Da ormai molti anni si perpetua a Bologna l’occasione di mostrare come la danza contemporanea, nel suo “linguaggio” plurimo e incomparabile, possa avere luogo negli spazi più inconsueti, sublimandosi nel fascino di un urbanismo contaminato di pura arte. Il riferimento è ovviamente al Festival Danza Urbana, che quest’anno festeggia il suo primo ventennio di vita presentando un programma ricchissimo di appuntamenti performativi, in scena dal 2 al 11 settembre tra il capoluogo emiliano e un paese dell’interland, Casalecchio di Reno.
Ad “aprire le danze” nel pomeriggio del 2 settembre (in replica il 5) è Montyon (esercizi pedonali) del Gruppo Phren, progetto speciale di formazione per giovani danzatori nato in seno al Centro Mousikè di Bologna. A seguire, la compagnia Le Supplici di Fabrizio Favale a calcare il palco (o meglio il sagrato della Basilica di San Petronio) con Hekla, uno dei più recenti studi creati dal coreografo laziale.
L’indomani, 3 settembre, è prevista una sorta di anteprima del Convegno Internazionale Città che danzano, in cui sono presentate al pubblico le reti di Festival internazionali dedicati alla danza nel paesaggio urbano. Ed è proprio col Convegno che ha inizio la giornata del 4 settembre, a cui segue dapprima Prometeo: Architettura-Bologna della compagnia Simona Bettozzi/Nexus, poi Stabat Mater di Yoko Higashino.
Martedì 6 settembre sono due delle più rinomate compagnie di danza contemporanea italiane a impreziosire il cartellone del Festival: da un lato MK con Veduta > Bologna, progetto firmato da Michele di Stefano e Lorenzo Bianchi Hoesch e performato da Biagio Caravano, Roberta Mosca, Laura Scarpini & Guests; dall’altro la Compagnia Enzo Cosimi che presenta Corpus Hominis.
Con un balzo in avanti fino al 8 settembre, si giunge all’evento denominato Masdanza Platform, interamente dedicato alla presentazione di alcuni artisti internazionali vincitori dell’International Contemporary Dance Festival of the Canary Islands, nato nel 1996 con l’obiettivo di sostenere le nuove generazioni di coreografi offrendo al contempo opportunità di circuitazione e anche un sostegno economico per la produzione. Per l’occasione sono state scelte tre creazioni, ossia Re-Wind (estratto da Screensaver) dello spagnolo Manuel Rodriguez, Hugin/Munin dei taiwanesi B. Dance/Po-Cheng Tsai e, infine, What happened in Torino? dell’italo-israeliano Andrea Costanzo Martini.
Altra giornata interamente dedicata a una rassegna è quella del 9 settembre, in cui si svolge l’evento Danza Urbana XL, legato al Network Anticorpi XL, in condivisione con i Festival Ammutinamenti di Ravenna e Città delle 100 Scale di Potenza. A susseguirsi sulla scena sono The Fifteen Project/Duet dell’olandese Arno Schuitemaker, Entomo di Elìas Aguirre e Álvaro Esteban e, infine, ¿Hasta Donde? dello spagnolo Sharon Fridman.
In chiusura del Festival, tanto il 10 quanto l’11 settembre, Bologna:Pasolini della compagnia La Veronal, diretta da Marcos Morau, in cui la scelta tematica del soggetto performativo è ricaduta sulla città emiliana – come afferma il sito web del team – “to create a piece about Pier Paolo Pasolini, a personal and particular tribute to his birthplace and training; a place and an absolutely essential vital period in the construction of his thought”.
A curare le fila di una tale certosina orchestrazione il direttore artistico Massimo Carosi, affiancato da Luisa Costa e Luca Nava per la produzione e organizzazione, nonché da Stefano Piana al coordinamento tecnico.
20 anni di danza urbana, insomma, celebrati – senza dubbio – nel migliore dei modi! Impossibile perderne la possibilità di condivisione!
ORARI & INFO
2-11 settembre
Piazza Re Enzo – Bologna
Basilica di San Petronio (Sagrato) – Piazza Maggiore, Bologna
Palazzo D’Accursio (Sala Tassinari) – Piazza Maggiore, Bologna
Palazzo Pepoli (Sala Cultura) – Via Castiglione, 8 Bologna
Collegio d’Arte Venturoli – Via Centotrecento, 4 Bologna
Chiesa di Santa Cristina – Piazzetta Morandi, Bologna
Piazza del Popolo – Casalecchio di Reno (BO)
Dynamo Velostazione – Via dell’Indipendenza 71/Z Bologna
Museo Civico Medioevale (Cortile) – Via Manzoni, 4 Bologna
Basilica di San Domenico (Absidi) – Piazza San Domenico, Bologna
Cortile Cinema Lumière – Piazzetta Pier Paolo Pasolini, Bologna
Parco 11 settembre – Via Azzo Gardino, Bologna
Via del Porto – Bologna
Tel: +39 331 3304738 (informazioni – attivo dal 29 agosto)
www.danzaurbana.it/festival
Marco Argentina
www.giornaledelladanza.com
Arno Schuitemaker / The Fifteen Project © Manel Salas