Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Tag Archives: Danza (page 48)

Tag Archives: Danza

Quando la danza incontra l’arte: i dipinti più famosi al mondo

Un’arte così poetica e sublime come quella della danza non può che trovare nell’arte figurativa la forma di espressione più idonea. Danza e arte un binomio di grande raffinatezza ed espressività. La danza è un linguaggio che esprime il movimento della vita, che si manifesta attraverso un’armonia di forme e movimenti. Appare così chiaro di quanto anche a livello estetico l’universo del balletto sia un mondo particolarmente legato ed in sintonia con quello dell’arte. Danza e arte: da Canova, a Matisse a Mirò, a Picasso, a Severini, e Renoir La storia dell’arte è costellata di episodi legati a questa dimensione espressiva. In particolare, uno dei movimenti che hanno più ricorso alla danza come elemento chiave della composizione è l’impressionismo. Si tratta di una corrente pittorica che si è concentrata su quello che l’occhio realmente percepisce della natura e del mondo circostante, dunque delle “impressioni”. Non ci si sofferma a una costruzione perfetta della realtà da realizzare sulla tela. Appunto, gli artisti impressionisti sono stati molto colpiti dalla natura o dalle scene di vita urbana con le sue abitudini, i suoi momenti di svago.  Renoir ha celebrato la danza nelle opere “Bal au moulin de la Galette” del 1876 o Dance at Bougival” ...

Read More »

Come la danza influenza il portamento

Chi non vorrebbe avere la grazia e lo charme di Carla Fracci, la Signora della Danza italiana, o l’allure di Eleonora Abbagnato, l’etoile che tutto il mondo ci invidia? E’ indubbio che studiare danza fin da piccoli influenzi inesorabilmente il nostro portamento. Un imprinting importante soprattutto per le ragazze e per le adolescenti. Non a caso studiare balletto nelle scuole di danza era un must anni fa per tutte le ragazze di buona famiglia. Oggigiorno lo studio della danza rimane un’arte importante con cui confrontarsi e a cui possono accedere con buoni risultati anche le persone in età adulta. Ma come si può ottenere la grazia ed il portamento di una ballerina di danza classica? Il portamento e la danza La danza classica è un’arte e chi frequenta una scuola attenta alla correttezza delle posizioni, ottiene uno stile ed un portamento molto raffinato. Ciò che permette di rimanere in una posizione corretta e di avere movimenti eleganti anche quando non si sta danzando è una muscolatura totalmente allenata e lo studio dei movimenti che comporta un’ attenzione continua alla bellezza e al portamento. Ma come si può ottenere tutto ciò? Innanzitutto tramite uno specchio in cui guardare i movimenti che si praticano ...

Read More »

Sosteniamo l’arte e la cultura: 500 bauli in Piazza Duomo a Milano

Cinquecento bauli schierati in piazza Duomo a Milano per denunciare silenziosamente la crisi in cui versa il mondo dello spettacolo dallo scoppio della pandemia. Poco più in là uno striscione con scritto “Un unico settore, un unico futuro” e accanto alle tipiche casse contenenti tutta la strumentazione necessaria all’allestimento degli spettacoli dal vivo – oggi vuote in segno di protesta -, ci sono migliaia di operatori del settore (artisti, organizzatori di eventi, facchini e tecnici) vestiti di nero, in rappresentanza dei 570mila lavoratori del mondo dello spettacolo a rischio.  E tra i primi a diffondere sui social l’impressionante schieramento dei bauli prima dell’inizio della manifestazione “Bauli in piazza” iniziata alle 17:00 c’è anche Saturnino Celani, noto musicista e imprenditore italiano. L’intento è quello di chiedere al Governo nuove regole che rendano sostenibili, anche a livello economico, la ripartenza di eventi, spettacoli e fiere. Niente rumore, solo gli applausi di incoraggiamento che sono gli stessi che questi lavoratori sperano di tornare presto a sentire durante gli spettacoli dal vivo. Redazione www.giornaledelladanza.com

Read More »

Coronavirus: situazione critica per i teatri, aumenta la crisi della danza

Di tutti i settori colpiti dal coronavirus, sicuramente i teatri sono tra i più danneggiati e soffrono fortemente la ripartenza. Eppure proprio durante il lockdown ci siamo resi conto del ruolo essenziale dell’arte e della cultura per la vita umana. La danza, la musica, i film sono attività necessarie per la crescita e per lo sviluppo umano, ma nonostante ciò la politica ha deciso di metterle ai margini. Le restrizioni attuali per le sale teatrali prevedono una capienza massima di 200 persone distanziate in platea. Tutto ciò non fa che dare il colpo di grazia alle attività culturali. E’ notizia  di soli pochi giorni fa che calerà il sipario sullo storico Salone Margherita, il “bagaglino” di via Due Macelli a Roma. I riflettori si sono spenti lo scorso 30 settembre, complice la crisi dovuta al covid-19 e le pressioni della Banca d’Italia, proprietaria dell’immobile, che chiedeva indietro lo stabile. Una notizia che ci lascia profondamente basiti e rattristati. Un pezzo della nostra Italia che va miseramente in frantumi. La ripartenza dei teatri sembra essere un miraggio. L’ATIP, Associazione Teatri Italiani Privati, ha inviato lo scorso 5 ottobre una lettera al Premier Giuseppe Conte, al ministro della Salute Roberto Speranza e al Ministro dei ...

Read More »

Alicia Alonso, il ricordo della prima ballerina assoluta ad un anno dalla morte

Alicia Alonso, nome d’arte di Alicia Ernestina de la Caridad del Cobre Martínez Hoyo nasce a L’Avana il 21 dicembre 1920 e muore nello stesso luogo il 17 ottobre 2019.  Ad un anno dalla sua morte il Giornale della Danza rende omaggio alla diva del popolo cubano, “prima ballerina assoluta” per la critica internazionale già dagli anni Trenta. Alicia Alonso ha fatto di Cuba uno dei luoghi più prestigiosi del balletto classico a livello mondiale Insieme al marito Fernando Alonso, appoggiata da Fidel Castro, nel 1948 ha creato il Balletto Nazionale di Cuba e l’Accademia portando la danza nelle fabbriche, nelle scuole e nelle zone dell’Havana più povere e disagiate per donare le borse di studio. Ma non solo. Seppur purtroppo cieca fin dalla giovane età, ha danzato fino a 70 anni. Dopo la sua morte, a 98 anni, i cubani le hanno reso omaggio nelle strade e nelle piazze della capitale. E i suoi ballerini l’hanno ricordata danzando in riva al mare, per le vie della città e nel teatro a lei intitolato. Alicia Alonso si affaccia al mondo della danza nel 1931 a L’Avana, presso la scuola di balletto della Sociedad Pro-Arte Musical, con Nikolai Yavorsky. Inizia a danzare a Cuba con ...

Read More »

Gli scaldamuscoli l’accessorio per i danzatori

Gli scaldamuscoli sono un particolare tipo di accessorio da indossare nella parte inferiore delle gambe. Si differenziano dalle calze, in quanto più spessi e normalmente privi dei piedi. Nascono come indumento per i ballerini, poichè scaldano le gambe prima delle performance. Questo accessorio diviene popolare grazie ai film cult “Flash dance” e “Saranno famosi” . Diventano ben presto negli anni di gran moda, principalmente tra gli adolescenti. Tradizionalmente realizzati in lana, gli scaldamuscoli possono variare anche in modelli realizzati in cotone e fibre sintetiche o misti di entrambi. Alcune tipologie sono realizzate anche in ciniglia. Possono variare in lunghezza, arrivando a coprire dalle caviglie fino alle ginocchia, ma non in larghezza, dato che sono in materiale elastico. L’assenza dei piedi deriva dal loro utilizzo originale nel campo della danza. Infatti gli scaldamuscoli lasciano liberi i piedi, per evitare che i ballerini possano scivolare. Il boom degli scaldamuscoli scoppia nel mondo della danza, si è poi esteso ad altri sport per proteggere gli atleti durante l’allenamento e la competizione Diventano di forte tendenza negli anni Ottanta. Sono un accessorio da indossare sulla parte inferiore delle gambe, dal design e dalla funzionalità diversi da quelli delle calze. Generalmente sono più spessi, privi dei ...

Read More »

“Dipende da te” la campagna di prevenzione oncologica a passo di danza

La nobile arte della danza diviene supporto alla lotta ai tumori. Il balletto come forma terapeutica in grado di sensibilizzare le persone riguardo la tematica della prevenzione oncologica. “Dipende da Te” è la campagna contro i tumori che vede protagonista dello spot Gaetano La Mantia, Tersicoreo Danzatore del Teatro Massimo di Palermo. Il video, dedicato alla prevenzione, ha come set proprio il suggestivo teatro parlemitano, la regia di Alessandro Ienzi e le riprese di Alfredo Di Forti. Negli splendidi Giardini Reali di Palazzo dei Normanni a Palermo è avvenuta la presentazione del video “Dipende da Te”, appoggiata dall’ARS e promossa da Mete Onlus, l’associazione nata nel 2015 e presieduta da Giorgia Butera Alessandro Ienzi, avvocato e regista del video “Dipende da Te”, spiega: “Prevenire è importante. Il tempo è dalla parte del paziente. La ricerca medico scientifica ha fatto grandi conquiste negli ultimi anni e bisogna darle fiducia. Un controllo nei tempi giusti può modificare il corso della vita e in molti casi salvarla. Allo stesso modo comunicare, diffondere questo messaggio costituisce a mio avviso un servizio importante per la collettività al pari della sanità stessa, alla cui attività è strettamente legato“. L’interprete Gaetano La Mantia si è formato per ...

Read More »

Le scarpette da punta e la loro storia

  Le scarpette da punta, o punte emblema della danza classica, sono il modello speciale di calzatura usato dai ballerini per danzare in punta. Permette loro infatti di muoversi sulla punta dei loro piedi. Questo modello è solitamente indossato dalle ballerine. Anche i ballerini però lo indossano per determinati ruoli, oltre che per esercitarsi nel rafforzare le loro caviglie e migliorare il loro collo del piede. Storia delle scarpette da punta Le donne iniziano ad avere un ruolo nei balletti nel 1681: fino ad allora infatti i danzatori erano solo uomini. All’epoca, i costumi erano pesanti: i ballerini indossavano maschere, grosse parrucche e scarpe col tacco. Marie Camargo, nel 1750 fu la prima ad usare scarpe senza tacco, riuscendo così a eseguire salti e movimenti che altrimenti sarebbero stati impossibili. I tacchi sparirono del tutto dalle scarpe da balletto dopo la Rivoluzione francese. Le antenate delle scarpette da ballo moderne erano assicurate ai piedi tramite nastri e avevano dei sostegni sotto alle dita. Le prime ballerine a sollevarsi sulle punte nel 1795 facevano ricorso a un’invenzione di Charles Didelot. La sua “macchina per volare” sollevava le danzatrici in avanti, consentendo di stare in piedi sulle punte prima di sollevarsi da terra. Questo ...

Read More »

Il tutù, il costume per eccellenza delle ballerine e la sua storia

Tutù è un termine di origine francese (tutu /ty.’ty/), che indica il costume indossato dalle ballerine nei balletti classici. Il suo aspetto varia in relazione alla scenografia che si va ad interpretare. E’ un capo che si caratterizza come una mise di corpetto e gonna più o meno vaporosa, generalmente in materiale di tulle. L’origine del tutù Il balletto nasce nel corso del Rinascimento. In forma professionale si afferma nella seconda metà del Seicento con l’istituzione a Parigi dell’Académie Royale de Danse. Il professionismo femminile teatrale inizia quando le prime donne si esibiscono in un balletto nel palcoscenico del Théâtre Royal. Si evolve notevolmente durante il 1700. A quel tempo i ballerini indossavano maschere, parrucche, scarpe con il tacco. Vesti poco pratiche e del tutto inadatte alla libertà di movimento. Le donne in particolare erano vincolate dai bustini con le stecche, corpetti, gonne lunghe. Ma anche sopragonne sorrette da pesanti paniers (impalcatura fatta di rigide stecche). Gli uomini erano appena poco più liberi, inguainati in redingotes dalla vita stretta, stecche di balena e a volte con una sorta di gonnellino rigonfio chiamato tonnelet. Le due migliori ballerine francesi rivali dell’epoca, Marue Camargo e Marie Sallè, cominciano a semplificare il vestiario. La ...

Read More »

Torino Danza riparte con le etoile della danza italiana

A causa dell’emergenza Covid-19, il tempo della danza è rimasto sospeso tra progetti passati e visioni future. Torino Danza ha chiesto ai propri artisti di essere comunque presenti, di usare questa sospensione temporale per immaginare opere particolari. Prendono così il via delle vere e proprie testimonianze di partecipazione che mantengono vivo, aperto e originale lo spazio del festival. Una riflessione collettiva da condividere con il pubblico dall’11 settembre al 23 ottobre 2020.  Torino Danza Festival 2020: torna l’ ormai classico appuntamento torinese con la danza “Lo spirito che anima la programmazione di quest’anno – dichiara Anna Cremonini, Direttore artistico di Torinodanza Festival – è quello di sostenere con decisione alcuni artisti italiani. Vogliamo contribuire alla resistenza del sistema e coinvolgere coreografi stranieri, amici del festival, perché la nostra manifestazione possa mantenere la propria vocazione internazionale. Il virus ha ridisegnato confini fisici e mentali, ma noi vogliamo mantenere aperta la strada del confronto dialettico tra esperienze, visioni, linguaggi». Due le sedi degli spettacoli: le Fonderie Limone di Moncalieri  e al Teatro Carignano di Torino. Nella prima location andranno in scena “A peso morto” di Carlo Massari (2 ottobre), “Tra le linee” di Simona Bertozzi (2 e 3 ottobre, prima nazionale), “God Bless You” ...

Read More »

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi