Sakura Blues è il terzo ed ultimo spettacolo di una trilogia che nasce come tributo innamorato alla cultura giapponese. Un innamoramento artistico dell’incantato mondo del cinema e dell’animazione che con Kurosawa e Miyazaki entrano negli occhi e nei sensi di chi li guarda.
Della letteratura contemporanea che Murakami, visionario e poetico, porge come un viaggio. Delle grandi contraddizioni, quietamente conviventi, dei mood metropolitani di estrema avanguardia e delle tradizioni, minimali e stupefacenti.
Con un linguaggio artistico innovativo e singolare, pensato e vissuto come un anime, la nuova produzione dei DaCru è un viaggio innamorato, dolente, ironico e liquido nell’anima segreta delle donne, profumate e lievi come fiocchi di neve.
Una lettera … Il primo giugno del 1976, piove. Sakura Blues scrive una lettera a sé stessa, il diario di un giorno, l’anticipo predittivo di una vita che diventerà un ricordo. Una nostalgia. Su una scena candida, tinta del giallo di giugno, si alternano ricordi e pensieri, progetti e desideri di una donna bambina e le nuvole che li accompagnano, la struggente dolenza delle cose perse e dimenticate. Sakura Blues è una donna che chiama sé stessa con il nome della nostalgia, che chiude tutto in una scatola faticosamente stipata in fondo al cuore. La lettera, scritta nel pomeriggio piovoso del giugno ‘76, fugge da un cassetto direttamente nelle mani di Sakura che, passati trent’anni, scopre il motivo della malinconia che l’accompagna da sempre, ricorda i colori e gli odori di quello che è stato e, chiudendo gli occhi, s’accorge che nulla è stato perso… né dimenticato.
ORARI & INFO
22 e 23 marzo ore 21.00
via Bruno Cirino (all’angolo di viale Duilio Cambellotti con via di Tor Bella Monaca)
Roma
Tel: 06 20 10 579
promozione@teatrotorbellamonaca.it
http://www.teatriincomune.roma.it/events/sakura-blues/
www.giornaledelladanza.com
Foto di Gianfranco Rota – Claudio Bonifazio