Il maestro Felipe Polanco, attualmente insegnante di danze caraibiche a Parigi, ha iniziato a ballare da professionista nel 1992 nella sua isola, Portorico. Ballerino del corpo di ballo i Los bailadores de Aki, da lui fondato,ha realizzato la coreografia dedicata alla celebrazione dei 35 anni dello storico gruppo musicale El Gran Combo, ballato per i concerti di Cheo Feliciano, Roberto Roena, Elvis Crespo e lavorato con il Re del Mambo Tito Puente. Stimatoda Anibal Vázquez, considerato il più grande ballerino di salsa del secolo, insegna in tutta Europa attraverso congressi di danza e folclore portoricano e si esibisce in spettacoli di salsa a livello internazionale. Prima di parlare di Salsa iniziamo a conoscerti. Come è nata questa passione per il ballo? Ho iniziato a ballare all’età di 14 anni andando a diverse feste a Portorico. Ero un dilettante ed ho imparato guardando la gente che balla a Carolina, una città di Portorico situata nella parte nord-orientale dell’isola. Nel 1992 inizio la mia carriera di ballerino e coreografo. I primi passi li ho mossi con il gruppo di ballo Jala Jala Dancers, dove ho avuto la possibilità di fare diverse apparizioni con la più famosa orchestra portoricana. Con il tempo ...
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GD Web TV: Daphnis et Chloé – Il nuovo lavoro di Benjamin Millepied
Un estratto della nuova pièce creata da Benjamin Millepied, “Daphnis et Chloé”
Read More »Parigi, Roberto Bolle insignito con la Medaglia dell’Unesco della Diversità Culturale
Un altro prestigioso riconoscimento internazionale per Roberto Bolle, étoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di NY , che martedì 8 aprile riceverà dalle mani di Irina Bokova – Direttrice Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura – la Medaglia dell’Unesco della Diversità Culturale. È senz’altro oggi il ballerino più conteso dai teatri e dai coreografi di tutto il mondo. Ha iniziato giovanissimo i suoi studi nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano. Il primo a notarlo fu il più grande danzatore della storia, Rudolf Nureyev, che gli affidò il ruolo di Tadzio nell’Opera Morte a Venezia. Roberto aveva solo 15 anni e un futuro da stella davanti a sé. Nel 1996 venne nominato primo ballerino da Elisabetta Terabust e fu un evento storico, poiché alla Scala non era mai successo che un danzatore ricevesse tale nomina a soli 21 anni e poi in seguito étoile. Riconosciuto da tempo come il principe della danza per la sua strabiliante tecnica e per la sua bellezza scenica, Roberto Bolle ricopre spesso il ruolo del principe, che gli calza a pennello. D’altra parte il suo fisico scultoreo incarna perfettamente l’ideale di bellezza ...
Read More »La serata di gala “Les Étoiles du XXIe siècle” aprirá la stagione 2013/2014 del Théâtre des Champs-Elysées
Il Théâtre des Champs-Elysées presenta il cartellone 2013/2014; ad aprire la stagione di danza sará la serata di gala Les Étoiles du XXIe siècle che, giunta alla sua 16° edizione, presenta ogni anno i più grandi ballerini provenienti dale compagnie più prestigiose al mondo. Il Teatro parigino presenterá un programma vario ed equilibrato, alternando balletti classici a passi a due, fino ad arrivare a pezzi contemporanei, alcuni dei quali in anteprima. Les Étoiles du XXIe siècle, evento molto atteso dal pubblico parigino, ospiterá étoiles e principal performer internazionali come Yana Salenko, dell’ Opéra di Berlino, Daniil Simkin dell’ American Ballet Theatre, Kateryna Shalkina e Julien Favreau del Béjart Ballet Lausanne; Maria Kochetkova e Taras Domitro del San Francisco Ballet, Evan McKie, principal dancer dello Stuttgart Ballet, Madina Basbayeva e Tair Gatauov del Ballet de l’Operá National d’Astana. Il danzatore Mattia Russo parteciperá all’evento insieme a Kayoko Everhart e Daan Venvoort (della Compania Nacional de Danza di Madrid); Mattia Russo comincia la sua carriera di danzatore al Balletto de la Generalitat Valenciana; da allora ha lavorato con diverse compagnie come Introdans e Compania Nacional de Danza di Madrid (della quale fa ancora parte); ha lavorato con numerosi coreografi tra cui Asun ...
Read More »Prima nazionale per la nuova creazione di Emilio Calcagno a Parigi
Peau d’Âne, in italiano “pelle d’asino”, è la nuova creazione del coreografo Emilio Calcagno che andrà in scena in prima nazionale al Théâtre National de Chaillot di Parigi da giovedì 8 novembre a sabato 10 novembre. Tratto dalla favola popolare francese e riadattata da Perrault e dai fratelli Grimm, il racconto di Peau d’Âne verrà rappresentato per la prima volta in una versione coreografica da 12 danzatori concentrandosi sul lato estetico, sull’eleganza e sull’evoluzione della protagonista: Stefania Rossetti, Marion Frappat, Leonardo Maietto, Benjamin Marchand, Johanna Levy, Coline Siberchicot, Gaëtan Jamard, Louise Luck, Adrien Mornet, Bruno Sélingué, Marie Barbottin e Jeremy Déglise interpreteranno in chiave contemporanea e glamour la storia della principessa in fuga dalle attenzioni del padre. Con le coreografie e la drammaturgia di Emilio Calcagno, David Wahl, e Alexandre Roccoli, le musiche di Nathaniel Mechaly, la scenografia di Philippe Meynard, le creazioni video multimediali di Buffalo Corp, Thibault Mombellet & S. Morgan Dalibert, Roygnan Claire, i costumi di Aline Ochoa, le luci di Abigael Fowler, la partecipazione di Stéphane Bern e dell’Orchestra di Picardie, Peau d’Âne è uno spettacolo prodotto dalla Compagnia ECO/Emilio Calcagno e sovvenzionata dal Consiglio Régionale di Picardie, il Consiglio Générale di Oise, il Ministero della cultura – ...
Read More »Degas e le sue danzatrici a Torino dal 18 ottobre con la mostra “Degas – Capolavori del Museo d’Orsay”
“Degas-Capolavori del Museo d’Orsay“: questo il titolo della mostra che sarà inaugurata il prossimo 18 ottobre (e di scena sino al 27 gennaio 2013) a Torino, presso la Palazzina della Società Promotrice delle Belle Arti. 80 opere in tutto, tra cui le celebri “Ritratto di famiglia”, “Jeantaud”, “Linet”, che confermano la collaborazione tra Parigi e il capoluogo piemontese e garantiscono scambi duraturi tra le due città. Tra le opere in esposizione, non solo quadri, ma anche disegni e sculture. Altro aspetto degno di nota, la possibilità di poter ammirare buona parte dei temi della produzione artistica: l’ambiente familiare, l’esperienza italiana, il mondo parigino degli artisti, della musica e del caffé, il paesaggio, i cavalli, le ballerine e il nudo femminile. Ad aprire la mostra due ritratti: l’Autoritratto del giovane artista e quello del nonno Hilaire de Gas. All’esperienza italiana di quegli anni si collega anche Ritratto di famiglia (La Famiglia Bellelli, 1858-1869), opera che solo in rarissime occasioni ha lasciato il museo parigino, anche a causa delle sue grandi dimensioni (2 x 2,5 metri). Si tratta di uno dei capolavori più conosciuti e apprezzati dell’intera opera di Degas. A questi si aggiungono molti quadri riguardanti l’attività iniziale, nella quale molta attenzione ...
Read More »Prorogata la mostra “Aux Folies Bergère”!
Un’atmosfera surreale, la Parigi degli anni d’oro raccontata da pannelli, musica ma soprattutto da una magia speciale ricreata ad hoc: è la mostra Aux Folies Bergère, esposizione dedicata allo storico teatro francese divenuto celebre in tutto il mondo grazie al fascino dei suoi spettacoli e alla bellezza e bravura degli interpreti e prorogata fino al prossimo 2 febbraio. Presso la Sala Santa Rita di via Montanara a Roma si raccontano, quindi, 140 anni di vita “teatrale” grazie ad illustrazioni, manifesti, foto, programmi di sala, bozzetti, disegni originali di scene e costumi, oggetti, filmati, spartiti, dischi e persino lembi della moquette degli anni Trenta, riuniti in un fondo proveniente dalle stesse Folies Bergère appena acquisito dal Museo Parigino a Roma. Dalla bella Otero, alla divina Cléo de Mérode, a Lina Cavalieri, considerata all’epoca la donna più bella del mondo, alla mitica danzatrice Loie Fuller, a Mistinguett, a Joséphine Baker sino a Zizi Jeanmaire, Micheline Roiné, Chelo Alonso e molte altre insieme a Polin, Charlus, Maurice Chevalier, Charlie Chaplin, Fernandel, Charles Trenet e altri grandi interpreti maschili che hanno arricchito il bouquet de fleurs delle Folies Bergère. Il curatore della mostra, Cesare Nissirio, è riuscito a ricreare l’atmosfera del celebre teatro ...
Read More »Dal 31 gennaio al 24 febbraio “Caligula”di Nicolas Le Riche all’Opéra Garnier di Parigi
Dal 31 gennaio al 24 febbraio, all’Opéra Garnier di Parigi, andrà in scena Caligula, coreografia di Nicolas Le Riche, musiche di Vivaldi. Con Caligula, l’étoile Nicolas Le Riche firmò, nel 2005, la sua prima coreografia per il l’Opéra di Parigi, ispirata alla storia e alla ricca e complessa personalità dell’imperatore romano Caligola. Gaio Giulio Cesare Germanico, meglio conosciuto come Gaio Cesare o Caligola, fu il terzo imperatore romano, appartenente alla dinastia giulio-claudia, che regnò dal 37 al 41e fu assassinato a soli 29 anni da un gruppo di sue guardie. Le fonti storiche pervenute lo hanno reso noto per la sua stravaganza, eccentricità e depravazione, tramandandone un’immagine di despota. Le Riche sovverte questo cliché evocando in danza i sottili tormenti interiori di un uomo fragile capace d’amare la luna e di idolatrare il suo cavallo, appassionato di teatro. Costruita secondo la struttura della tragedia raciniana, la coreografia segue il percorso ineluttabile di questo eroe solitario verso la morte. Accompagnata dalla musica de Le Quattro Stagioni di Vivaldi, che illustrano lo scorrere inarrestabile del tempo, la danza traduce in movimento la poesia e la violenza di una vita trascorsa nell’eccesso. L’intento del coreografo non è illustrare perché Caligola sia stato assassinato, ma ...
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