“Una targa dedicata alla memoria di Carla Fracci da posarsi sullo stabile di via Tommei 2 a Milano, dove lei visse dal 1945 al 1959, proprio negli anni in cui iniziò la sua straordinaria carriera”. Questa l’iniziativa del Comune di Milano per commemorare e ricordare la grande ètoile, scomparsa nel maggio scorso all’età di 84 anni. La cerimonia è prevista per lunedì 27 settembre, alla presenza del Sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Carla Fracci è per tutti la personificazione della danza. È il sogno di tutte le bambine che vogliono studiare danza classica. È una donna caratterizzata da dedizione assoluta alla danza: un mito vivente del balletto. Dietro al mito costruito di Carla, c’è la forza che lo ha creato: lei stessa. Non si è infatti costruita un personaggio, non è dovuta ricorrere a continue revisioni e adeguamenti dell’immagine, come tante persone di successo, perché non è un tipo, è lei.
Il suo è un successo che non ha conosciuto periodi di crisi, ma solo una continua crescita. Eppure non è diva tradizionale; ha mantenuto la sua spontaneità e genuinità popolare; anche nella vita quotidiana, fuori dal teatro, ha la stessa eleganza, lo stesso equilibrio, la stessa nobiltà d’animo che solitamente esterna attraverso la danza: è come se fosse sempre “in punta di piedi”.
Sara Zuccari
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