Prima di lui Milloss, Tetley, Pina Bausch, Béjart, Mats Ek e altri coreografi dello stesso calibro avevano osato misurarsi con il capolavoro stravinskijano Le sacre du Printemps, coreografato nel 1913 da Nijinsky per i Balletti Russi di Djagilev; ma Mauro Bigonzetti, per niente intimorito, propone una versione del tutto personale del balletto, da lui ribattezzato semplicemente Le Sacre. Il coreografo, forte del successo tributato alla compagnia emiliana di cui è il coreografo principale lo scorso 8 aprile, in occasione della presentazione mondiale durante il Festspielhaus di Baden Baden (Germania), e il 17, dopo la prima nazionale a Modena, oggi, martedì 3 maggio, alle 20.30, chiude con il suo Le Sacre la stagione di danza del Teatro Valli di Reggio Emilia, prima di sospenderne le rappresentazioni per l’estate e riprenderle nel 2012, quando la nuova produzione verrà affiancata, nel repertorio di Aterballetto, a Les Noces, primo approccio di Bigonzetti a Stravinskij (2003), per comporre uno spettacolo interamente dedicato al compositore russo. Come è noto, il balletto inscena il rito propiziatorio pagano della Russia antica che vuole che a dare il benvenuto alla primavera sia una vergine, scelta per ballare fino alla morte e, tramutarsi, così, in vittima sacrificale offerta agli dei ...
Read More »Tag Archives: Mauro Bigonzetti
H+/ Front Line/ Come un respiro: la poesia dell’Aterballetto a Cesena
Aterballetto, compagnia ormai divenuta punto di riferimento della danza nella realtà italiana e non solo, propone tre coreografie scelte tra le sue ultime creazioni al Teatro Bonci di Cesena, il prossimo 27 gennaio. Lo spettacolo avrà inizio con H+, per la coreografia di Mauro Bigonzetti e con la musica scritta e d eseguita dal vivo da Federico Bigonzetti: i danzatori guidano il pubblico lungo un percorso creativo che parte dal suono e dal gesto più semplici per arrivare ad una struttura coreografica più complessa, in cui movimento, ritmo, dinamica e energia si fondono in un’unica cosa per esplorare le capacità espressive del corpo in movimento. La seconda coreografia proposta, Front Line, firmata da Henri Oguike e danzata sulla musica di Dimitri Shostakovich Quartetto n. 9 op.117 eseguita dal vivo dal quartetto dell’Istituto Musicale Peri, è un sestetto in cui il movimento dei corpi, pervasi dal vortice della musica, diventa quasi selvaggio, a rappresentare il continuo mutamento degli stati d’animo umani. Nell’ultima esibizione, Come un respiro, anch’essa frutto dell’intuito creativo di Mauro Bigonzetti, è ancora la musica a guidare vorticosamente la dinamica dei movimenti: la musica di Georg Friedrich Händel sembra liberare i corpi dei danzatori da ogni freno fisico e ...
Read More »La Compagnia Junior Balletto di Toscana al Ponchielli di Cremona
Il 24 febbraio la Compagnia Junior Balletto di Toscana si esibirà al Teatro Ponchielli di Cremona in Quant’è bella giovinezza, coreografie di Arianna Benedetti ed Eugenio Scagliano, e Duetto inoffensivo, coreografie di Mauro Bigonzetti. La compagnia giovanile Junior Balletto di Toscana, diretta da Cristina Bozzolini, con la collaborazione di Silvia Chirico, in qualità di maître de ballet ed assistente alle coreografie, costituisce la struttura produttiva di tirocinio professionale della Scuola del Balletto di Toscana. Riconosciuta e parzialmente sostenuta dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze, rappresenta una qualificata occasione di debutto sulle scene, con modalità rigorosamente professionali, sia artistiche che tecniche ed organizzative, per un selezionato organico, mediamente di 16/18 elementi, giovani danzatori “under 20” di promettente talento, espressione dei livelli qualitativi dei corsi superiori di formazione professionale del Dipartimento Danza classica e del Dipartimento Danza modern-jazz e contemporanea della Scuola del BdT, a conferma delle eccellenti capacità formative di quella che è una delle migliori e più innovative scuole italiane di danza, con un “palmarés” di oltre 70 propri ex allievi, professionisti in carriera, in importanti corpi di ballo, compagnie e gruppi di danza in Italia ed in Europa. Con chiarezza propositiva il programma artistico richiama la linea ...
Read More »InCanto dall’Orlando Furioso
“Creazione astratta, libera da qualsiasi gabbia drammaturgica, non una storia ma quadri di vite parallele: immagini, cartoline, icone drammatiche e situazioni buffe”: queste le parole con cui Mauro Bigonzetti definiva Rossini Cards, coreografia del 2004 per l’Aterballetto (oggi Fondazione Nazionale della Danza) con cui lavora dal 1997, dopo avervi danzato per dieci anni. A distanza di sei anni la stessa definizione sembra calzare perfettamente allo spettacolo in scena al Teatro Argentina dal 17 al 19 dicembre, in una serata dedicata a uno dei più noti compositori barocchi, il tedesco naturalizzato inglese Georg Friederich Händel. E in particolare alla seconda delle due pièces proposte al pubblico: Come un respiro e InCanto. Se nella prima infatti la protagonista assoluta è la musica travolgente di Händel, che pervade e attraversa i corpi, liberi e abbandonati come se fossero guidati nel movimento dal respiro vitale dei suoni, è in InCanto che ritroviamo la cifra distintiva dell’autore. Prendendo liberamente ispirazione dall’Orlando Furioso, uno dei maggiori capolavori letterari del nostro Cinquecento, il coreografo romano riesce a sintetizzare in modo efficace nel movimento dei diciotto danzatori in scena l’andamento vorticoso della musica händeliana e il senso più profondo dell’opera ariostesca: un susseguirsi veloce e dinamico di scene ...
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