“Conosco la situazione, e cercherò di risolvere il problema del balletto”
Undici mesi di programmazione ininterrotta, da fine agosto 2020 a fine luglio 2021. 10 titoli d’opera in stagione e 6 durante il Festival e di questi sono ben 12 i nuovi allestimenti, più di 40 concerti sinfonici (tra stagione e Festival) e poi cinque opere per ragazzi (con 32 recite a loro dedicate) che portano a ventuno gli allestimenti operistici del Maggio, numerosi recital concertistici e di canto, un balletto e le tournée in Italia e all’estero per un totale di oltre 160 giornate di spettacolo.
Non manca la danza e quindi il 30 dicembre (altre recite: 4, 8, 9 e 14 gennaio 2021) è in cartellone un balletto al Teatro Goldoni: un nuovo allestimento con coreografie di Massimiliano Volpini e i danzatori del Nuovo BallettO di ToscanA (diretto da Cristina Bozzolini), con una formazione cameristica dei professori d’Orchestra del Maggio e musiche da camera di Franz Schubert e Anton von Webern. Suonare musica da camera interessa molto ai Professori d’orchestra del Maggio in quanto rappresenta un motivo di studio e valorizzazione della loro professione e un tipo di musica alla quale non possono dedicarsi spesso. L’idea nuova di creare dei balletti su musiche da camera favorisce quindi sia i piccoli Ensemble orchestrali dell’Orchestra del Maggio e permette di creare nuove coreografie e nuovi progetti molto interessanti su musiche per quartetti, quintetti, sonate di pianoforte.
Redazione www.giornaledelladanza.com