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“Il fascino dell’idiozia”: le superstizioni di Goya si trasformano in danza

Le “pitture nere” di Goya, quel ciclo di sette composizioni rappresentanti scene di stregoneria e di esorcismi, di folli superstizioni e di delirio, con le quali il pittore aveva decorato le pareti della sua casa di provincia sulle rive del Manzanarre, acquistata nel 1819, quando ormai la sua sordità era divenuta quasi totale: la coreografia di Luana Gramegna sceglie parte della produzione più libera del maestro spagnolo per costruire Il fascino dell’idiozia.

Lo spettacolo, interpretato dalla giovane Compagnia Zaches Teatro, intende indagare le atmosfere che abitano le pitture di Goya, restituite sulla scena attraverso la luce, il suono, il movimento; i getti di luce a pioggia sui corpi al buio mettono in evidenza solo ciò che si vuole far emergere delle figure in scena, particolari minimi come braccia, schiene, teste che rimangono quasi sospese nel nulla e che affascinano lo spettatore ricreando una sorta di danza onirica simile a quella evocata dalle pitture, qui accompagnata dalla musica elettronica dal vivo di Stefano Ciardi.

Il fascino dell’idiozia nasce con la volontà di indagare il processo di percezione sensibile quando questo è costretto dalla menomazione: come Goya creò i suoi lavori in pieno stato di sordità, alla quale fu condotto progressivamente dalla malattia, così lo spettatore viene quasi privato della capacità e della libertà di ‘vedere’ ciò che vuole, e costretto a ricostruire le figure solo da ciò che gli è permesso carpire. Ma il senso più profondo dello spettacolo sta nell’intendere la rappresentazione scenica come rappresentazione di un universo personale, o meglio “privato”, come suggerisce il significato etimologico di ‘idiota’; in questo senso, l’idiozia è il mondo interiore di ognuno, diverso da quello di qualsiasi altro, non assimilabile alla normalità, e quindi, per iperbato, strano, ‘idiota’ nell’accezione contemporanea.

Lo spettacolo sarà ospitato il prossimo 15 aprile dal Teatro alle Maddalene di Padova e fa parte del programma della tredicesima edizione di Prospettiva danza-teatro 2011. Illuminati spazi, rassegna di teatro,danza, workshop e mostre diretta da Laura Pulin.

ORARI & INFO

Venerdì 15 aprile ore 21.00

Teatro alle Maddalene

Via S. Giovanni da Verdara 40, Padova

Prospettiva danza-teatro 2011 – Illuminati spazi – Comune di Padova

Francesca Romana Famà

Foto di Paolo Lafratta

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