È il re dei raccolti. Alto, basso, finto spettinato o a banana, lo chignon si reinventa continuamente ed è sempre cool.
Lo chignon è un popolare tipo di acconciatura principalmente femminile tipica delle ballerine di danza classica. Si realizza raccogliendo i capelli in un nodo sulla nuca (da cui deriva l’espressione chignon du cou), ma esistono molte varianti di stile. È utilizzato per occasioni speciali, soprattutto nel mondo della danza e dei balletti, o anche per l’abbigliamento sportivo quotidiano.
I primi chignon risalgono all’epoca della Grecia antica, dove le donne ateniesi lo utilizzavano comunemente, fermandolo con fermagli di avorio o d’oro.
Anche nella civiltà cinese lo chignon era molto diffuso. In tempi più recenti, lo chignon acquisisce nuova popolarità durante l’era vittoriana e di nuovo negli anni Quaranta, durante la seconda guerra mondiale È famosa l’acconciatura che Oscar Wilde sfoggiò nel 1884 alla fondazione della Fabian Society, che pare contribuì alla condanna per omosessualità che lo scrittore subì.
Nell’Antichità lo portavano gli uomini, con il cristianesimo diventa un look femminile
Lo chignon fa la sua apparizione in tempi antichissimi come pettinatura tipica maschile. Tanto che, in Mesopotamia diventa il “marchio” degli schiavi. Poi, con l’avvento dei primi cristiani, viene scelto dalle giovani donne come segno di virtù e di appartenenza sociale. Un significato che si consolida in Egitto, dove il bun viene indossato solo dalle signore dei ceti più elevati, che lo completano con dei ricci sulla fronte. Dopo avere dominato la scena, intorno al II secolo, lo chignon scompare per lasciare spazio a tiare, nastri di seta, perle e oro.
Nel XVIII secolo c’è il grande ritorno
Abbinato ai capelli ricci, lo chignon crea uno stile elegante, spesso accompagnato da un berretto o adornato da un merletto o da un nastro di raso. Tuttavia, alla fine del secolo, viene nuovamente abbandonato per lasciare spazio a toupet e parrucche che permettevano look extra volume.
Negli anni Quaranta e Cinquanta è di moda a banana
Lo lancia Rita Hayworth, abbinato alle victoy rolls e poi, con Grace Kelly e Audrey Hepburn si conferma in una versione più glamour, tirato dietro la nuca e fissato con le forcine. Lo chignon a banana, conosciuto anche come French Twist, è un’acconciatura classica, sinonimo di eleganza, ideale per occasioni speciali. In una versione più glamour è tirato dietro la nuca e fissato con le forcine.
Dagli anni Sessanta ai Settanta lo chignon BB
Brigitte Bardot lancia una nuova tendenza in fatto di questa particolare acconciatura. Alta, finta spettinata e sbarazzina.
Negli anni Ottanta va ribelle
Lo chignon si reinventa sui capelli ricci e frisé. Madonna lo porta alto e leggermente spostato con una parte delle lunghezze che cadono sulla nuca. Uno chignon più ribelle, rigorosamente con capelli ricci e frisé, portato in alto leggermente spostato e con una parte delle lunghezze che cadono sulla nuca
Ispirazione punk anni Novanta
Sempre ribelle, lo chignon si divide in tanti mini torchon da portare come una cresta o sparsi sulla testa. Uno stile un po’ punk in linea con i giovani di questo periodo.
Nel XXI secolo, lo stile spettinato
Dopo quello bohemien, la vera star del 2000 è lo chignon finto spettinato in tutte le sue varianti, come l’octupus bune lo space bun.
Come realizzare uno chignon da ballerina.
Gli accessori per personalizzarlo