Anche la danza si arrende alla guerra e l’italiano Jcopo Tissi, Stella del Bolshoi di Mosca , si ritrova costretto ad abbandonare il suo incarico nel prestigioso teatro russo.
Jacopo Tissi lascia il Bolshoi, dove era stato nominato étoile poco più di due mesi fa, la notte di Capodanno, primo italiano ad aver avuto questo onore nella storia del tempio russo del balletto. Una decisione dolorosa per il ballerino ventisettenne cresciuto alla Scala, dov’era appena ritornato a fine gennaio per ballare Bayadère in coppia con la collega Svetlana Zakharova, anche lei étoile del Bolshoi.
“Sono scioccato da questa situazione che ci ha colpito da un giorno all’altro e, onestamente, per il momento, mi ritrovo impossibilitato a continuare la mia carriera a Mosca”, ha scritto su Instagram il danzatore nato a Landriano, nel Pavese 27 anni fa e diplomato all’Accademia della Scala, aggiungendo: “Nessuna guerra può essere giustificata”.
“Non riesco a descrivere quanto sia stato triste per me lasciare i miei insegnanti, i miei colleghi e amici; persone speciali che mi hanno fatto crescere come artista e come persona a cui sono e sarò sempre grato”
La notizia arriva a poche ore dalle dimissioni del direttore del Teatro Bolshoi, Tugan Sokhiev.
Sara Zuccari