Giovedì 29 aprile alle ore 16.15 per la prima volta andrà in onda su Rai 5 il docufilm “Stabat Mater”. Danzare oltre i confini” con la regia di Alessandro D’Onghia.
Come abbiamo anticipato in una news precedente, il docufilm racconta l’esperienza artistica e umana di Norge Cedeño Raffo, giovane e talentuoso coreografo cubano, per la prima volta in Italia, e mostra il processo creativo del suo Stabat Mater per tre danzatori della compagnia, tre musicisti e tre cantanti, sull’omonima composizione di Arvo Pärt.
Questa nuova creazione è un’avventura curiosa e coraggiosa per molti aspetti, non solo dal punto di vista coreografico e musicale. Scambi a più direzioni di percorsi di linguaggi teatrali diversi, e una ricerca di punti di contatto tra la cultura europea e la cultura cubana.
Elementi d’ispirazione che hanno stimolato Rai5 per la realizzazione di un docufilm per raccontare da vicino l’esperienza artistica e umana di un giovane talentuoso coreografo, per la prima volta in Italia, e mostrare il processo creativo di una nuova produzione ambiziosa e insolita, nella cornice del Teatro Asioli di Correggio, piccolo teatro all’italiana immerso nella Pianura Padana, tra i più affascinanti e suggestivi.
Le riprese del docufilm, sotto la regia di Alessandro D’Onghia, sono iniziate il 29 gennaio 2021 (primo giorno di lavoro del coreografo con i tre danzatori) e sono finite il 6 marzo 2021 al Teatro Asioli di Correggio. La messa in onda su Rai5 del docufilm è prevista per la primavera 2021.
Un docufilm che per la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto è un ulteriore passo verso la realizzazione di opere in cui tutti i linguaggi si fondono armoniosamente, e tutti i pubblici possono riconoscersi.
Redazione www.giornaledelladanza.com