Fino all’8 maggio il Teatro degli Arcimboldi di Milano ospiterà lo spettacolo coreografato da Emiliano Pellisari dedicato alla prima cantica della Divina Commedia, l’Inferno. Ad accompagnare il pubblico nell’intricato viaggio nei gironi infernali ci sono sei danzatori acrobati che sfidano le leggi della fisica trasformando lo spazio in sogno . Si potrà rivivere l’amore tormentato di Paolo e Francesca e vedere Minosse, sospeso al soffitto, che giudica i dannati. Schiere di dannati cadono al suolo come foglie, angeli e demoni si affrontano nello spazio scenico di duelli virtuali. Alla fine del viaggio Dante e Virgilio ascenderanno per una scala vivente, fino a vedere la luce, una grande stella pulsante formata dal corpo dei danzatori sospesi nell’aria illumina l’ultima scena dell’Inferno. Lo spettacolo è prodotto in collaborazione con il Teatro Mancinelli di Orvieto e si svolge su musiche etno, classica, ambient e si avvale delle voci narranti di Gianni Bonagura e Laura Amadei. L’Arcimboldi di Milano è un teatro nuovo, ha debuttato infatti nel 2002 con La Traviata diretta da Riccardo Muti ma ha già collezionato prestigiosi nomi al suo interno. Sul palcoscenico del teatro milanese si sono succeduti grandi nomi dell’arte e della danza in particolare come Sylvie Guillem, Angelin ...
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Arriva a Vicenza “Babilonia-Il terzo paradiso” di Ismael Ivo
Performer, danzatore e coreografo afro-brasiliano molto attivo in tutta Europa, Ismael Ivo è anche il Direttore del Settore Danza della Biennale di Venezia, compagnia per cui ha creato Babilonia – Il terzo paradiso, spettacolo che mette i giovani dell’Arsenale della Danza a confronto con la scena pubblica e rigorosamente professionale, sollecitandoli a farsi veri e propri attori del processo creativo. Protagonisti dello spettacolo sono, quindi, i danzatori del centro di perfezionamento nella danza contemporanea della Biennale di Venezia: formazione internazionale di giovani tra i diciannove e i ventiquattro anni provenienti dall’Italia e dal Veneto, dagli Stati Uniti e dal Canada, dal Brasile e dalla Russia, dalla Grecia e dalla Svezia, i danzatori formano un gruppo professionale giovane, esperto ma soprattutto al passo con i tempi. Dopo i successi di The Waste Land, spettacolo dal forte impatto visivo sulla desolazione della terra minacciata dalla devastazione dell’uomo e di Oxygen, creazione che rifletteva in sorprendenti onde cinetiche le scosse fisiche ed emotive che scaturiscono dal respiro dell’uomo, Ivo Ismael e i suoi ragazzi portano a in tour la “loro” Babilonia e danno una scossa a tutti i teatri italiani. Un appuntamento che saprà trasmettere nuove energie ai presenti. Un piccolo addendum: in ...
Read More »Terza e ultima rappresentazione dell’anno di “Le Sacre” di Mauro Bigonzetti per Aterballetto
Prima di lui Milloss, Tetley, Pina Bausch, Béjart, Mats Ek e altri coreografi dello stesso calibro avevano osato misurarsi con il capolavoro stravinskijano Le sacre du Printemps, coreografato nel 1913 da Nijinsky per i Balletti Russi di Djagilev; ma Mauro Bigonzetti, per niente intimorito, propone una versione del tutto personale del balletto, da lui ribattezzato semplicemente Le Sacre. Il coreografo, forte del successo tributato alla compagnia emiliana di cui è il coreografo principale lo scorso 8 aprile, in occasione della presentazione mondiale durante il Festspielhaus di Baden Baden (Germania), e il 17, dopo la prima nazionale a Modena, oggi, martedì 3 maggio, alle 20.30, chiude con il suo Le Sacre la stagione di danza del Teatro Valli di Reggio Emilia, prima di sospenderne le rappresentazioni per l’estate e riprenderle nel 2012, quando la nuova produzione verrà affiancata, nel repertorio di Aterballetto, a Les Noces, primo approccio di Bigonzetti a Stravinskij (2003), per comporre uno spettacolo interamente dedicato al compositore russo. Come è noto, il balletto inscena il rito propiziatorio pagano della Russia antica che vuole che a dare il benvenuto alla primavera sia una vergine, scelta per ballare fino alla morte e, tramutarsi, così, in vittima sacrificale offerta agli dei ...
Read More »Teatro San Carlo di Napoli: presentata la stagione di Balletto 2011-2012
Presentata ieri in conferenza stampa, con sei mesi di anticipo dalla sua inaugurazione, la Stagione Sinfonica, d’Opera e di Balletto 2011-2012 del Teatro di San Carlo, in programma dal prossimo 1 ottobre, firmata dal commissario straordinario Salvo Nastasi e dalla sovrintendente Rosanna Purchia. “Dopo aver centrato gli obiettivi del restauro e del consolidamento economico”, spiega Nastasi, “raggiungiamo adesso il rilancio artistico del Teatro con una programmazione che guarda al futuro immediato e non solo”. Stabilite le “prime” fino al 2017: 386 giorni di programmazione, 230 aperture di sipario, più di 40 spettacoli, 7 nuovi allestimenti, 5 produzioni di successo, 22 concerti e 7 balletti, con importanti debutti e grandi ritorni sul palcoscenico del Lirico più antico d’Europa. Per la danza, debutto del Balletto Nazionale di Corea e del Balletto di Lione, e nomi di punta quali Roland Petit con Il Pipistrello e Carolyn Carlson con coreografie di repetorio e nuove piccole creazioni intitolate Poetry Events. Lorena Coppola
Read More »Gota de Plata, il flamenco al Teatro Italia di Roma
L’appuntamento è fissato per sabato 14 maggio data in cui l’Associazione Cadeau, con i patrocini dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico del comune di Roma e dell’Instituto Cervantes, presenta in anteprima nazionale al Teatro Italia di Roma, Gota de Plata, uno spettacolo di musica, canto e danza flamenco. Ad esibirsi sul palcoscenico del teatro capitolino sarà la Compagnia Algeciras Flamenco per la coreografia di Francisca Berton e la regia di Maria Cristina Gionta, la direzione musicale è affidata a Sergio Varcasia. Gota de Plata vuole essere più che uno spettacolo di danza o un concerto, la sua natura è quella di un vero e proprio esperimento di teatro flamenco dove la musica, il canto e la danza vengono utilizzati come strumenti narrativi. La storia è imperniata sulle avventure di una donna che decide di evadere dal quotidiano, dalla frenesia del mondo che la circonda per approdare grazie al flamenco, in un’altra dimensione spazio-temporale. Ed è così che riesce a crearsi un luogo interiore, intimo, in cui rifugiarsi per comprendere fino in fondo l’essenza delle cose come ad esempio la riscoperta del rapporto con la natura, la semplicità del vivere, l’intensità degli attimi, l’importanza di ogni singolo gesto. La musica ...
Read More »Cristina Rizzo e “Dance n.3” tornano in scena a Bologna
Un progetto coreografico molto importante ed altrettanto difficile da mettere in scena, ma che alla fine ce l’ha fatta nel miglior modo possibile: Cristina Rizzo ha lavorato alla scrittura di una parte della partitura coreografica di Dance n.3, per poi successivamente passarla ad altri tre coreografi per essere letta e interpretata nella forma di tre assoli di cui lei stessa è diventata poi interprete. Lucia Amara, insieme a Cristina Rizzo, ha innescato un lungo e ampio lavoro sulla parola che ha portato a una scrittura a quattro mani, a partire da una pratica di pensiero sul corpo e sulle sue stratificazioni, di cui il gesto è l’evento finale. La partitura coreografica scritta in questa fase è composta come una combinatoria di parole che si dispongono in elenco o si incrociano per associazioni trasversali. Dance N° 3 ha avuto, però, il vero e proprio “la” nel momento in cui la redazione dello spettacolo è passato in mano a tre coreografi: Ezster Salamon, Michele Di Stefano, Matteo Levaggi: ognuno di loro ha trovato una chiave di accesso per entrare nell’universo soggettivo della coreografia. Il pubblico in sala ha la possibilità, quindi, di vedere tre assoli interpretati dalla stessa Cristina Rizzo, la cui ...
Read More »Combinazione di corpi, luci, suoni e abilità nella bellissima e nuova pièce di Circa!
Acclamatissima in tutto il mondo, tra pochi giorni farà il suo debutto in Italia, tra le attese di addetti ai lavori, appassionati e semplici curiosi. Arriva, quindi, nel nostro paese la compagnia australiana Circa e presenta al pubblico italiano una nuova opera per sette interpreti tratta da tre diversi spettacoli del repertorio della compagnia: The Space Between, by the light of stars that are no longer… e FURIOSO. Ottanta minuti di grande intensità: gli interpreti passano da sequenze acrobatiche fittamente legate e da scene intricate dal ritmo velocissimo, alla bellezza ammaliante del finale di by the light of stars that are no longer…, tutto nello stile caratteristico della compagnia, che unisce alla poetica bellezza dei corpi una straordinaria abilità nell’arte circense e un uso avvolgente di suoni, luci e proiezioni. Una poesia fisica che nasce dai linguaggi del circo che, però, risulta essere stato spogliato di tutto e che trova paesaggi emotivi inediti all’interno di ciò che generalmente viene considerato uno spettacolo. Negli ultimi tre anni i ballerini/artisti circensi hanno girato 16 paesi attraverso cinque continenti, confrontandosi con platee, culture e luoghi diversi e sempre con successo. Un successo dovuto al fascino di uno spettacolo brillante dal punto di vista tecnico, che ...
Read More »L’essenza del tango nello spettacolo di Miguel Angel Zotto in scena a Milano
Cresciuto in una genuina famiglia “tanguera” argentina ma di origini italiane, iniziato al tango dal nonno ballerino e dal padre, ballerino e attore, Miguel Angel Zotto è unanimemente riconosciuto come uno dei migliori ballerini di tango del secolo. Ballerino, coreografo e regista, i ventisei anni di carriera alle spalle gli hanno valso il titolo di pioniere del tango moderno nel mondo; con la compagnia Tango x2 fondata nel 1988 con Milena Plebs, e di cui ora è unico leader, ha riscosso nel tempo riconoscimenti e successi, oltre al merito di aver diffuso la passione per il tango e di avergli restituito nuova ninfa vitale. Zotto, legato all’Italia anche per le sue origini, e reduce dall’apparizione all’ultimo Festival di Sanremo nel quale si è esibito in un passo a due con la show girl Belen Rodriguez, sarà al Teatro Nuovo di Milano dal 10 al 22 maggio con Puro Tango, uno spettacolo pieno di virtuosismi, anche musicali, per rafforzare il concetto, più volte ribadito dal coreografo, che “ballare il tango è un atto d’amore”. L’intento, già dichiarato nel titolo, è quello di andare alla ricerca dell’essenza vera, profonda del tango e, per farlo, la presenza in scena di Manuel Angle Zotto ...
Read More »Il Teatro Salieri di Legnago conclude la stagione con una serata speciale dedicata a George Balanchine
“Guardate la musica e ascoltate la danza”: come non mai, le parole di George Balanchine faranno da eco ai passi del Balletto del Teatro Nazionale della Georgia, compagnia che chiuderà la stagione del Teatro Salieri di Legnago, piccola cittadina in provincia di Verona. Una serata speciale, dedicata proprio ed unicamente a Mister B.: interpretate proprio dai danzatori della compagnia georgiana, verranno messe in scena le coreografie più belle, quali Serenade, Mozartiana, entrambe su musiche di Caikovskij; e Duo Concertant, su musica di Stravinskij. Nina Ananiashvili, già principal dell’American Ballet Theatre e ora direttrice del Balletto Nazionale della Georgia, danzerà in Mozartiana. La direttrice e ballerina ha il merito di aver affiancato allo stile classico della Compagnia, fondata ancora nell’Ottocento, altri stili coreografici, tra cui quello del sommo George Balanchine. Oggi sono ben dieci le sue coreografie entrate nel repertorio del gruppo georgiano; tra l’altro, l’autorizzazione a presentarle non viene rilasciata facilmente dal Balanchine Trust di New York. Le coreografie presentate al Salieri dal Balletto georgiano sono su musiche di Caikovskij e di Stravinskij, due autori con cui Balanchine fu più in sintonia. Sono, inoltre, espressione di tre periodi diversi della creatività del coreografo: Serenade è del 1934 e, come lui ...
Read More »Il giornaledelladanza.com festeggia la Giornata Mondiale della Danza attraverso il pensiero dei suoi protagonisti
Smetterò di danzare solo quando le mie gambe e il mio cuore cesseranno la loro danza (Paolo Bortoluzzi) Paola Belli: La danza è preghiera. È meditazione. È quando si entra in sala la mattina, ci si attacca alla sbarra e si entra in contatto con se stessi con quella meravigliosa armonia tra corpo e anima, con la parte più profonda del tuo essere, con l’energia, sperando di poterla trasmettere agli altri…danzando. Yannick Boquin: La danza è energia, sensibilità, dirige la mia vita. Giuseppe Carbone: La danza è una disciplina bellissima… non rinunciatevi! Laura Comi: La danza è un contributo importantissimo che rende le persone migliori. Liliana Cosi: La vera arte parla di Dio, la mia danza la mia fede. Mauro De Candia: Non dimentico mai, ogni giorno, di essere una persona molto fortunata nell’aver fatto della sua passione la propria professione di vita. Oriella Dorella: La danza è la mia vita, la mia cultura, il sogno! Credo che una cosa più bella nella mia vita non sarebbe potuta accadere. José Manuel Carreño: La danza non è un lavoro, nemmeno un hobby… è una gioia, la mia essenza, la mia passione. Simone Di Pasquale: La danza è la proiezione delle mie ...
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