Sabato 16 aprile, alle ore 21.00, al Teatro Coccia di Novara, il Balletto dell’Opera di Stato di Cottbus presenta Chopin Imaginaire, coreografie di Giorgio Madia, scene e costumi di Cordelia Matthes, con la partecipazione di Martin Zanotti. La serata, unica data in Italia, è un evento teatrale di 90 minuti, poetica e piena di fantasia è basata sulle più grandi composizioni di Fryderyk Chopin. Innumerevoli quadri di danza moderna e di Tanztheater suggeriscono perfettamente la natura scherzosa e a volta romantica del compositore rincorrendosi in un gioco di porte dalle quali appaiono vere e proprie miniature di paesaggi interiori. La scena, della berlinese Cordelia Matthes, evoca, col pavimento e le scene laccate di nero, un pianoforte: perfino i tasti sono evocati da movimenti raffinatissimi di scena e di luci. Giorgio Madia, che ha lavorato a lungo con Maurice Béjart e Rudolf Nureyev e ha ballato negli Stati Uniti in pezzi di famosi di coreografi come George Balanchine, Merce Cunnigham e William Forsythe, dimostra la sua comprensione della danza contemporanea, ma il suo virtuosismo consiste nella sua comprensione musicale e nel suggerire interpretazioni originalissime di pezzi conosciuti e di pezzi rari suonati magistralmente dal vivo da due pianisti: Jong Eun Lee e ...
Read More »Tag Archives: Giorgio Madia
Martin Zanotti e Teresa Molino danzano “Romeo e Giulietta” di Giorgio Madia
Il prossimo 25 Marzo, il Teatro Cagnoni di Vigevano ospita la pièce Romeo e Giulietta, rivisitazione attuale del giovane e geniale coreografo Giorgio Madia. Forte dei successi del 2009 e del 2010, dopo aver incantato il pubblico nei teatri di Italia e Spagna, Madia ritorna in Italia con la sua più recente produzione. Non mancheranno sicuramente gli applausi per i protagonisti della più importante e nota storia d’amore di tutti i tempi, interpretati da Martin Zanotti e Teresa Molino, affiancati, naturalmente, dai solisti della Compagnia Balletto di Milano. Per la messa in scena e i dettagli coreografici di questo balletto in due atti, tratto dall’omonima tragedia di William Shakespeare, il coreografo ha scelto di percorrere una strada personale: non ha seguito fedelmente l’originale, già ampiamente rappresentato in altre produzioni, e non l’ha nemmeno reinterpretato. Madia, infatti, ha deciso di rischiare un po’ e rappresentare il dramma dei due amanti scaligeri con la più ampia semplicità, con pochi ma significativi interpreti senza, però, mai dimenticare i concetti fondamentali della tragedia shakespeariana. Il coreografo, prima danzatore, in questa pièce ha fatto una cronistoria degli eventi: ha descritto la storia partendo dal culmine del dramma, snodando tutto il resto della coreografia enfatizzando alcune ...
Read More »