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World Ballet Day 2025: la danza apre le porte al mondo

Il 12 novembre 2025 il mondo della danza classica si prepara a un evento unico: il World Ballet Day, la maratona digitale che collega le più prestigiose compagnie di balletto internazionali in un’unica esperienza globale.

Da Londra a Melbourne, da San Francisco ad Amsterdam, i sipari si sollevano virtualmente per offrire a milioni di spettatori uno sguardo dietro le quinte, tra lezioni, prove e interviste esclusive.

Quest’anno il tema scelto è Access Becomes Art. Non si tratta solo di un titolo suggestivo: la danza classica, da sempre considerata un’arte d’élite, invita artisti e pubblico di ogni provenienza e abilità a sperimentare e partecipare.

Il messaggio è chiaro: la bellezza del balletto non è riservata a pochi, ma è un patrimonio universale.

Sul sito ufficiale dell’evento (worldballetday.com), è possibile accedere a tutti i contenuti delle compagnie partecipanti: streaming gratuiti di prove, classi aperte, dietro le quinte e momenti di creazione artistica.

Le trasmissioni sono pensate per coprire l’intera giornata, permettendo agli spettatori di ogni fuso orario di godere dell’evento.

Tra le compagnie protagoniste troviamo:

The Royal Ballet (Londra), con lezioni e prove dal Covent Garden;

Australian Ballet (Melbourne), che esplorerà collaborazioni con artisti aborigeni;

San Francisco Ballet (USA), con sperimentazioni digitali e multimediali;

Dutch National Ballet e Paris Opéra Ballet, che offriranno performance integrate e repertori rivisitati.

La vera rivoluzione del World Ballet Day sta nella sua capacità di abbattere le barriere: ogni spettatore, in qualsiasi angolo del pianeta, può assistere gratuitamente a ciò che normalmente resta riservato a pochi privilegiati. La danza, così, diventa ponte culturale e mezzo di inclusione.

Il 12 novembre, quindi, non sarà solo un giorno per guardare, ma un giorno per partecipare, emozionarsi e scoprire come l’arte del balletto possa trasformarsi in un linguaggio condiviso, aperto e inclusivo.

Michele Olivieri

www.giornaledelladanza.com

©️ Riproduzione riservata

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