Dopo il successo dello scorso anno, il 3 luglio alle 20.45 è riproposta Visioni in danza, una serata interamente dedicata alla danza contemporanea promossa da una delle più vivaci realtà cittadine: il Centro di Alta Formazione per la Danza ArteMente diretto da Nicolò Abbattista e Christian Consalvo. Anche quest’anno ospitata nella meravigliosa cornice del Cortile delle Armi del Castello Sforzesco nell’ambito della programmazione di Estate Sforzesca promossa dal Comune di Milano, Visioni in Danza 2021 è una serata in 3 tempi a cura di Silvia Gribaudi, Nicolò Abbattista e Christian Consalvo, in cui i diversi linguaggi dei coreografi coinvolti intrecciano un comune fil rouge: la ricerca dell’identità e della bellezza.
In scena la Compagnia Lost Movement e gli allievi del Centro di Formazione ArteMente danzano in un susseguirsi di immagini tra temi classici, neoclassici e moderni.
SPRING
Uno spettacolo di Silvia Gribaudi
Interpreti: Aurora Galteri, Maria Mangione, Silvia Marini, Federica Mocchetti
Assistente alla Coreografia: Enrico Luly
SPRING è una performance che si ispira allo spettacolo Graces della coreografa Silvia Gribaudi sul tema della bellezza e armonia secondo lo studio delle Tre Grazie di Antonio Canova.
SPRING è una parola con molti significati: primavera, elasticità, molla, zampillare, saltare, far emergere. Spring è la sorgente, ma anche lo spezzare e lo svelare.
BALLROOM
Uno spettacolo di Nicolò Abbattista e Christian Consalvo
Interpreti: Aurora Galteri, Maria Mangione, Silvia Marini, Federica Mocchetti
Assistente alla Coreografia: Enrico Luly
La Ballroom (sala da ballo), è un posto dove incontrarsi, un luogo dove si sono scritte rivoluzioni. La creazione coreografica nasce da uno degli istinti primordiali dell’essere umano: il desiderio di muoversi. Le danzatrici si incontrano e si relazionano in una danza che esprime rabbia, sensualità e pace.
STABAT MATER
Uno spettacolo di Nicolò Abbattista e Christian Consalvo
Con Laura Volpe
Live-Set: Filippo Ripamonti
Stabat Mater è un canto liturgico che rappresenta lo struggente momento in cui Maria perde suo figlio. Un urlo di dolore del passato che diventa straziante nel presente. Le sonorità classiche vengono rivisitate in chiave contemporanea dal compositore Filippo Ripamonti per farne un canto che unisce passato e presente. Sulla scena vive un momento sospeso dove ci si ricorda chi siamo, dove andiamo e chi decidiamo di essere. Il movimento sincopato della danza unito al ritmo post-moderno del live-set segnano un punto di non ritorno per ciò che è stato e ciò che sarà. La Terra piange i suoi figli per ricordare chi è andato, per commemorare chi si è perduto e per accogliere chi arriverà.
COMPAGNIA LOST MOVEMENT
La compagnia Lost Movement nasce nel 2011 da un’idea di Nicolò Abbattista.
L’interesse del coreografo è rivolto alla quotidianità delle persone e al contesto di socialità e relazioni in cui siamo immersi. Preponderante diventa allora il gesto, nella sua verità, nel suo diventare Segno di un codice comune che l’osservatore può decifrare.
Undici le produzioni messe in scena dalla compagnia, di cui 5 attualmente in tourneè: Sehnsucht [2019], GLO [2018], A Domani [2016], Vissi d’arte [2016] e POPoff [2015].
Le produzioni più recenti vedono il sostegno di importanti enti come Fattoria Vittadini Milano, Oriente Occidente di Rovereto, OPLAS/Centro Regionale Danza Umbria, Teatrino dei Fondi (Fucecchio), Consorzio Coreografico CON.COR.D.A (Siena) e Residenze Artistiche Toscane.
La compagnia ha vinto numerosi premi e riconoscimenti tra cui: Danz’è Off 2015, finalista per Premio Prospettiva Danza e Teatro 2017 di Arteven, selezionata per IDACO festival (New York), Solo Dance Contest (Gdansk, Polonia), vincitrice di Abelianodanza Contest 2018, Time To Move 2019, Nessuno Resti Fuori – festival di teatro, città e persone.
Foto Christian-Consalvo
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