Ospita grandi compagnie di balletto il Teatro Carlo Felice di Genova per la stagione 2016/2017: in cartellone ci sono infatti Aterballetto, con un trittico che comprende L’eco dell’acqua, 14’22’’ e Bliss (dal 24 al 27 novembre), ma anche compagnie internazionali come Les Ballets de Monte Carlo in Lac di Maillot-Thery (dal 2 al 5 marzo) e la Compañía Nacional de Danza de España in Don Quijote (dal 6 al 9 luglio).
Ad aprire la stagione saranno però i giovani talenti dell’Accademia del Teatro alla Scala, guidati da Frédéric Olivieri, per ora anche direttore del Corpo di Ballo. In scena dall’11 al 13 novembre la Cenerentola su musiche di Prokofiev firmata dallo stesso Olivieri, per mettere in risalto il talento dei giovani allievi dell’Accademia. Composta tra il 1940 e il 1944, negli anni della Seconda Guerra Mondiale, in omaggio alla tradizione russa del secondo Ottocento, la partitura musicale di Prokofiev ritrova una nota di classicità per una delle fiabe più note della tradizione; strizza l’occhio all’originale russo del 1945 anche la coreografia di Olivieri, che decide però di dividere in due soli atti la storia e di dare più spazio alla tecnica classica e alla capacità espressiva degli interpreti piuttosto che indugiare nelle tradizionali danze di carattere, a favore di una Cenerentola – commissionata da Fondazione Bracco – che dà corpo ed emozioni a personaggi che diventano persone vive, piene di sentimenti e ribellioni, e a una fanciulla romantica, sognatrice e innamorata.
Da notare anche tutti i dettagli dell’allestimento, dalle scenografie ai costumi, cui hanno contribuito gli allievi di tutti i corsi dell’Accademia, dai corsi di sartoria teatrale a quelli di scenografia e non solo.
Quattro repliche (doppia replica il 12 novembre) da non perdere, per capire chi vedremo brillare come étoile sul palcoscenico scaligero – e non solo – nei prossimi anni.
ORARI&INFO:
Cenerentola – Accademia Teatro alla Scala
Dall’11 al 13 novembre
Teatro Carlo Felice,
Passo E.Montale – Genova
www.carlofelicegenova.it
Greta Pieropan
Foto: A. Santambrogio
www.giornaledelladanza.com