Nato a Stoccarda (1 agosto 1979), Vogel ha studiato alla John Cranko Schule e presso l’Académie de danse Princesse Grace di Monte Carlo.
Nel settembre 1998, dopo aver vinto il Prix de Lausanne, ha fatto il suo debutto al Balletto di Stoccarda di cui è diventato primo ballerino nel 2002.
Nel corso della sua carriera ha danzato come étoile-ospite con alcune della maggiori compagnie al mondo, tra cui il Teatro alla Scala, English National Ballet, Balletto Mariinskij, Balletto Bolshoi, National Ballet of China, Tokyo Ballet, Hong Kong Ballet, Ballets de Santiago del Cile, Finnish National Ballet, Staatsballett Berlin, Bayerisches Staatsballett, Teatro dell’Opera di Roma, Royal Swedish Ballet, Mikhailovsky Ballet, Wiener Staatesballett, Korea National Ballet e Béjart Ballet Lausanne.
Ha danzato molti dei grandi ruoli maschili del repertorio, tra cui il fauno ne Il pomeriggio di un fauno di Jerome Robbins, Apollo nell’Apollon musagète e Diamanti in Jewels di George Balanchine, Albrecht nella Giselle di Patrice Bart e Yvette Chauvir, Solor ne La bayadère di Natalija Makarova, Colas ne La fille mal gardée di Frederick Ashton, James ne La Sylphide di Erik Bruhn e il poeta in quella di Michel Fokine, Rudolf nel Mayerling e Romeo nel Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan, Onegin e Lenski nell’Onegin di John Cranko, Oberon in The Dream di Ashton e Désiré ne La bella addormentata di Marcia Haydée e Marius Petipa.
Inoltre si è esibito in creazioni di Maurice Béjart, Glen Tetley, William Forsythe ecc. Molti coreografi hanno creato ruoli appositamente per lui, tra cui Wayne McGregor, Mauro Bigonzetti, Sidi Larbi Cherkaoui, Christian Spuck, Itzik Galili, Marco Goecke.
Ha ricevuto diversi prestigiosi premi di danza tra cui il Prix de Lausanne (1997), il Prix de Luxembourg (1997) e l’Erik Bruhn Prize (2002). Nel 2012 riceve il Premio Léonide Massine come miglior danzatore maschile.
Nel 2015 è stato insignito del titolo onorifico di Kammertänzer in Germania: la più alta onorificenza che possa essere conferita a un ballerino nel paese.
L’anno successivo è stato insignito del Prix Maya per “Outstanding Dancer” insieme ad Aurélie Dupont e Diana Vishneva.
Nel 2019, è stato eletto Ballerino dell’anno dalla rivista TANZ. Nel 2020 ha ricevuto il premio Outstanding Performer dal German Dance Prize per la sua illustre carriera internazionale.
Friedemann Vogel è rimasto fedele alla sua città natale: fa parte dell’ensemble del Balletto di Stoccarda da quasi 30 anni.
“Da quando ho memoria, la danza è sempre stata dentro di me”.
Auguri di buon compleanno da tutta la redazione del “Giornale della Danza”.
Michele Olivieri
Foto di Thomas Dashuber
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