Con Tintarella di luna, nuova produzione del Teatro Nazionale di Genova che debutta al Teatro Gustavo Modena dal 14 al 25 ottobre, Giorgio Gallione esplora il mondo complesso e visionario, ironico e anticonvenzionale di Italo Calvino. Interpretato dagli attori Cristiano Dessì, Rosanna Naddeo, Andrea Nicolini e dai danzatori del gruppo DEOS Luca Alberti, Diletta Brancatelli, Giuseppe Insalaco, Angelica Mattiazzi, Valentina Squarzoni, Francesca Zaccaria, Tintarella di luna è un lavoro corale, con le coreografie di Giovanni Di Cicco e le musiche di Paolo Silvestri. Nello spettacolo il protagonista delle Cosmicomiche Qfwfq – creatura in perenne metamorfosi che attraversa svariate dimensioni spazio-temporali – affianca Calvino, come un alter ego. Insieme i due evocano storie divertenti e sognanti, che prendono corpo tra danze, canzoni e citazioni. L’atmosfera surreale è ben evocata dalle scenografie di Marcello Chiarenza, i costumi di Francesca Marsella e le luci di Aldo Mantovani. Interpreti e spettatori vengono catapultati su pianeti bizzarri dove si cammina su fazzoletti di nuvole, ci si culla in primavere di quarzo, ci si tuffa in un musical scatenato, in un gioco continuo dove la fantasia e l’ironia sono le uniche regole. Come per Elena – spettacolo diretto da Davide Livermore che ha inaugurato la stagione ...
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Coronavirus: situazione critica per i teatri, aumenta la crisi della danza
Di tutti i settori colpiti dal coronavirus, sicuramente i teatri sono tra i più danneggiati e soffrono fortemente la ripartenza. Eppure proprio durante il lockdown ci siamo resi conto del ruolo essenziale dell’arte e della cultura per la vita umana. La danza, la musica, i film sono attività necessarie per la crescita e per lo sviluppo umano, ma nonostante ciò la politica ha deciso di metterle ai margini. Le restrizioni attuali per le sale teatrali prevedono una capienza massima di 200 persone distanziate in platea. Tutto ciò non fa che dare il colpo di grazia alle attività culturali. E’ notizia di soli pochi giorni fa che calerà il sipario sullo storico Salone Margherita, il “bagaglino” di via Due Macelli a Roma. I riflettori si sono spenti lo scorso 30 settembre, complice la crisi dovuta al covid-19 e le pressioni della Banca d’Italia, proprietaria dell’immobile, che chiedeva indietro lo stabile. Una notizia che ci lascia profondamente basiti e rattristati. Un pezzo della nostra Italia che va miseramente in frantumi. La ripartenza dei teatri sembra essere un miraggio. L’ATIP, Associazione Teatri Italiani Privati, ha inviato lo scorso 5 ottobre una lettera al Premier Giuseppe Conte, al ministro della Salute Roberto Speranza e al Ministro dei ...
Read More »Danza in età adulta: non è mai troppo tardi per iniziare a ballare
‘La danza mi ha sempre incuriosito, ma non ci ho mai provato e adesso sono troppo vecchio per iniziare’. ‘Praticavo danza da bambina, ma ho dovuto smettere e ora non ho più le capacità e le doti necessarie’. ‘O inizi da piccolo o non ha senso approcciare alla danza’. Chi non ha mai pensato, detto o sentito dire queste frasi? E’ diffusa la falsa percezione che da adulti si sia troppo vecchi per godere di ciò che la danza può offrire, specie se si parla di balletto classico che spesso viene identificato in bambine in tutù svolazzanti o in straordinarie interpreti come le splendide Svetlana Zakharova e Alessandra Ferri. In realtà però negli ultimi anni, migliaia di persone stanno scoprendo le gioie del balletto nell’età adulta, ottenendo maggiori soddisfazioni rispetto alle generazioni più giovani, grazie a un approccio più maturo e consapevole al movimento e alla disciplina. La danza non è discriminatoria, può essere praticata da chiunque e in qualsiasi momento della vita. L’età non costituisce un ostacolo per l’apprendimento se l’allievo ha volontà di imparare e desidera mettersi alla prova, sia mentalmente sia fisicamente. Danzare, infatti, richiede una mente acuta, svelta e lucida, e gli adulti spesso possiedono una ...
Read More »Alicia Alonso, il ricordo della prima ballerina assoluta ad un anno dalla morte
Alicia Alonso, nome d’arte di Alicia Ernestina de la Caridad del Cobre Martínez Hoyo nasce a L’Avana il 21 dicembre 1920 e muore nello stesso luogo il 17 ottobre 2019. Ad un anno dalla sua morte il Giornale della Danza rende omaggio alla diva del popolo cubano, “prima ballerina assoluta” per la critica internazionale già dagli anni Trenta. Alicia Alonso ha fatto di Cuba uno dei luoghi più prestigiosi del balletto classico a livello mondiale Insieme al marito Fernando Alonso, appoggiata da Fidel Castro, nel 1948 ha creato il Balletto Nazionale di Cuba e l’Accademia portando la danza nelle fabbriche, nelle scuole e nelle zone dell’Havana più povere e disagiate per donare le borse di studio. Ma non solo. Seppur purtroppo cieca fin dalla giovane età, ha danzato fino a 70 anni. Dopo la sua morte, a 98 anni, i cubani le hanno reso omaggio nelle strade e nelle piazze della capitale. E i suoi ballerini l’hanno ricordata danzando in riva al mare, per le vie della città e nel teatro a lei intitolato. Alicia Alonso si affaccia al mondo della danza nel 1931 a L’Avana, presso la scuola di balletto della Sociedad Pro-Arte Musical, con Nikolai Yavorsky. Inizia a danzare a Cuba con ...
Read More »“Suite Italienne” e “Lesbina e Milo” inaugurano la 53ma Stagione del Teatro Pergolesi di Jesi
Un cartellone variegato e coraggioso, “Covid free” ma con allestimenti tutti scenici, per un omaggio al teatro musicale in un viaggio tra le epoche, dal ‘700 al ‘900, fino ai nostri giorni. Un intento mirabile quello del Teatro Pergolesi di Jesi, che quest’anno inaugura la 53esima Stagione Lirica di Tradizione. Un programma intenso, ricco di lirica e danza. La prima esecuzione in epoca moderna dei tre intermezzi in musica Lesbina e Milo (1707) di Giuseppe Vignola, e la prima assoluta della coreografia per due danzatori sulla Suite italienne di Stravinskij, per violoncello e pianoforte, inaugurano la stagione sabato 17 ottobre ore 20.30, con replica domenica 18 ottobre ore 16. In occasione dei 100 anni dalla prima rappresentazione del balletto “Pulcinella” di Igor Stravinskij, balletto costruito su arie del ‘700 napoletano, tra cui alcune di Giovanni Battista Pergolesi, il Pergolesi presenta una nuova creazione di danza. Una nuova coreografia per due danzatori pensata e creata sulla Suite Italienne di Stravinskij per violoncello e orchestra, opera che riprende alcune delle pagine più belle del suo Pulcinella. Nella seconda parte, vedrà la sua prima esecuzione in epoca moderna Lesbina e Milo del compositore napoletano Giuseppe Vignola. Una serie di scene comiche, composte agli ...
Read More »Sai di essere un ballerino quando…
Sono molteplici e chiare le avvisaglie che identificano un danzatore e lo accomunano con i suoi simili. Ecco un compendio di indizi, alcuni più normali altri decisamente più bizzarri. Sai di essere un ballerino quando: – Crei fantasmagoriche e spesso inattuabili coreografie mentali su ogni tua canzone preferita. – Ti accorgi degli errori tecnici nei programmi TV dedicati al ballo. – Le tue unghie dei piedi sono orribili, se sei fortunato e le hai ancora tutte. – Ami le tue scarpe da danza come se fossero tuoi parenti. – Nella tua borsa puoi trovare migliaia di forcine, elastici, cerotti e bottigliette d’acqua vuote. – Tra i tuoi capelli si celano brillantini per giorni dopo il saggio o lo spettacolo. – Urti contro tutti i mobili di casa mentre ti eserciti, quindi ti improvvisi interior designer e cambi disposizione dell’arredamento. – Puoi danzare per ore e ore, ma ti stanchi dopo un minuto e mezzo di corsa. – La tua vita è scandita da due concetti: ‘ripetiamo ancora una volta’ e ‘5, 6, 7, 8’. – Se esci con gli amici sei il più veloce a prepararti, perché sei abituato ad avere cinque minuti di tempo per cambiare abito, trucco, scarpe ...
Read More »“Esercizi di Fantastica”, omaggio in danza di Giorgio Rossi a Gianni Rodari
Una nuova creazione di Giorgio Rossi, un omaggio autentico a Gianni Rodari in scena, per la prima volta questa sera al Festival Internazionale del teatro e della scena contemporanea al Teatro Foce di Lugano: è Esercizi di Fantastica, la nuova pièce di Sosta Palmizi. Una creazione realizzata in collaborazione con gli artisti e danzatori Elisa Canessa, Federico Dimitri e Francesco Manenti, dedicata al pubblico dei bambini e delle famiglie. Esercizi di fantastica racconta, con il linguaggio della danza e del movimento, il potere dell’immaginazione che trasforma cose e persone in qualcosa di sempre inaspettato e straordinario. Gli autori sono stati ispirati dall’idea di “Fantastica” dello scrittore Gianni Rodari, di cui proprio quest’anno si celebrano i 100 anni dalla nascita. Questa la trama: una casa grigia, tre personaggi grigi. Annoiati, scialbi e obnubilati dal mezzo tecnologico, si muovono come prigionieri di un meccanismo prestabilito. Il loro sguardo è sempre rivolto agli schermi. Ma grazie all’arrivo di un elemento inaspettato, una farfalla che sposterà il loro sguardo altrove, la casa sarà teatro di nuove avventure e di trasformazioni. In un crescendo di emozioni e peripezie i tre personaggi riscopriranno finalmente il potere della fantasia, in un continuo gioco a liberare i corpi ...
Read More »Gli scaldamuscoli l’accessorio per i danzatori
Gli scaldamuscoli sono un particolare tipo di accessorio da indossare nella parte inferiore delle gambe. Si differenziano dalle calze, in quanto più spessi e normalmente privi dei piedi. Nascono come indumento per i ballerini, poichè scaldano le gambe prima delle performance. Questo accessorio diviene popolare grazie ai film cult “Flash dance” e “Saranno famosi” . Diventano ben presto negli anni di gran moda, principalmente tra gli adolescenti. Tradizionalmente realizzati in lana, gli scaldamuscoli possono variare anche in modelli realizzati in cotone e fibre sintetiche o misti di entrambi. Alcune tipologie sono realizzate anche in ciniglia. Possono variare in lunghezza, arrivando a coprire dalle caviglie fino alle ginocchia, ma non in larghezza, dato che sono in materiale elastico. L’assenza dei piedi deriva dal loro utilizzo originale nel campo della danza. Infatti gli scaldamuscoli lasciano liberi i piedi, per evitare che i ballerini possano scivolare. Il boom degli scaldamuscoli scoppia nel mondo della danza, si è poi esteso ad altri sport per proteggere gli atleti durante l’allenamento e la competizione Diventano di forte tendenza negli anni Ottanta. Sono un accessorio da indossare sulla parte inferiore delle gambe, dal design e dalla funzionalità diversi da quelli delle calze. Generalmente sono più spessi, privi dei ...
Read More »L’importanza dell’espressività del volto nell’esecuzione di una performance
Quando danza, il ballerino tende a concentrarsi prevalentemente sulla tecnica, quindi sull’en dehors delle anche, sulla forza del baricentro, sull’aplomb, sulle linee e sul risultato da ottenere, tutti principi indispensabili per una buona performance. La danza però non è solo gambe altissime, piedi meravigliosi e tecnica vicina alla perfezione, non è solo bravura, spettacolarità, virtuosismi o esecuzione multipla di pirouettes. La danza è arte, e in quanto tale deve esprimere la sensibilità del ballerino, anche attraverso l’espressività del suo volto. Solo così la bellezza e l’essenza di questo linguaggio potranno arrivare all’animo dello spettatore che ne diventerà parte. Il segreto per raggiungere la connessione con il pubblico è la capacità del ballerino di emozionarsi realmente e di ‘mettersi a nudo’. Prima di imparare qualsiasi passo di danza, quindi, egli dovrà analizzare approfonditamente il ruolo affidatogli, studiarne la storia e il carattere, e provare emotivamente ciò che sente il suo personaggio in cui si dovrà immedesimare il più fedelmente possibile. Solo dopo potrà raccontare la sua storia allo spettatore. Gli occhi in particolare hanno il potere di incanalare tutto ciò che proviamo, che si tratti di gioia, tristezza, paura o passione e per questa ragione svolgono un ruolo indispensabile nella riuscita della ...
Read More »“Dipende da te” la campagna di prevenzione oncologica a passo di danza
La nobile arte della danza diviene supporto alla lotta ai tumori. Il balletto come forma terapeutica in grado di sensibilizzare le persone riguardo la tematica della prevenzione oncologica. “Dipende da Te” è la campagna contro i tumori che vede protagonista dello spot Gaetano La Mantia, Tersicoreo Danzatore del Teatro Massimo di Palermo. Il video, dedicato alla prevenzione, ha come set proprio il suggestivo teatro parlemitano, la regia di Alessandro Ienzi e le riprese di Alfredo Di Forti. Negli splendidi Giardini Reali di Palazzo dei Normanni a Palermo è avvenuta la presentazione del video “Dipende da Te”, appoggiata dall’ARS e promossa da Mete Onlus, l’associazione nata nel 2015 e presieduta da Giorgia Butera Alessandro Ienzi, avvocato e regista del video “Dipende da Te”, spiega: “Prevenire è importante. Il tempo è dalla parte del paziente. La ricerca medico scientifica ha fatto grandi conquiste negli ultimi anni e bisogna darle fiducia. Un controllo nei tempi giusti può modificare il corso della vita e in molti casi salvarla. Allo stesso modo comunicare, diffondere questo messaggio costituisce a mio avviso un servizio importante per la collettività al pari della sanità stessa, alla cui attività è strettamente legato“. L’interprete Gaetano La Mantia si è formato per ...
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