità in quanto la capitale è rientrata nel Livello 2.  La riapertura dei teatri sarà però vincolata da nuove linee guida, ad ogni spettacolo potranno partecipare fino a 1000 persone o si dovrà rispettare il 50% della capacità del teatro (a seconda di quale sia inferiore). In questa nuova fase gli spettacoli dal vivo  rientrano nelle attività consentite anche i teatri del West End. Redazione www.giornaledelladanza.com

Read More »

Compañía Nacional de Danza presenta – Giselle – in una nuova versione

Compañía Nacional de Danza prevede di presentare in anteprima una nuova Giselle con una sensibilità spiccatamente spagnola questo mese.  Prendendo ispirazione dalla poesia di Gustavo Adolfo Bécquer, il direttore artistico Joaquín de Luz sposta l’azione sulle montagne del Moncayo, trasformando Albrecht in un viaggiatore straniero e aggiungendo elementi del bolero e di altre tradizioni spagnole. 9-22 dicembre. cndanza.mcu.es . JOAQUÍN DE LUZ Direttore e coreografo Ha iniziato i suoi studi di danza classica presso la scuola di danza classica Víctor Ullate. Nel 1992 è entrato a far parte della compagnia di danza di Ullate, dove è rimasto per tre anni. Nel 1995 è entrato a far parte del Ballet Mediterráneo su richiesta di Fernando Bujones. Nel settembre 1996, il Pennsylvania Ballet lo invitò a far parte della compagnia come solista. Nel dicembre 1997, è entrato a far parte del corpo di ballo dell’American Ballet Theatre (ABT) di New York diventando solista un anno dopo. Durante i suoi sette anni all’ABT, si è esibito in ruoli chiave, come The Bronze Idol e Solor in La Bayadère (Natalia Makarova, da Marius Petipa), Red Cowboy in Billy the Kid, Champion Roper in Rodeo (A. Demille), Blue Boy in Le Patineurs (Ashton), primo velista in Fancy Free (Jerome Robbins), ...

Read More »
Jurgita-Dronina

Jurgita Dronina: “La danza è uno strumento molto potente” [ESCLUSIVA]

Jurgita Dronina, principal dancer del National Ballet of Canada e dell’English National Ballet, già prima ballerina presso il Royal Swedish Ballet e il Dutch National Ballet, nonché  Guest Principal Artist dell’Hong Kong Ballet, in questa intervista esclusiva si racconta al Giornale della Danza. Com’è iniziata la Sua passione per la danza? Non avevo mai visto un balletto fino all’età di otto anni. Prima di iscriverci alla Scuola di Ballo, mia madre portò me e mia sorella al Teatro Nazionale per assistere a uno spettacolo di danza per bambini: Biancaneve e i sette nani. Io fui letteralmente rapita dai personaggi dei sette nani e iniziai ad interpretare per gioco ognuno di essi! Penso di essere stata intuitivamente subito molto interessata alla parte emozionale insita nella danza stessa, senza capire ancora a quell’età quale fosse la sua essenza, è stata una passione istintiva. Qual è l’emozione più forte che ha provato nel corso della Sua carriera artistica? Quello che mi affascina di più in questa professione è l’espressione del sé, l’autorealizzazione, la possibilità di immergersi completamente nel personaggio in cui ci si cala o di interpretare un determinato ruolo traducendo la musica in movimento, cercando qualcosa di etereo e spirituale e, nel ...

Read More »

Il coreografo Arkadi Zaides presenta online il suo spettacolo “Necropolis”

Il coreografo bielorusso Arkadi Zaides presenta oggi, online e per la prima volta al pubblico italiano, la versione filmica del suo spettacolo Necropolis. La presentazione avviene a conclusione della quarta edizione di Atlas of Transitions Biennale, dal titolo We The People. Necropolis, termine che rimanda al luogo sacro della sepoltura dei corpi, è frutto di un lungo lavoro che Arkadi Zaides, sempre attento a tematiche politiche e sociali, porta avanti da circa tre anni con un team di ricercatori. L’obiettivo è, attraverso la coreografia, dare un nome alle vittime delle migrazioni del Mediterraneo. Arkadi Zaides e il suo team si addentrano nella pratica dell’investigazione scientifica e forense, per dare una risposta alla mancata identificazione delle vittime. Giornali, fonti orali, database ufficiali, archivi urbani, autorità cimiteriali e ospedali sono le fonti per ricostruire la storia dei defunti, localizzare le salme e riconsegnare ai corpi il nome proprio. Le storie delle vite spezzate riemergono e con esse un universo di miti, geografie, movimenti e anatomie raccolte in una Città dei Morti, un corpo dei corpi, che Zaides vuole riportare in vita. Zaides conduce lo spettatore attraverso le storie degli “invisibili”, attraverso una pratica ibrida che riesce a coniugare l’approccio documentaristico e investigativo alla pratica coreografica. ...

Read More »

Teatro alla Scala storia dell’iconica istituzione milanese

Sta per andare in scena la prima di “A riveder le stelle” con l’orchestra, in platea, diretta da Riccardo Chailly. Per l’occasione vogliamo ripercorrere la storia del Teatro alla Scala di Milano che, proprio oggi, ospiterà i ballerini con assoli e balletti classici, tra loro Roberto Bolle e Nicoletta Manni. Per un 7 dicembre che non dimenticheremo. Saranno Rai 1, Radio3 e Raiplay a trasmettere A riveder le stelle, lunedì 7 dicembre a partire dalle ore 17, per quasi tre ore di programma, registrato nei giorni scorsi ovviamente senza pubblico. Ventiquattro i cantanti tra i maggiori del nostro tempo che, in arrivo da tutto il mondo con permessi speciali, hanno accettato l’invito. Ma non sarà un semplice Gala d’opera bensì uno spettacolo drammaturgico ideato dal regista Davide Livermore, con scene operistiche di Verdi, Donizetti, Rossini, Cilea, Giordano, Puccini, ma anche Bizet, Massenet, Wagner, scandite da testi di poesia e prosa interpretati da noti attori, inclusi alcuni estratti di balletto. Il Teatro alla Scala: storia dell’istituzione che nacque sulle ceneri del Teatro Ducale nel 1776 per volontà dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria La Scala nacque in seguito ad un incendio. Il nome deriva dal luogo sul quale il teatro fu edificato, su progetto dell’architetto neoclassico Giuseppe Piermarini. Il ...

Read More »

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi