Sarà Aterballetto il 26 gennaio ad inaugurare l’edizione 2017 della rassegna Palcoscenico Danza, al Teatro Astra di Torino, con un trittico di emozionanti e coinvolgenti coreografie, L’Eco dell’Acqua coreografia di Philippe Kratz, 14’20’’ coreografia di Jiří Kylián e Rain Dogs di Joahn Inger. Sempre a cavallo tra innovazione e tradizione, la compagnia diretta da Cristina Bozzolini si pone l’obiettivo di presentare nuovi autori affiancandoli a coreografi conosciuti a livello internazionale, creando quindi un repertorio eterogeneo che unisce il balletto alla danza contemporanea. L’Eco dell’Acqua, creata da Kratz, giovane coreografo nato in seno alla compagnia, su musiche di Federico Albanese, Jonny Greenwood, Howling, Arvo Pärt, Sufjan Stevens e The Haxan Cloak, prende spunto dalla recente vicenda dell’abbattimento di un aereo civile in Ucraina da parte di un missile militare per raccontare il passare del tempo, la precarietà della vita dell’uomo in questo mondo. 14’20’’ di Kylián, musica di Dirk Haubrich (basata su due temi di Gustav Mahler), prende il titolo dalla durata del pezzo e parla anch’essa del tempo, considerato invenzione degli esseri umani e condizionamento della nostra vita, e scandito da due brevissimi momenti, la nascita e la morte. Infine, Rain Dogs, uno dei capolavori di Inger, recentemente insignito del ...
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GD Web TV: Alice Renavand e Eleonora Abbagnato danzano Jiří Kylián
Le Étoiles Alice Renavand e Eleonora Abbagnato danzano la serata dedicata a Jiří Kylián, dal 26 novembre al 31 dicembre 2016 al Palais Garnier www.giornaledelladanza.com
Read More »Best of…Dentro la Danza: febbraio/marzo – aprile 2016
Continuiamo in questi giorni difficili la nostra carrellata di notizie dalla stagione 2015/2016, rinfrancando lo spirito con qualche bella notizia da questo anno 2016… BENVENUTA! Come prima notizia di questa rubrica non potevamo non fare lecongratulazioni ai neo genitori Kledi Kadiu e Charlotte Lazzari, danzatore e coreografo lui, e ballerina di origine francese lei. Lo stesso Kledi aveva dato la notizia della gravidanza della compagna lo scorso agosto, e da neo papà è stato lui stesso a postare sui social, il 12 gennaio scorso, la prima foto della piccola Léa. Chissà, magari tra qualche anno qui a Dentro la Danza parleremo di una étoile di nome Léa..? (n.b.: per rispetto alla privacy della neonata, pubblichiamo la foto tagliata. Per vedere la piccola, basta sbirciare sulla pagina ufficiale di Kledi stesso). MISTY PRESIDENT Periodo intenso per la ballerina Misty Copeland, ormai simbolo di una generazione che vuole l’uguaglianza su e giù dal palco. Oltre agli impegni in teatro, Misty ha partecipato a una conversazione con il Presidente Obama riguardo le discriminazioni, l’immagine esteriore e il duro lavoro che li ha portati a rompere le barriere di istituzioni particolarmente tradizionaliste. Ma hanno scoperto di avere in comune anche il fatto di essere stati ...
Read More »Aterballetto: tre coreografie al debutto al Festival Internazionale della Danza di Roma
Nuovo appuntamento del VI Festival Internazionale della Danza di Roma della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico martedì 24 maggio (replica mercoledì 25) con Aterballetto, compagnia di riferimento per la danza contemporanea in Italia, ospite ormai abituale della manifestazione. La compagnia si presenta quest’anno al Teatro Olimpico con due nuovi, lanciatissimi coreografi, Philippe Kratz e Andonis Foniadakis, e un classico del calibro di Jiří Kylián con tre lavori, al loro debutto nella capitale. Il trittico si apre con SENTieri di Philippe Kratz, coreografo e ballerino di Aterballetto dal 2008, che per la compagnia ha creato alcune coreografie, fra cui la più recente SENTieri (2014), che così introduce: Quando mi tornano alla mente momenti della mia infanzia li rivivo intensamente, sento di nuovo la mia risata, il salato delle lacrime sulle labbra… A volte però non è la memoria ad accendere in me quelle sensazioni, al contrario, sono le emozioni del momento che riportano in vita lontani ricordi ed è bello sentire che mai dimenticherò i passi e le tappe che mi hanno fatto crescere. A SENTieri segue 14’20” di Jiři Kylian, pluripremiato coreografo ceco, rappresentato in tutto il mondo, coreografo ospite della compagnia. Si tratta di uno spettacolo per due danzatori, ...
Read More »Aterballetto incanta Roma con tre memorabili e intense opere
Il 24 e 25 maggio 2016, nell’ambito del prestigioso Festival Internazionale della Danza promosso da Teatro Olimpico e Accademia Filarmonica Romana, il Teatro Olimpico di Roma ospita Aterballetto con un trittico di coreografie: Sentieri, di Philippe Kratz, 14′ 20″ di Jiří Kylián e Antitesi di Andonis Foniadakis. Nato nel 1979 e diretto da Cristina Bozzolini, Aterballetto ha ottenuto ampi riconoscimenti in tutto il mondo grazie al contributo creativo di numerosi autori italiani e internazionali con cui la compagnia collabora e alla sua capacità di esplorare e comunicare al pubblico i differenti stili del linguaggio coreografico contemporaneo, come nelle tre opere in scena a Roma. SENTieri (che nasce dall’unione dei termini ‘sentire’ e ‘ieri’), eseguito su musiche di Frédéric Chopin, Alessandro Grisendi, Greg Haines e Dmitri Yanov-Yanovsky, è una lavoro astratto creato per otto danzatori soli eppure interconnessi, che ci raccontano ricordi, emozioni passate, come in un sogno ad occhi aperti, in cui si rivivono amore, perdita, disperazione e infine speranza. 14′ 20″, il cui titolo deriva dalla durata della coreografia, ci ricorda come la nostra vita segue il ritmo del tempo, concetto che rimane per noi un termine intangibile e sconosciuto, di cui non sappiamo dare una descrizione. Eppure siamo consapevoli che il ...
Read More »Vite, attimi, estasi: FND/Aterballetto al Regio di Parma
Giovedì 28 aprile alle ore 20:30 va in scena sul palco del Teatro Regio di Parma una triade di creazioni coreografiche appartenenti al nucleo produttivo più recente della Fondazione Nazione della Danza/Aterballetto. I lavori proposti in cartellone, nello specifico, sono: LEGO, 14’20” e Bliss. La prima opera, debuttata lo scorso anno al Teatro Comunale di Modena, è curata nella coreografia, nell’allestimento e nei costumi da Giuseppe Spota, il cui intento è quello di indagare a fondo sulla ricerca di se stessi, compiuta arduamente attraverso ponti, legami e strade di una città metaforica che accoglie e inghiotte al contempo. Eventi che stabiliscono unioni, che si trasformano in altri eventi. La necessità suprema e ineluttabile di camminare, di realizzare, mattone dopo mattone, la via da percorrere, di comprendere coloro che ne faranno parte e di raccogliere tasselli senza i quali molti rapporti non sarebbero tali. Il disegno di una grande mappa, dunque: strade e dedali che si intersecano, si incontrano e scontrano, che indicano la direzione ed il movimento, che creano relazioni casuali o volontarie. (aterballetto.it). Le musiche di accompagnamento ai virtuosismi dei formidabili danzatori spaziano da Ezio Bosso agli A Filetta, da Jóhann Jóhannsson al duo Ólafur Arnalds/Nils Frahm; il tutto ...
Read More »Tre coreografi per il Tulsa Ballet a Trieste
Il Politeama Rossetti di Trieste ospita, il 30 marzo 2016 la prima tappa del tour italiano del Tulsa Ballet, che festeggia sessant’anni di storia, tra danza ad alto livello e attività di arricchimento del panorama culturale dell’Oklahoma, fino alla creazione di una fama internazionale, sotto la guida dell’italiano Marcello Angelini. Per la prima volta a Trieste, la compagnia propone un programma che comprende Rooster di Christopher Bruce, Petite Mort di Jiri Kyliàn e Classical Symphony di Yuri Possokhov. Christopher Bruce è uno dei coreografi più importanti in Gran Bretagna: ha creato per Rambert e per il Nederlands Dans Theater, per lo Houston e il Culberg Ballet ma anche per il mondo del musical; Rooster è ironico e rock, celebra gli anni Sessanta e i Rolling Stones. Jiri Kilyan, non ha bisogno di presentazioni: coreografo amato e pluripremiato in tutto il mondo, ha creato Petite Mort nel 1991, in omaggio ai 200 anni dalla morte di Mozart, sulla cui musica si innesta una coreografia intensa e suggestiva. Classical Symphony, dell’ucraino, ma adottato dagli Stati Uniti, Yuri Possokhov, ora coreografo residente del San Francisco Ballet, è una coreografia drammatica ed emozionante, ma che richiede una padronanza della tecnica tale da mettere alla ...
Read More »Dentro la danza: Misty President, Residenze artistiche, Master della danza e Coreografe social
Per il secondo appuntamento di marzo di Dentro la Danza spazio a tre protagoniste della danza internazionale e a un coreografo che ritorna a collaborare con una compagnia stabile di balletto. MISTY PRESIDENT Periodo intenso per la ballerina Misty Copeland, ormai simbolo di una generazione che vuole l’uguaglianza su e giù dal palco. Oltre agli impegni in teatro, Misty ha partecipato a una conversazione con il Presidente Obama riguardo le discriminazioni, l’immagine esteriore e il duro lavoro che li ha portati a rompere le barriere di istituzioni particolarmente tradizionaliste. Ma hanno scoperto di avere in comune anche il fatto di essere stati cresciuti da una forte madre single e di aver avuto famiglie multiculturali, e soprattutto di aver dato un modello a molti giovani. Il testo integrale dell’incontro è disponibile sul sito del magazine americano Time. RITORNO ALLA RESIDENZA (ARTISTICA) Dopo il suo addio al Netherlands Dans Theatre, nel 2004, dopo una direzione lunga quasi 30 anni, all’età di 69 anni Kyliàn sembrava essersi trasformato definitivamente in un autore di racconti brevi. E invece no. È di questi giorni la firma con il balletto dell’Opera di Lione, presso cui il coreografo resterà in residenza artistica per i prossimi tre anni. Una curiosità: ...
Read More »Il grande Jiri Kylian in Italia per il festival “Cinematica” di Ancona
Arrivato alla sua terza edizione, Cinematica, festival dell’immagine in movimento in programma ad Ancona da sabato 24 ottobre all’8 novembre, si dimostra una manifestazione in costante crescita non solo dal punto di vista dei numeri (si è passati dai 12 eventi in 3 giorni della prima edizione ai 26 in 15 giorni di quella odierna), ma anche della qualità dell’offerta. Quattro sono, in particolare, i nomi di spicco di quest’anno: il coreografo Jiri Kylian, il musicista Teho Teardo e i registi cinematografici Marco Bellocchio e Pappi Corsicato. Questi ultimi non sono stati scelti a caso in quanto il titolo di questa edizione è “Surrealismi” e Bellocchio e Corsicato sono tra i pochi in Italia ad aver esplorato le vie del cinema simbolista. Bellocchio domenica 25 sarà per la prima volta ad Ancona, al Cinema Italia, per presentare il suo ultimo lavoro “Sangue del mio sangue”, presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Corsicato sarà invece protagonista il 7 novembre di un incontro alla Mole sui tratti caratteristici del proprio stile. Anche Teho Teardo, musicista raffinato e autore di numerose colonne sonore, presenterà un progetto legato al surrealismo. “Retour à la raison”, che verrà messo in scena il 31 ottobre alla ...
Read More »La Compañía Nacional de Danza de España al Petruzzelli con quattro titoli d’autore
Il prossimo 25, 26 e 27 settembre al Teatro Petruzzelli di Bari la Compañía Nacional de Danza de España presenterà un programma firmato da grandi nomi della coreografia internazionale: Sub di Itzik Galili; Falling Angels di Jirí Kylián; Herman Schmerman di William Forsythe; Minus 16 di Ohad Naharin. Sub, dell’Israeliano Itzik Galili, su musiche di Michael Gordon, con luci di Yaron Abulafi, costumi di Natasja Lansen, messa in scena di Leonardo Centi è una coreografia in cui i ballerini trasformano la scena in un campo di battaglia. La prima assoluta dello spettacolo risale al 26 marzo 2009 al Theater Bellevue di Amsterdam. La prima della Compañía Nacional de Danza al 14 novembre 2013 al Teatro de la Zarzuela di Madrid. Falling Angels, di Jirí Kylián, su musiche di Steve Reich (Drumming/Part 1), scene dello stesso Kylián, costumi di Joke Visser, luci di Joop Caboort, messa in scena diRoslyn Andersson, fa parte delle coreografie Bianco e Nero. L’aspetto interessante della musica di Reich, secondo Kylián, è dato dalla struttura ritmica, in particolare nello strumento stilistico definito “defasaggio”, che crea una base sulla quale la coreografia si può sviluppare indipendentemente. Nonostante Kylián consideri la musica quale fonte primaria per le sue coreografie (e ciò significa che stabilisce il suo lavoro su una base musicale esistente), con Drumming accetta ...
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