Il Ballet National de Marseille di oggi potrebbe definirsi un “poroso contenitore di cifre stilistiche, poetiche, scritture del presente” di cui il collettivo (LA)HORDE che lo guida, diretto Marine Brutti, Jonathan Debrouwer e Arthur Harel è il più fulvido esempio. I tre artisti, il cui audace lavoro coreografico è intriso di questioni socio-politiche e di temi improntati alla ricerca di identità, a partire da novembre 2024, porteranno in tournée, in tutta Europa, Age of Content, ultima creazione che fonde danza e multimedia percorrendo l’intricato arazzo dell’identità, dei media e delle norme contemporanee. In Age of Content (LA)HORDE cerca di mettere in discussione la nostra relazione corporea ed emotiva con l’abbondanza di contenuti e realtà simultanee che caratterizzano il mondo contemporaneo. Lo spettacolo è concepito come un’esplorazione di diverse realtà attraverso corpi alla ricerca di nuovi orizzonti. La danza si sviluppa come una cavalcata attraverso un’ambientazione creata come un affresco di paradigmi, a loro volta attraversati, trafitti da corpi che si confrontano, si sfidano, si attaccano, si combattono, fuggono, si abbracciano, si desiderano, si amano. Le nostre incarnazioni virtuali non sono più la semplice rappresentazione di un reale di riferimento, hanno una propria ed autonoma esistenza che influenza direttamente il nostro ...
Read More »Lorena Coppola
Wim Vandekeybus: “Infamous Offspring” al Teatro Bellini di Napoli
La mitologia greca rimasterizzata attraverso l’universo di Ultima Vez: questo è Infamous Offspring, l’ultima creazione di Wim Vandekeybus, in scena dal 20 al 24 novembre 2024 al Teatro Bellini di Napoli, nell’ambito della stagione di danza a cura di Emma Cianchi e Manuela Barbato. Lo spettacolo, con un cast completamente nuovo di attori e danzatori, si avventura nel labirinto di racconti antichi. Daniel Copeland e Lucy Black interpretano Zeus ed Era che, apparendo solo sullo schermo, rimangono genitori divini distanti e irraggiungibili. Al loro fianco, la leggenda del flamenco Israel Galván incarna Tiresia, il profeta cieco che comunicherà agli artisti sul palco esclusivamente attraverso il ritmo e il linguaggio del corpo. Efesto è interpretato da Iona Kewney, pittrice e contorsionista scozzese, che traspone le caratteristiche chiave del dio del fuoco paralizzato in un linguaggio fantasioso. Sul palco come sullo schermo, la danza si fonde con le parole della poetessa Fiona Benson, la cui oscura immaginazione, solennemente intrisa di lirismo, contribuisce a rinnovare lo sguardo sulla mitologia greca con un approccio più ampio, contemporaneo e universale. Ultima Vez è la dinamica casa di danza contemporanea di Sint-Jans-Molenbeek (Bruxelles) fondata dal coreografo Wim Vandekeybus. Un luogo in cui la produzione e la ...
Read More »Autunno Fiorentino 2024 – “Komorebi”: le date di novembre
Continua la ricca programmazione di “Komorebi, la luce che filtra”, la rassegna ideata da Stazione Utopia per Autunno Fiorentino 2024, inaugurata il 23 ottobre 2024, che proseguirà fino al 30 novembre 2024. Alla sua seconda edizione, la kermesse attraversa i quartieri 1, 2, 4 e 5 proponendo in svariati luoghi, dalla Villa Medicea La Petraia al Giardino della Villa Medicea di Castello, da un condominio delle Piagge alla RSA il Giglio, dal P.A.R.C. al Vivaio del Malcantone e al Combo Social Club, un ciclo di azioni performative per favorire la relazione con il patrimonio museale, il territorio e le comunità che lo abitano. Attraverso i laboratori e le performance animate da una nuovissima generazione di artisti di discipline diverse la rassegna (che prende il nome da Komorebi, parola giapponese che indica la luce del sole che filtra tra le foglie degli alberi) dà corpo a pratiche di innovazione sociale e partecipazione culturale rivolte a tutte le categorie di cittadini, e esplora le possibilità di fruizione della danza anche da parte di cittadini con abilità diverse. L’azione performativa filtra così fra le pareti del quotidiano, illuminando lo spazio di nuovi sensi. Il 17 novembre 2024 Alice Catapano presenterà Landscape/Soundscape, diretto da ...
Read More »“Loading”: una riflessione sull’attesa di una nuova vita
Nell’ambito del Padova Festival Internazionale La Sfera Danza, Il Teatro Quirino De Giorgio di Vigonza ospiterà la prima nazionale di Loading, uno spettacolo di danza che esplora i sentimenti e le emozioni che accompagnano una coppia in attesa di un figlio. Il debutto, previsto per il 16 novembre 2024, vedrà in scena i danzatori e coreografi Hektor Budlla e Veronica Marangon, che portano la loro interpretazione in un’opera intima e profonda. La coreografia, firmata da Hektor Budlla e accompagnata dalle musiche evocative di Ezio Bosso, promette di condurre il pubblico in un’esperienza emotiva e coinvolgente, un crescendo di domande e riflessioni che caratterizzano il periodo dell’attesa. La performance rappresenta un’opportunità per riflettere sull’attesa e sul suo significato nella vita umana, vissuta attraverso gli occhi di un uomo che si prepara a diventare padre. In lui, paura e curiosità si alternano: da un lato il timore di essere relegato a un ruolo marginale, dall’altro la voglia di scoprire una nuova vita e le responsabilità che questa comporta. Il titolo stesso, Loading, suggerisce un momento di sospensione. Questo stato di attesa può simboleggiare le esperienze di vita che richiedono pazienza, ma anche mettere in luce le relazioni tra i personaggi, esplorando come ...
Read More »ZEROGRAMMI + AREAREA: “Estremo Remoto_piccole danze d’archivio”
Debutta, in prima assoluta venerdì 8 novembre 2024, nella cornice dell’Archivio di Stato di Trieste, all’interno del Festival Danceproject, ESTREMO REMOTO_ piccole danze d’archivio, la nuova creazione di Stefano Mazzotta della Compagnia Zerogrammi di Torino, realizzata in collaborazione con Marta Bevilacqua della Compagnia Arearea di Udine. ESTREMO REMOTO è un progetto che mette in relazione la danza contemporanea con le storie nascoste negli Archivi di Stato di Trieste e di Nova Gorica e propone allo spettatore un punto di osservazione particolare sulle biografie sconosciute di uomini e donne che hanno vissuto il Trattato di Pace di Parigi, entrato in vigore il 15 settembre 1947, che sanciva la costituzione tra il fiume Timavo e il Quieto di un territorio libero di Trieste che però non ebbe mai vita e l’area rimase divisa tra Zona A e Zona B separate dalla Linea Morgan. Sul versante goriziano il Trattato portò alla costruzione del Muro divisorio (Goriški Zid) tra Gorizia e Nova Gorica. Il governo militare alleato, a cui si accompagnò una fase di aiuti e sostegni all’economia e alla società triestina, durò fino al 5 ottobre del 1954, quando in seguito al memorandum d’intesa di Londra tra Italia e Jugoslavia, la Zona A ...
Read More »Biennale Danza: i progetti per i bandi dedicati a nuove coreografie
Sono 361 i progetti pervenuti per i bandi nazionale e internazionale dedicati a due nuove coreografie e lanciati dalla Biennale Danza a settembre 2024. I due progetti che verranno selezionati nella rosa delle 361 candidature dal direttore artistico Wayne McGregor vinceranno un premio di produzione e vedranno il loro debutto all’interno del 19. Festival Internazionale di Danza Contemporanea (17 luglio > 2 agosto 2024). 89 sono i progetti per una coreografia inedita e originale giunti da coreografi, coreografe e compagnie italiane per il bando nazionale; 272 i progetti che rispondono al bando internazionale provenienti da artisti di 62 paesi diversi – dall’Australia alle Americhe, all’Asia contemplando Corea del Sud, Singapore, Taiwan, e poi Africa ed Europa. Nel corso delle prossime settimane Wayne McGregor valuterà e selezionerà due singoli progetti. I vincitori del bando saranno sostenuti dalla Biennale di Venezia con un premio di produzione fino a un massimo di 30.000 euro, contributo che potrà autonomamente o insieme ad altri partner produttori concorrere alla realizzazione della nuova coreografia. Oltre al premio di produzione la Biennale di Venezia coprirà le spese di allestimento necessarie per il debutto a Venezia – dai cachet artistici a viaggio e alloggio e alla scheda tecnica. I ...
Read More »Addio a Gennaro Cimmino, Direttore Artistico di Körper
Il mondo della danza piange la prematura scomparsa di Gennaro Cimmino, Direttore Artistico di Körper, Centro Nazionale di Produzione della Danza. La notizia della sua dipartita è stata diffusa sui social e in tantissimi hanno espresso parole di cordoglio e sbigottimento, per l’inaspettato addio a una figura di grande rilievo nel panorama coreutico nazionale. Gennaro Cimmino nasce in provincia di Napoli e inizia a studiare danza nel 1970. Attraversa lo studio di molti indirizzi coreutici, perfezionandosi sulle tecniche di Danza Contemporanea. Studia con Nirvana Paparo, Marianna Troise, approfondisce lo studio della Tecnica Graham con Elsa Piperno e Joseph Fontano, di Tecnica Cunningham con Roberta Garrison e Contact Improvisation con Steve Paxton e Julyen Hamilton, oltre ad altri maestri nazionali ed internazionali. Debutta come danzatore con la compagnia di danza “Sinapsi” al Teatro Nuovo di Napoli con lo spettacolo In Viaggio, coreografie di Nirvana Paparo. Lo spettacolo andrà in tournèe a Roma al Teatro Furio Camillo e in molti altri teatri italiani. All’inizio degli anni ottanta prende parte al grande evento Le Stanze del Castello, organizzato da Tato Russo al Castel dell’Ovo di Napoli con la regia di Gennaro Vitiello e le coreografie di Marianna Troise. All’inizio degli anni ‘80, durante una ...
Read More »Parsons Dance – “Power of Balance: il tour italiano 2024
Parsons Dance si prepara a travolgere nuovamente le platee italiane con la sua danza vibrante e radiosa che è un inno alla fantasia e alla vita. Il programma del nuovo tour, dal titolo Balance of Power, presenta due anteprime europee. Special guest (per le date di Milano, Roma e Pescara) sarà Elena D’Amario. Fondata nel 1985 dal genio creativo dell’eclettico coreografo David Parsons e del lighting designer Howell Binkley, Parsons Dance è una tra le poche compagnie che, oltre a essersi affermate sulla scena internazionale con successo sempre rinnovato, è riuscita a lasciare un segno nell’immaginario contemporaneo e a creare coreografie divenute veri e propri “cult” della danza mondiale. I loro spettacoli, sempre attesissimi, sono già andati in scena in più di 445 città, in 30 paesi nei cinque continenti e nei più importanti teatri e festival del mondo, fra cui The Kennedy Center for the Performing Arts di Washington, Sydney Opera House, Maison de la Danse di Lione, Teatro La Fenice di Venezia e Teatro Municipal di Rio de Janeiro. Parsons Dance incarna alla perfezione la forza dirompente di un’arte carica di energia e positività, acrobatica e comunicativa al tempo stesso. È una danza solare che diverte in quanto ...
Read More »“We call it Flamenco” approda al Teatro Jolly di Palermo
Dopo il grande successo in più di 20 città, We call it Flamenco arriva al Teatro Jolly di Palermo. Creato, diretto e coreografato da María Farelo e Cristian Pérez di Luma Artistas, questo spettacolo di Flamenco in quattro atti, con bailaores professionisti, musicisti internazionali e scenografie mozzafiato, cattura il pubblico con il suo potere ipnotizzante, con un palco ricoperto di rose e un’illuminazione estremamente suggestiva. We Call it Flamenco è un’immersione avvincente nel cuore della cultura spagnola, una passione in piena libertà, una performance carica di emozioni e un viaggio musicale attraverso il potere dei sentimenti. Creato da Fever, la principale piattaforma globale per la scoperta di eventi d’intrattenimento dal vivo, lo spettacolo mette in primo piano il ricco patrimonio del Flamenco. In una performance di un’ora, il pubblico assisterà alla pura rappresentazione di passione ed emozioni, approfondendo sei dei cinquanta differenti stili di flamenco conosciuti come “palos”. Il Flamenco affonda le sue origini in Andalusia, il che rende Siviglia una delle culle di quest’arte, frutto dell’influenza e dell’incrocio di varie culture come quella gitana, araba, cristiana ed ebraica, che integra musica, canto e danza e, oggi, questa espressione artistica è apprezzata e praticata in tutto il mondo. Anche se si ipotizza ...
Read More »Il Balletto di Milano presenta “Aria Tango” e “Bolero”
Per la nuova stagione di danza il Balletto di Milano propone due tra i titoli più acclamati del suo repertorio: Aria Tango, coreografia di Micha van Hoecke ripresa da Miki Matsuse, una coproduzione Balletto di Milano/Versiliana Festival, e Bolero, coreografia di Adriana Mortelliti su Musiche di Maurice Ravel. Aria Tango fu creato nel 2013 in occasione dell’ottantesimo compleanno di Micha van Hoecke. Realizzato su brani di Luis Bacalov, premio Oscar per la colonna sonora del film Il postino, che affonda le sue radici nella cultura tanghera e tzigana, è un “poema coreografico” in cui van Hoecke, senza alcun intento didascalico, in un’atmosfera atemporale e surreale, racconta stati d’animo, timori, paure, passioni. Bolero, sulla celeberrima partitura di Maurice Ravel, nell’esclusiva versione del Balletto di Milano, non è solo gioco di seduzione, ma l’eterna storia di una nascita, di un’attrazione inevitabile verso un essere simile, di un moltiplicarsi di incontri. Corpi sinuosi prendono vita e intrecciano una danza che trascina nel crescendo musicale fino al sorprendente finale. Una coreografia dinamica che cresce con la musica e che culmina nel finale sensazionale. Il Balletto di Milano, ambasciatore della danza italiana nel mondo, fondato nel 1980 e diretto da Carlo Pesta dal 1998, riconosciuto e ...
Read More »