Sabato 14 aprile si concluderà la rassegna di danza della Stagione 2011-12 del Teatro Salieri di Legnago con una serata tutta dedicata al genio della Danza del ‘900: George Balanchine. Interpreti i danzatori del Ballet de l’Opéra National de Bordeaux , con la direzione di Charles Jude, già étoile dell’Opéra di Parigi.
In programma tre tra i più bei lavori del grande coreografo: Who Cares? su musiche di Gershwin, Sonatine su musiche di Ravel e, infine, I quattro temperamenti su musiche di Hindemith.
In Who Cares? Balanchine si serve dei brani di Gershwin con spumeggiante invenzione, non per ricapitolare con facilità gli eventi di un’epoca perduta, ma semplicemente interpretandoli come canti, melodie per alcune danze di tessuto classico-accademico con quell’abilità del contrappunto visivo spesso riconosciutogli. Sonatine fu creato nel 1975 per celebrare i cento anni dalla nascita di Ravel.
La musica dei Quatre Tempéraments fu stata commissionata dallo stesso Balanchine a Paul Hindemith, il quale si ispirò alla medicina antica che considera il corpo umano composto da quattro temperamenti fondamentali, caratteri fisici e psicologici, determinati dalla preponderanza di un “umore”: malinconico, sanguigno, flemmatico, collerico. A questi quattro temperamenti corrispondono i quattro elementi: acqua, terra, aria, fuoco. Partendo dalla partitura musicale, Balanchine ha sviluppato una danza astratta che apporta un contrappunto visivo alle differenti sequenze musicali.
Patrimonio francese già con Luigi XIV, il balletto porta in sé storia, ideologia, estetica del suo passato prestigioso. Fedele alla sua tradizione, il Ballet de l’Opéra de Bordeaux, a partire dagli anni ‘90, ha arricchito il repertorio classico aprendosi alla modernità attraverso numerosi coreografi. Thierry Fouquet, direttore dell’Opéra di Bordeaux, ha nominato nel 1996 Charles Jude direttore artistico del Balletto.
Appena ricevuta la nomina, Jude ha scelto di privilegiare la costituzione di un repertorio classico rimontando i grandi balletti e firmando alcune coreografie: Lo schiaccianoci (1997), Giselle (1998), Coppélia (1999), La Bella Addormentata nel bosco (2000), Il Lago dei Cigni (2002), Le prince du Bois (2003). Inoltre ha allargato il repertorio della compagnia a numerose opere classiche e neoclassiche con un omaggio a Marius Petipa (nel 1997 e 2001 con Raymonda, Paquita, il passo a due del Don Chisciotte, etc., Continuo e Jardin aux lilas d’Antony Tudor nel 1999.
Consapevole della preziosa eredità del Ballets Russes di Serge Diaghilev, Jude annette al repertorio i balletti di Vaslav Nijinsky: Prélude à l’Aprés-midi d’un faune (1996), di Michel Fokine: Petrouchka, Le spectre de la Rose (1998) e ancora di Léonide Massine: Le Tricorne, Parade (2003). Prosegue il suo lavoro con le coreografie di Serge Lifar: Icare (1996, 2001, 2003) e Suite en Blanc (2001) e di George Balanchine, Les Quatre Tempéraments (1997, 2002), ed infine nel 2004, Serenade, Who cares? e Sonatine.
Ogni stagione, prevede l’ingresso di nuovi lavori nel repertorio, proposte neoclassiche, balletto moderno e danza contemporanea, ed è anche l’occasione per affrontare lavori quali Les Quatre saisons (1997) di Paolo Bortoluzzi, Aunis (1997) di Jacques Garnier, Troy Game (1998,1999) di Robert North, The Envelope (1998,1999) e Brothers (1998) di David Parsons, Trois Préludes (1998) di Ben Stevenson, e Before Nightfall (1998), Purcell Pieces (1999) di Nils Christe, Hydrogen Jukebox (1999) di Carolyn Carlson, Auréole e Le Sacre du Printemps di Paul Taylor, Pavane du Maure (2002) di José Limon, Sextet di Thierry Malandain (2003), Le Messie di Mauricio Wainrot (2005), Adagietto di Oscar Araiz, Zatoïchi di Carlotta Ikéda (2007).
Nel 2008 la compagnia esegue Quatre Tendances, composto da Valse(s) di Thierry Malandain, Les Indomptés di Claude Brumachon, Click-Pause-Silence di Jirí Kilián e In the Middle, Somewhat Elevated di William Forsythe. Parallelamente, si moltiplicano le tournée: Giappone, Stati Uniti, Spagna, Italia, e le recite in prestigiosi teatri a Parigi, Kiev, Losanna, San Pietroburgo e una partecipazione al famoso Omaggio a Rudolf Noureev organizzato nel 2003 a Bordeaux, Monaco, Tokyo, Mosca. Sono stati ospiti anche al Festival Internazionale di Edimburgo nell’Agosto 2003, al Festival della Primavera di Budapest nel Marzo 2004, al Festival Nazionale di Cuba nel novembre 2004 e al Festival di Groningen nel gennaio 2005.
La Compagnia ha ricevuto il premio Serge Lifar in seguito alla rappresentazione di Suite en Blanc e Icare al Grand-Théatre de Bordeaux nel novembre del 2001, il Premio Herald Angels al Festival Internazionale di Edimburgo e il premio come miglior balletto straniero al Festival di Cuba nel novembre 2004.
Il Teatro Salieri è gestito dalla Fondazione Culturale A. Salieri, i cui Soci Fondatori sono: Comune di Legnago, Fondazione CariVerona, Riello SpA, Riello Elettronica S.p.A., Provincia di Verona, CrediVeneto, Legnago Servizi. La Regione Veneto sostiene l’attività della Fondazione.
ORARI & INFO
Sabato 14 aprile, ore 21:00
Teatro Salieri
Via XX Settembre 26 – Legnago (VR)
Tel. (+39) 0442 25 477
Lorena Coppola