Una vetrina per l’intero spirito della danza. Creare ampio spazio per le coreografe. E mostrare al mondo come 29 nazionalità riescono a connettere le persone attraverso la loro lingua: la lingua della danza. Per il direttore del “Balletto Nazionale Olandese” Ted Brandsen, questi sono i punti chiave della stagione 2024-2025. Ted Brandsen dirige il “Dutch National Ballet” dal 2003. La sua guida ha inaugurato un nuovo periodo di massimo splendore per la compagnia di balletto, che ora si colloca tra quelle più importanti al mondo. Le iniziative di Brandsen includono il ringiovanimento e rinnovamento del repertorio integrale, l’introduzione di nuovi coreografi di livello mondiale, la distribuzione di spettacoli in tutti i Paesi Bassi e l’aumento delle esibizioni della compagnia nelle principali sedi internazionali. Nel 2013, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Balletto, ha avviato la fondazione della Compagnia Junior del Balletto Nazionale Olandese, che colma il divario tra la formazione di danza e la pratica professionale. Dopo aver iniziato alla “Scapino Dance Academy”, Brandsen è entrato a far parte del “Dutch National Ballet” come danzatore nel 1981, dove si è distinto soprattutto nelle opere di coreografi contemporanei. Dopo aver creato vari pezzi per il laboratorio coreografico annuale del “Dutch National Ballet” e per altre compagnie, ha smesso di ballare nel 1991 e ha iniziato a lavorare come coreografo freelance. Negli anni ha creato lavori per diverse compagnie e festival olandesi e internazionali. Nel 1998 è stato nominato direttore artistico del “West Australian Ballet”. Nel 2002, Brandsen è stato invitato a tornare al “Dutch National Ballet”, inizialmente nella posizione di assistente del direttore artistico e nel 2003 come direttore artistico. Da allora, Brandsen ha creato “Body” (2004), “Stealing Time” (2006), “Raï” (2013), “Replay” (2014), “Classical Symphony” (2020) e altri lavori, come le produzioni “Coppélia” (2008) e “Mata Hari” (2016). Il lavoro di Brandsen è oggi nel repertorio di molte compagnie internazionali.
11-25 settembre 2024
GENERATION DANCE
Ted Brandsen/Rena Butler/Hans van Manen/William Forsythe
Dalla metà degli anni Trenta ai primi anni Novanta: i quattro coreografi di “Generation Dance” hanno età molto diverse, ma sono accomunati dalla esuberante celebrazione della forza della danza, che ognuno di loro esprime in modo distinto. La stella nascente più giovane, Rena Butler, farà il suo debutto olandese in questo programma, in combinazione con due recenti produzioni di successo di Ted Brandsen e William Forsythe, e con un “cult” di Hans van Manen.
29 settembre 2024
NEW MOVES 2024-2025
Opere coreografiche di vari autori
Stimolare la creatività e fornire una piattaforma per nuove voci nel mondo della danza. Questo è l’obiettivo di “New Moves”, il programma per giovani coreografi avviato dal direttore artistico Ted Brandsen nel 2003. “New Moves” sfida i ballerini del “Dutch National Ballet” – e spesso anche giovani coreografi provenienti da fuori – ad esplorare i loro talenti coreografici, producendo sorprese uniche.
11 ottobre – 2 novembre 2024
DON CHISCIOTTE
Alexei Ratmansky, dopo Marius Petipa e Aleksandr Gorski
Un balletto soleggiato e pieno di benessere! Questo è un buon modo per riassumere il “Don Chisciotte” acclamato a livello internazionale di Alexei Ratmansky. Il principale coreografo russo-americano ha creato questa nuova versione del famoso balletto classico per il “Dutch National Ballet” nel 2010, dando vita ad una produzione che trasuda divertimento, energia positiva e temperamento spagnolo.
13-22 novembre 2024
MODERN CLASSICS
Hans van Manen / Alexei Ratmansky
Nel novembre 2024, il “Dutch National Ballet” sarà in tournée nei Paesi Bassi con due classici della danza contemporanea molto acclamati: i romantici “Quattro pezzi” di Schumann” di Hans van Manen e il poetico “Il bacio della fata” di Alexei Ratmansky. Agli estremi opposti della danza, il “Maestro olandese” opta per un approccio astratto, mentre il coreografo russo-americano Ratmansky si ispira ad una famosa fiaba.
12 dicembre 2024 – 2 gennaio 2025
THE NUTCRACKER AND THE MOUSE KING
Toer van Schayk and Wayne Eagling
Secondo la leggenda popolare tedesca, gli Schiaccianoci portano fortuna. E questo è certamente vero per il mondo del balletto internazionale. Dalla prima della versione originale nel 1892, “Lo Schiaccianoci” è diventato il balletto più popolare al mondo, soprattutto nel periodo natalizio. Questo vale anche nei Paesi Bassi, dove già 325.000 persone sono rimaste incantate dalla versione commovente di Toer van Schayk e Wayne Eagling.
8 febbraio – 12 marzo 2025
MADE IN NL
Rudi van Dantzig / Hans van Manen / Annabelle Lopez Ochoa / Milena Sidorova / Zoë Greten
Non solo la “Junior Company” del “Dutch National Ballet” ha già formato molti nuovi ballerini di talento, ma l’ensemble giovanile si sta anche assicurando di costruire un proprio repertorio diversificato. Nel nuovo programma itinerante “Made in NL”, il gruppo presenta non meno di tre opere in prima assoluta di coreografe con sede nei Paesi Bassi, combinate con punti salienti delle opere dei “maestri olandesi” Hans van Manen e Rudi van Dantzig.
12 febbraio – 9 marzo 2025
JEWELS
George Balanchine
In questo trittico, ispirato alle pietre preziose più esclusive, il coreografo più importante del Novecento rende omaggio alle donne, in particolare, e rispettivamente agli stili di balletto francese, americano e russo.
5 – 22 aprile 2025
LADY MACBETH
Helen Pickett and James Bonas
La coreografa teatrale e cinematografica americana Helen Pickett è nota come “una delle poche donne di spicco del balletto contemporaneo”. Per il suo debutto olandese, collabora con il regista James Bonas e il compositore Peter Salem per scavare nella mente della spietata Lady Macbeth.
12-16 aprile 2025
- COATS
Wubkje Kuindersma
Balletto basato sul libro per bambini di Sieb Posthuma.
16-25 maggio 2025
HOW ANANSI FREED THE STORIES OF THE WORLD
Neo Muyanga / Maarten van Hinte / Kenza Koutchoukali / Shailesh Bahoran
Spettacolo familiare colorato sull’eroina del ragno Anansi.
12-22 giugno 2025
OTHER DANCES
Jerome Robbins / Ted Brandsen / David Dawson
All’Holland Festival 2025, il “Dutch National Ballet” presenta un’ode alla danza pura e astratta. Una novità della compagnia è “Other Dances”, del grande maestro americano Jerome Robbins. Questo gioiello coreografico sarà abbinato a due recenti creazioni: “The Chairman Dances” di Ted Brandsen e “The Four Seasons” di David Dawson.
15 giugno e 25-28 giugno 2025
IN C
Sasha Waltz
Il 2025 segna il 750° anniversario della città di Amsterdam e il “Dutch National Ballet” festeggia con “In C” di Sasha Waltz. Questa impressionante produzione, che percorre il confine tra improvvisazione e coreografia, sarà eseguita non solo dai ballerini del “Dutch National Ballet” e della “Junior Company”, ma anche dai residenti dei sette distretti di Amsterdam: dagli adolescenti agli anziani, e da ballerini inesperti ai ballerini folk e agli hip-hopper.
4-5 luglio 2025
DANCERS OF TOMORROW 2025
L’Accademia nazionale olandese di balletto ha recentemente intrapreso una nuova fase della sua esistenza trasferendosi in una sede nuova. In questa modernissima casa da ballo, gli studenti lavorano tutto l’anno per perfezionare la loro tecnica. Ciò culmina nel momento clou dell’anno accademico: gli scintillanti e sempre incantevoli spettacoli di fine anno sul grande palco dell’Opera e del “Dutch National Ballet”.
Michele Olivieri
Foto: Angela Sterling
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