Sembra incredibile, anzi paradossale, che ancora oggi si riproponga l’associazione tra il balletto La Fille mal gardée e la Rivoluzione francese, come se Dauberval ne presagisse lo scoppio o, quantomeno, volesse dare attraverso il balletto il segno di una società in forte trasformazione. È altrettanto paradossale che questo balletto sia ricordato come l’esempio più significativo della produzione del coreografo francese e il “primo” caso di creazione coreografica ispirata al mondo popolare. Corre qui l’obbligo di ricordare che Ballet de la paille, ou Il n’y a qu’un pas du mal au bien (questo è il titolo originale del 1789) è un balletto di genere comique, genere che, come noto, fa parte della triade accademica “sérieux, demi-caractère, comique”, laddove ballet “comique” indica non un soggetto ridicolo, bensì un’ambientazione popolare. Noverre, nelle sue Lettres sur la danse et sur les ballets del 1760, riporta come esempio emblematico della linea comique il suo balletto Le Feste fiamminghe dove gioiosi contadini sono impegnati in danze, giochi e anche accese discussioni che si concludono con un lieto fine. Con la diffusione del balletto narrativo (anni Sessanta-Settanta del Settecento) i coreografi deducono le trame dei balletti dalla produzione letteraria e teatrale coeva o antica. Mentre il ...
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La Fille Mal Gardèe: un po’ di Parigi e un po’ di Londra a Roma, il grande successo di Eleonora Abbagnato [RECENSIONE]
Sogghigni, risate, sghignazzate, ridacchi, e un pubblico divertito ed entusiasta, questo, l’effetto collaterale (piacevole si intende) del balletto La Fille Mal Gardée in scena dal 2 al 9 maggio al Teatro Costanzi di Roma. Roma è una città imprevedibile dal punto di vista ballettistico, quando si apre il sipario la compagnia capitolina “dona” inaspettatamente sorprese piacevoli, come nel caso, dell’operazione di cartellone super riuscita nel riportare in scena, dopo più di venti anni dal lontano 1997, a Roma, un balletto come La Fille Mal Gardèe del coreografo Fredrick Ashton, un balletto dal respiro internazionale, danzato nei palcoscenici più prestigiosi del panorama ballettistico. Al Costanzi va in scena già nel 1881, novantadue anni dopo la prima rappresentazione assoluta del 1789 al Grand Théâtre di Bordeaux. Data fondamentale per la rinascita del balletto è il 1960, quando alla Royal Opera House di Londra Frederick Ashton firma la sua edizione, ispirata al suo amore per le campagne del Suffolk. Nato nel 1904 in Ecuador, Ashton, uno dei padri fondatori del balletto inglese, è una delle figure più rappresentative della danza del XX secolo. Finalmente riapprodata all’Opera di Roma dopo oltre un ventennio di assenza grazie all’incessante lavoro della direttrice del Corpo di ballo ...
Read More »Al Piccolo di Milano in scena gli allievi della Scuola di Ballo della Scala diretta da Frédéric Olivieri
In scena il consueto appuntamento dell’Accademia diretta da Frédéric Olivieri. Dal 5 al 7 maggio 2023 torna al Teatro Strehler il consueto appuntamento con lo spettacolo istituzionale della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, diretta da Frédéric Olivieri, fra pezzi classici e contemporanei. Il programma si apre con la Presentazione concepita da Frédéric Olivieri sui frizzanti Etudes di Carl Czerny per mettere in luce i diversi livelli raggiunti dagli allievi, dal 1° all’8° corso. Sul palcoscenico sfileranno tutti i 160 allievi della Scuola. Segue Balthus Variations, una creazione che Emanuela Tagliavia, coreografa e docente di danza contemporanea della Scuola, ha ideato su musica appositamente composta da Giampaolo Testoni, avvalendosi dei costumi di Lou Antinori. I corpi, i gesti, i movimenti delle figure adolescenziali di celebri opere di Balthus come Jeune fille à la fenêtre, Portrait de jeune fille, frère et soeur, Thérèse, La Rue, La Patience, La partie de cartes, rivivono sulla scena nell’interpretazione di 29 allievi fra i 14 e i 18 anni (4°-8° corso) in una costruzione in crescendo, in cui da un assolo iniziale, preceduto da un momento in cui si odono le voci originali di Balthus, della moglie fra le risate dei loro giovani amici, si passa alla moltiplicazione degli assoli quindi a scene che coinvolgono progressivamente un numero maggiore di interpreti. Attraverso ...
Read More »Eleonora Abbagnato porta in scena all’Opera di Roma ‘La fille mal gardée’
Dal 2 al 9 maggio “La fille mal gardée” nella versione di Ashton È uno dei balletti più antichi pervenuti ai nostri giorni, La fille mal gardée in programma al Teatro dell’Opera di Roma, dal 2 al 9 maggio, in scena il Corpo di Ballo diretto da Eleonora Abbagnato. Al Costanzi va in scena già nel 1881, novantadue anni dopo la prima rappresentazione assoluta del 1789 al Grand Théâtre di Bordeaux. Data fondamentale per la rinascita del balletto è il 1960, quando alla Royal Opera House di Londra Frederick Ashton firma la sua edizione, ispirata al suo amore per le campagne del Suffolk. Nato nel 1904 in Ecuador, Ashton, uno dei padri fondatori del balletto inglese, è una delle figure più rappresentative della danza del XX secolo. “Presto o tardi ogni artista rende omaggio alla natura – ha dichiarato il coreografo – La mia Fille mal gardée è una ‘Sinfonia Pastorale dei poveri’, perché durante tutta la preparazione dello spettacolo è a questa sinfonia di Beethoven che pensavo”. Le musiche, adattate da John Lanchbery, partono da quelle originali di Ferdinand Hérold integrando melodie popolari e citazioni operistiche. Per la prima volta sul podio capitolino Philip Ellis, nominato miglior direttore al “Taglioni European Ballet Award”. La virtuosistica coreografia di ...
Read More »Scuola di Ballo Teatro alla Scala in scena con La fille mal gardée di Frédéric Olivieri
Venerdì 14 e domenica 16 aprile 2023 il Teatro alla Scala accoglie i giovani talenti della sua Accademia, Scuola di Ballo e Orchestra, quest’ultima al suo debutto al Piermarini, per una nuova versione de La fille mal gardée, coreografia firmata da Frédéric Olivieri sulla partitura di Peter Ludwig Hertel con scene e costumi di Luisa Spinatelli, rielaborati da Angelo Sala e Maria Chiara Donato. Sul podio, David Coleman. Il balletto è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Milano per la Scala balletto e della signora Hélène de Prittwitz Zaleski. La fille mal gardée si annovera fra i balletti più antichi ad essere rimasti nel repertorio, essendo nato all’epoca della Rivoluzione francese. È Jean Bercher Dauberval a curare la prima coreografia del balletto, dal titolo Le ballet de la paille, ou il n’est qu’un pas du mal au bien, che va in scena al Grand Théâtre de Bordeaux nel 1789 su uno zibaldone di temi e canzoni popolari francesi. Il balletto conosce nel tempo numerose edizioni e molteplici modifiche nel titolo, nei nomi dei personaggi, nella coreografia e nella partitura musicale. Il Direttore della Scuola scaligera ha scelto la partitura di Hertel, composta nel 1864 per la versione coreografica di ...
Read More »La Danza Telematica: Natalia Osipova sarà La Fille mal gardée al cinema in diretta dal Royal Opera House
Martedi 5 maggio alle ore 20.15 torna un altro imperdibile appuntamento con la grande danza sui schermi di ben 80 sale cinematografiche. In diretta dal Royal Opera House sarà trasmesso in molti cinema italiani La Fille mal gardée con la magistrale interpretazione di Natalia Osipova che, nel ruolo della Fille, esibirà tutte le sue impeccabili doti tecniche ed artistiche. Distribuito da QMI, sul sito di riferimento è disponibile l’elenco di tutte le sale cinematografiche aderenti all’iniziativa. Frederick Ashton si è lasciato ispirare dal suo amore per le campagne del Suffolk e da un balletto francese del 1828 per dare origine al gioioso allestimento de La Fille mal gardée che, dopo aver riscosso un enorme successo al suo debutto nel 1960, è rimasto uno dei balletti più amati del repertorio del Royal Ballet. Le musiche originali di Ferdinand Hérold sono state adattate da John Lanchbery per la vivace creazione del coreografo, padre del balletto britannico. La Fille rappresenta una delle coreografie più virtuose di Ashton: la giovane passione di Lise e del suo amante Colas viene espressa in una serie di coinvolgenti passi a due. Il balletto si carica anche di una piacevole veste ironica con il suo turbinio di polli danzanti, burberi ...
Read More »GD Web TV: “La fille mal gardée”
Marianela Nuñez e Carlos Acosta danzano il Pas de ruban tratto da “La fille mal gardée” www.giornaledelladanza.com
Read More »“La Fille mal gardée” all’Hungarian National Ballet
Il 27 novembre l’Hungarian National Ballet metterà in scena La Fille mal gardée, balletto in due atti su musiche di Ferdinand Hérold, coreografia di Sir Fréderick Ashton. Il balletto, creato originariamente da Jean Dauberval, fu rappresentato per la prima volta al Grand Théâtre di Bordeaux il 1 luglio 1789 col titolo Le ballet de la paille ou il n’est qu’un pas du mal au bien. Si racconta che Dauberval abbia tratto ispirazione per la sua creazione osservando le vetrine di un negozio di stampe a Bordeaux dove vide un’incisione del dipinto di Pierre Antoine Baudouin dal titolo Le reprimande/Une jeune fille querrillée par sa mère, nel quale una serva in lacrime con i vestiti in disordine viene sgridata da una vecchia in un granaio mentre il suo spasimante, sullo sfondo, si arrampica su una scala per scappare. Il lavoro ebbe un notevole successo di pubblico e fu il balletto più popolare e duraturo di Dauberval, sebbene nelle versioni successive non sia rimasta nessuna traccia della coreografia originale, tranne che il canovaccio della storia. Si tratta del primo ballet d’action nel quale le parti virtuosistiche si alternano a parti mimate. Rimontato innumerevoli volte e con titoli diversi, è l’unico balletto ...
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