Con le coreografie di Paolo Rosini e la sua interpretazione, insieme a Chiara Tosti, va in scena Oriri, spettacolo selezionato dai Visionari della danza 2020, nell’ambito della programmazione Nutrire di bellezza lo sguardo. L’appuntamento, in streaming, è per venerdì 23 aprile alle 21.00, all’interno della piattaforma Sonar. Oriri è una parola latina che significa “nascere, sorgere, originare, iniziare” ma anche trovare/ voltare verso est, dove sorge il sole. Oriri è un’esperienza intima, un viaggio onirico che sprofonda in un abisso cieco e notturno e poi riemerge alla luce. Una riflessione sul flusso mutevole della vita e sulla sua inafferrabilità; un luogo dove mettersi nelle mani del fluire degli eventi diventa un nuovo punto di partenza per un’esistenza che sembra priva di appoggio, quasi lasciata a sé stessa. La pièce, vincitrice del premio TenDance 2019, selezione Visionari Kilowatt e Visionari della Danza 2020, ha musiche di Michele Mandrelli. INFO 23 aprile ore 21.00 https://www.ilsonar.it/live.php?azione=evento&evento=live_6582_606d70057cebb www.giornaledelladanza.com Foto di Elisa Nocentini
Read More »News
Valentino Zucchetti: Intervista esclusiva del Giornale della Danza
Valentino Zucchetti, primo solista del Royal Ballet, ma soprattutto primo italiano in assoluto a coreografare fra pochi giorni uno spettacolo per il Royal Ballet della prestigiosa Royal Opera House di Londra. Zucchetti è nato a Calcinate ed ha iniziato a studiare danza a soli quattro anni. A 11 anni si è trasferito a Milano per studiare alla Scuola di ballo della Scala. A 16 anni ha lasciato l’Italia per andare a Londra, dove gli è stata offerta una borsa di studio alla Royal Ballet Upper School. Da quel momento in poi ha preso il via una carriera intensa che non ha mai conosciuto momenti di stasi. In vista di questo importante appuntamento che lo vede protagonista nelle vesti di coreografo internazionale, il famoso ballerino italiano si racconta al Giornale della Danza. Intervista esclusiva del Giornale della Danza a Valentino Zucchetti Vive a Londra da diversi anni, come si trova ora lì durante questo periodo? Il lockdown è stato difficile anche qui. Fortunatamente ho diversi amici, non solo danzatori, ma anche attori e cantanti. Persino in pandemia sono riuscito a tenermi impegnato. Ho organizzato il Distdancing al Regents Canal e abbiamo costruito un apposito palcoscenico per esibirci. Durante la scorsa estate con l’allentamento delle chiusure ...
Read More »Giornata Internazionale della Danza: Dutch National Ballet in streaming l’ultima creazione di Dawson
Il 29 aprile, in occasione della Giornata internazionale della danza, il Dutch National Ballet lancia la registrazione del film dell’ultima creazione di Dawson METAMORPHOSIS, un quintetto coreografico sulla “speranza e l’umanità, sul trovare la luce nell’oscurità”. L’intera coreografia è stata creata tramite Zoom tra Amsterdam e Berlino, la base di Dawson. Durante il recente Gala di Natale dello scorso dicembre presentato dal Dutch National Ballet, i ballerini principali Anna Ol e James Stout hanno eseguito un’anteprima della METAMORFOSI di Dawson. Ora la coreografia completa viene presentata in anteprima per 23 ballerini, con l’ omonimo quintetto per pianoforte di Philip Glass , in un film di Altin Kaftira. La prima di METAMORPHOSIS è giovedì 29 aprile e il film sarà disponibile per la visione gratuita su YouTube fino a venerdì 29 ottobre 2021. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »La danza è una medicina per corpo e mente, uno spazio sicuro e protetto di crescita personale
Ormai lo sappiamo bene, la danza è una medicina. Porta giovamento al corpo e alla mente, allevia e previene disturbi fisici e i sintomi cognitivi, affettivi e comportamentali connessi alla depressione, patologia sempre più diffusa anche tra i giovani. La danza, infatti, costituisce uno spazio sicuro, protetto, di ascolto e di crescita personale, in cui è possibile esplorare e conoscere se stessi insieme con gli altri. La musica e i suoni della danza accompagnano il ballerino alla scoperta dello strumento più potente a sua disposizione: il corpo. Danzando aumenta la consapevolezza a diversi livelli, corporeo, sociale ed emotivo. Stress e tensioni crollano, rinasce la fiducia in se stessi e si creano le basi per una riconnessione con la nostra parte più profonda. Durante la giornata raramente ascoltiamo il nostro corpo, salvo in caso di dolori o malesseri. Danzare aiuta a migliorare l’ascolto e la conoscenza del corpo, e di conseguenza il rapporto che si stabilisce con il sé corporeo. Aumenta così anche l’autostima che dipende dalla conoscenza di noi stessi, e ci spinge a rivolgerci domande che raramente ci poniamo. Cosa mi piace fare? Quali sono i talenti che possiedo e che voglio condividere con gli altri? La danza quindi ...
Read More »Nutrire di bellezza lo sguardo presenza Oriri, lo spettacolo scelto dagli spettatori
Venerdì 23 aprile alle ore 21:00 va in streaming lo spettacolo selezionato dal gruppo di spettatori “Visionari della danza”: Oriri di Paolo Rosini/BambulaProject. Nell’ambito della programmazione di danza contemporanea a cura di Sosta Palmizi: Nutrire di bellezza lo sguardo. Il progetto dei Visionari della danza, giunto nel 2021 alla IV edizione, nasce all’interno del bando L’Italia dei Visionari promosso da CapoTrave/Kilowatt con il coinvolgimento di undici enti, teatri e festival italiani; nell’ambito del progetto europeo “Be SpectACTive!. Il gruppo con sede ad Arezzo ha la peculiarità di essere l’unico gruppo ad occuparsi esclusivamente di danza, scegliendo ogni anno uno spettacolo inserito poi nella programmazione di Sosta Palmizi sul territorio. Dopo lo streaming di Oriri, lunedì 26 aprile alle 18:30, il gruppo di spettatori attivi avrà l’occasione di dialogare con gli artisti in un incontro dedicato. Redazione www.giornaledelladanza.com Fotografa Elisa Nocentini
Read More »Biennale Danza 2021: il programma completo
Al suo primo anno di direzione, Wayne McGregor illumina con il 15. Festival Internazionale di Danza Contemporanea (23 luglio-1 agosto 2021) la complessità, l’ampiezza, la “trasformabilità” di una disciplina in continuo rinnovamento e che, in dialogo con il pensiero più avanzato, concorre agli sviluppi dell’arte contemporanea. La mappa del 15. Festival Internazionale di Danza Contemporanea si articola in sette passi/tempi: gli spettacoli dal vivo con coreografi e compagnie da tutto il mondo, le installazioni all’insegna del multilinguismo, le nuove energie di Biennale College, la ricca produzione di opere filmate sulla e con la danza, le collaborazioni fra discipline in seno alla stessa Biennale, le conversazioni con gli artisti e le commissioni di nuova danza. Ricchissimo il programma artistico: dieci giorni di attività con oltre 100 artisti, tutte prime per l’Italia, due prime mondiali e tre prime europee. SPETTACOLI DAL VIVO Xie Xin e Yin Fang dalla Cina con lo Xiexin Dance Theatre; Hervé Koubi, coreografo franco-algerino con la sua compagnia multietnica e la vocalist ebreo-egiziana Natacha Atlas; Soon-ho Park e la Bereishit Dance Company dalla Corea del Sud; Marco D’Agostin dall’Italia; le statunitensi Pam Tanowitz – danzatrice e coreografa – e Simone Dinnerstein, pianista, accompagnate dalla Pam Tanowitz Dance; Olivier ...
Read More »1000 “bauli in piazza” a Roma, per il flashmob organizzato dai lavoratori dello spettacolo
Mille “bauli in piazza” a Roma, per il flashmob organizzato dai lavoratori dello spettacolo in piazza del Popolo. Obiettivo: chiedere aiuto al premier Draghi e al governo. Gli operatori di un settore messo in ginocchio dalla pandemia esortano l’esecutivo a intervenire per aiutarli a ripartire. Per questo hanno portato i loro bauli in piazza. Fra loro anche Renato Zero, che ha salutato tra gli applausi i dimostranti. “Ciao ragazzi. Sono Renato, sono qui con voi per dimostrare che non abbiamo paura di salire su quel palco. La musica ha sempre guarito i cuori di tutti”. Max Gazzè, Emma, Diodato Alla manifestazione, sabato 17 aprile, hanno partecipato molti artisti di vario genere: da Fiorella Mannoia a Brunori Sas, da Max Gazzè a Diodato, e poi Alessandra Amoroso, Emma Marrone, Daniele Silvestri, Manuel Agnelli. Solo per citarne alcuni. “Siamo qui perché tutti siamo legati a doppio filo – dicono ai lavoratori dello spettacolo -, noi senza di loro non possiamo lavorare. È un anno che siamo fermi e dobbiamo ripartire in sicurezza, ma dobbiamo farlo”. “Serve una riforma” La performance a sostegno di un settore fermo da un anno a causa del Covid ha avuto successo e attenzione, quanto meno mediatica. “Quello che stiamo facendo qui ...
Read More »BB Junior Ballet al via un’audizione per nuovi ballerini
BB Junior Ballet sta facendo un’audizione per nuovi ballerini. Leader artistico di EBB: Jean Philippe Dury (Balletto dell’Opera di Parigi, Les Ballets de Monté Carlo, Les Grands Ballets Canadiens de Montréal, CND Nacho Duato). Dove: Francia (Pau) Nouvelle Aquotaine. Quando: 23 giugno 2021 Scadenza per le candidature: 20 giugno 2021 EBB ha scelto la sorprendente e attraente città di Pau per abilitare e facilitare un nuovo modello più adatto e conveniente per tutti. Vengono regolarmente organizzate collaborazioni costanti con rinomati coreografi, unitamente a scambi all’estero con organizzazioni simili alla nostra. EBB Madrid e EBB France sono strettamente collegate. Tutti i tirocini, gli scambi e le esibizioni sono regolarmente organizzati da entrambi. EBB JUNIOR è una compagnia pre-professionale guidata dal nostro team di insegnanti e coreografi. È un centro per la creazione artistica che raccoglie anche contatti con direttori di compagnie internazionali e che soddisfa le esigenze del nostro attuale settore della danza. Ogni anno a molti di questi giovani danzatori vengono offerti contratti professionali con importanti compagnie e coreografi internazionali di fama. L’EBB ha acquisito negli anni una reputazione internazionale. Stagione EBB 2021.2022 Il Junior Ballet è una struttura per l’accompagnamento dei ballerini per facilitare il loro impegno professionale nel mondo della danza. Le giornate iniziano ...
Read More »Ismael Ivo, l’addio al celebre coreografo e danzatore brasiliano
“Per fare il coreografo bisogna tenere gli occhi rivolti al futuro. La coreografia è un pensiero interiore”, diceva Ismael Ivo, talento puro della creazione, già direttore della Biennale Danza di Venezia, co-fondatore del viennese ImPulsTanz e direttore del Balé da Cidade de São Paulo. Tra le tremende vittime del covid-19 covid-19 figura purtroppo anche il celebre coreografo brasiliano. Il famoso danzatore è morto a soli 66 anni. Imael Ivo era stato ricoverato oltre un mese fa in un ospedale di São Paulo, la città dove era nato nel 1955. Ismael era una delle figure che maggiormente, negli ultimi 40 anni, ha segnato il mondo dell’arte inteso come danza e coreografia. Ismael Ivo: l’intensa carriera nel mondo della danza Di origini modeste, padre muratore e madre addetta alle pulizie, Ismael Ivo aveva si forma in recitazione e danza al Ruth Rachou Dance Center della sua città natale prima di essere chiamato nel 1983 come danzatore nella compagnia di Alvin Ailey a New York. Fin da adolescente si interessa alla danza e ben presto capisce la sua vocazione. Ottiene borse di studio in scuole di danza moderna ed entra a far ...
Read More »Morto a 35 anni Liam Scarlett, star della danza britannica
Liam Scarlett, ex ballerino e coreografo di fama internazionale, è morto all’età di 35 anni. La sua famiglia ha parlato di “morte tragica e prematura”, senza rivelarne la causa. Lo riferisce la Bbc. Liam Scarlett, nato a Ipswich, si era formato come ballerino alla Linda Shipton School of Dancing per specializzarsi poi proprio alla Royal Ballet School. Era entrato a far parte della compagnia nel 2006 ritirandosi dal ballo sei anni dopo, nel 2012, per concentrarsi sulla coreografia e firmando alcuni degli spettacoli di maggior successo. Dopo l’addio alla compagnia londinese aveva collaborato anche con altri prestigiosi teatri come il Royal Danish Theatre che venerdì però aveva improvvisamente annunciato l’abbandono del progetto di cui Scarlett avrebbe curato la coreografia. Il suo primo lavoro per il palco principale al Covent Garden è stato Asphodel Meadows nel 2010. Era un lavoro per 20 ballerini con il Concerto per due pianoforti di Poulenc. Nel 2008 il lavoro è stato commissionato dall’allora direttrice del Royal Ballet, Monica Mason, desiderosa di sviluppare le sue capacità coreografiche. Scarlett è la coreografa più giovane ad avere un balletto commissionato dal Royal Ballet. Edward Villella, l’allora direttore del Miami City Ballet, ha assistito alla prova generale e ha commissionato a ...
Read More »