Nei tempi ormai remoti della Russia zarista, la danza classica era sicuramente il simbolo più eloquente della cultura aristocratica che si distingueva dal resto della società. Nel 1917, con l’avvento della famosa ma triste Rivoluzione d’Ottobre, la danza, così come tutte le altre forme d’arte, cadde sotto lo stretto controllo delle autorità sovietiche. Tuttavia, nonostante i loro sforzi, i sovietici furono sempre lontani dall’ imporre un cambiamento radicale nel mondo della danza. Christina Ezrahi, storica e studiosa della cultura russa, dedica un vasto volume al balletto classico durante il travagliato periodo della rivoluzione bolscevica. Il titolo del libro, “Swans of the Kremlin, ballet and power in Soviet Russia” ( i cigni di Cremlino, balletto e potere nella Russia Sovietica), allude, in senso metaforico, alla resa finale di Cremlino, con cui la rivoluzione si concluse. L’intento della scrittrice è quello di sottolineare la grande forza di volontà che spinse il mondo della danza a sopravvivere alle minacce sovietiche, salvaguardando e sviluppando i suoi canoni tradizionali. Sono ricordati, tra l’altro, i due fautori della resistenza: i teatri russi per eccellenza Mariinskij e Bolshoi. Il libro, pubblicato per Dance Books Ltd , è disponibile in lingua inglese ed offre al pubblico lettore una grande ...
Read More »Attualità
A Modica workshop di danzaterapia con Maria Josè Vexenat
La città di Modica, splendida culla del barocco ibleo, già nota agli ambienti della danza grazie alle fortunatissime edizioni del concorso Sicilia Barocca, ospiterà nelle date dal 26 al 28 gennaio un workshop di danzaterapia con l’esperta in materia Maria Josè Vexenat. L’evento è organizzato dalla scuola ragusana Lilith Nueva che opera secondo il metodo Fux, che consiste nel promuovere un percorso di crescita che avviene attraverso l’ascolto profondo del corpo in un graduale processo di consapevolezza di sé, dove i punti oscuri e gli aspetti luminosi della personalità, messi a nudo, tentano un’integrazione, un incontro. Uno degli obiettivi fondanti del percorso arte-terapeutico è il recupero delle potenzialità creative dove il processo creativo non è necessariamente collegato al talento, non è proprietà esclusiva del genio, ma è un’ atteggiamento verso sé stessi e verso il mondo ed è patrimonio di tutti. La danzaterapia mira quindi alla valorizzazione di quelle risorse uniche che fanno di ciascuno di noi una persona irripetibile.Ospite d’eccezione dell’evento sarà Maria José Vexenat, danza terapeuta formatasi a Buenos Aires sotto la direzione di Maria Fux, ideatrice del metodo omonimo, riconosciuto a livello internazionale. Docente anche presso il Centro Risvegli di Milano, solo grazie all’impegno di Irene Aparo ...
Read More »“Firefly”: al Teatro EuropAuditorium un viaggio in danza tra sogno e realtà
Un viaggio incentrato sul sogno, la fantasia e la semplicità, risultato della contaminazione di varie discipline: tutto questo è Firefly, in scena a Bologna il prossimo 8 febbraio. La grande forza della compagnia eVolution Dance Theatre sta nella conoscenza di un vocabolario artistico ampio che non si limita solo alla danza, ma che si basa sulla fusione di fantasioso atletismo e affascinante visionarietà, riversando il proprio talento nella video art, nell’illusionismo e nell’utilizzo sorprendete di luci ed effetti dal vivo. L’intento principale è quello di stupire e stimolare l’immaginario comune, di trasportare e condurre verso una realtà fatta di illusione e magia, rendendo possibile l’impossibile. Uno spettacolo capace di comunicare, divertire e affascinare, che unisce la professionalità artistica all’intrattenimento con l’intento di stupire e condurre lo spettatore verso una realtà fatta di illusione e magia. Rendendo possibile l’impossibile, in Firefly prendono vita, tra colori e luci in movimento, creature mai viste: slittano nello spazio, si elevano dal suolo, si snodano e si riuniscono con movimenti delicati e misurati, utilizzano oggetti divertenti come palloni e tubi flessibili. La magia di queste movenze scaturisce proprio da una nuova idea, più attuale e televisiva di black light theatre: uno spettacolo popolare che, coniugando ...
Read More »“Open” al Teatro Camploy di Verona con Daniel Ezralow
Daniel Ezralow, 56 anni, nato a Los Angeles da famiglia ebraica, è considerato uno dei più geniali coreografi di tutto il mondo, famoso per essere stato tra i fondatori delle compagnie Momix e Iso Dance e aver creato coreografie sia per corpi di ballo come The Paris Opera Ballet, Hubbard Street Dance Chicago e Batsheva. Un coreografo che non si è fatto mancare nessuna esperienza, ha spaziato dal teatro ai musical, dal cinema fino alla moda e poi ancora alla musica. Ezralow, torna con una nuova proposta teatrale dopo quattro anni di assenza dai palcoscenici italiani, con il suo nuovo spettacolo Open, scritto a quattro mani con la moglie Arabella Holzbog. Sul palco del Teatro Camploy di Verona, saliranno otto danzatori totali, sei statunitensi e due italiani, della neonata D.E Contructions Dance Company. Uno spettacolo che vestirà la danza contemporanea con la musica classica di Bach, Beethoven, Chopin, Wagner e perfino Rossini e Verdi, poiché come afferma Ezralow “L’ho trovata una novità in un periodo in cui tutti ballano su hip hop, rock e pop”. Questo commubio è volto a trasportare il pubblico in una nuova dimensione dove umorismo e intensità potranno dar vita a una miscela esplosiva di straordinaria ...
Read More »Dentro la Danza: MIMÌ E COCÒ – COCÒ COCÒ – BALLERINI IN POLITICA – RICONFERMATO
La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. MIMÌ E COCÒ Sembra proprio che i disoccupati del programma Amici trovino rifugio nella scuderia di Vittoriona Cappelli che dopo Kledi Kadiu ha deciso di reclutare Anbeta Rottermeier Toromani. I due ballerini conducono insieme Progetti di Danza su Rai 5, trasmissione che fino ad ora era stata affidata solamente a Kledi. Televisivamente parlando i due ballerini, oggi nelle nuove vesti di conduttori, funzionano poco. Poca dimestichezza nelle interviste, scarsa proprietà di linguaggio, dovuta anche al loro essere stranieri, e diciamolo pure, se Anbeta in video non ha mai brillato per simpatia già nelle vesti di ballerina, non è che adesso sia cambiata! La ragazza appare anche eccessivamente spaesata e più che una co-conduttrice sembra ricoprire il ruolo di comparsa. COCÒ COCÒ Se prima abbiamo parlato di Mimì e ...
Read More »Re’Sean Pates: “Ho tanta energia!”
Re’Sean Pates è un giovane ballerino della compagnia di Daniel Ezralow. Cresciuto a Huntsville, in Alabama, all’età di tredici anni si trasferisce a Phoenix, in Arizona, dove a diciotto anni inizia a prendere lezioni di danza e a breve diventa professionista. La vera svolta per lui avviene quando quattro anni più tardi, mentre insegna danza a Phoenix, viene ingaggiato nel ruolo fisso di uno dei Warblers nel famoso show televisivo Glee che si svolge all’interno della Dalton Academy, una scuola privata maschile di Westerville nell’Ohio. Da allora Re’Sean viaggia fra Arizona e California insegnando danza e tenendo delle master class. L’ho intervistato in occasione della tappa partenopea del tour di Open, al Teatro Delle Palme, dopo la master class tenuta lo scorso 13 gennaio a Napoli, presso Movimento Danza, Ente di Promozione Nazionale diretto da Gabriella Stazio. Come e perché hai scelto la danza? È accaduto per caso. Stavo per laurearmi in psicologia e il mio migliore amico a quei tempi, che era un danzatore, mi disse che aveva bisogno di qualcuno che desse lezioni di hip hop, io accettai, e in quella scuola mi presentò un’insegnante di danza contemporanea che mi chiese: “sei un ballerino?” Io risposi: “no, per niente”. Lei mi ...
Read More »“Dal profondo del cuore”, creazione a quattro mani di Kaos Balletto di Firenze
Debutta a Firenze al Teatro le Laudi il nuovo spettacolo della Compagnia Kaos – Balletto di Firenze diretto da Roberto Sartori, “Dal profondo del cuore” con sottotitolo “non si può chiedere ad una scultura di restare immobile”. Lo spettacolo è un insieme di coreografie che vede oltre l’impegno di Roberto Sartori (indimenticabile protagonista nella stagione d’oro del Balletto di Toscana negli anni novanta) anche Christian Fara, sempre della compagnia, al direttore del Maggio MusicaleFrancesco Ventriglia e ad uno dei primi ballerini della stessa Paolo Arcangeli. Per tutti loro l’ispirazione è venuta dai capolavori di grandi scultori come Gian Lorenzo Bernini, Antonio Canova e del contemporaneo Enrico Ferrarini, dalla plasticità delle loro opere modellano corpi e movimenti: corpi vivi e blocchi di marmo sono mossi da un’anima. L’antitesi di partenza per questo trittico: tutto è puro movimento e stasi assoluta, due concetti totalmente opposti , ma è proprio l’immobilità dell’opera marmorea che rapisce la nostra vista,il nostro essere dandole vita e movimento, spunto che porta i coreografi a ricercare proprio fra le pieghe di marmo un cuore pulsante che ritorna a battere attraverso la danza . La contraddizione in termini nasce “Dal profondo del cuore” e genera forze invitanti e contrapposte. ...
Read More »“Siddharta – The Musical” arriva al Teatro Arcimboldi di Milano
Dopo il successo al Teatro Brancaccio di Roma, il musical liberamente ispirato al romanzo di Herman Hesse approderà sul palcoscenico del Teatro Arcimboldi di Milano dal 7 al 17 febbraio. Siddartha, adattato e diretto dalla cantautrice/regista Isabella Biffi (in arte IsaBeau), racconta il viaggio di un principe che si priva delle sue vesti per iniziare un percorso di ricerca verso l’illuminazione, al fine di arrivare a comprendere la vera essenza della vita e le ragioni della sofferenza. Lo spettatore verrà accompagnato, attraverso l’arte, in una esplorazione ai confini dell’esistenza umana: un susseguirsi di quadri che rappresenteranno la gioia della nascita, il bagliore della gloria, il dramma della morte, l’inesauribile lotta dell’autentica ricerca interiore e la completa felicità nella ritrovata illuminazione; un grandioso scenografico che accompagnerà le coreografie e le musiche ispirate alla tradizione indiana, intrecciate alle sonorità moderne. Le coreografie sono firmate da Chiara Valli e verranno interpretate dal corpo di ballo composto da Elisa Cunselmo, Martina Fossati, Nadira Lisi, Giorgia Stizzioli, Valentina Patti, Cristian Ciccone, Nino De Monteverde, Pippo Lopez e Giordano Orchi. Ad interpretare i ruoli dei personaggi che, con l’ausilio del corpo di ballo, guideranno lo spettatore in questo viaggio di ricerca saranno Giorgio Adamo, Paolo ...
Read More »“Danzare per educare”: al via i Progetti Formativi 2013 del Teatro Comunale di Vicenza
Al via i Progetti Formativi 2013 del Teatro Comunale di Vicenza: il primo appuntamento è con la rassegna di danza per le scuole “Danzare per educare”, inserita tradizionalmente nella stagione del Teatro Comunale di Vicenza e giunta quest’anno alla XII edizione. Si tratta di un percorso didattico consolidato, realizzato nell’ambito dei progetti educativi e di formazione del pubblico del futuro promossi dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, attivato in collaborazione con Arteven. Strumento di sensibilizzazione dei giovani nei confronti dell’arte coreutica, il progetto si propone di fornire un valore aggiunto all’esperienza dello spettacolo dal vivo, sottolineando l’aspetto educativo, formativo, espressivo e comunicativo della danza come risorsa per la formazione della persona. Per promuovere la danza e le arti performative è indispensabile infatti divulgare il linguaggio coreutico cercando di avvicinare il giovane pubblico al mondo dei danzatori e dei coreografi. In quest’ottica la rassegna inserisce lo spettacolo teatrale di danza nella programmazione scolastica, incuriosendo e stimolando nei giovanissimi l’attenzione per la danza e le peculiarità del suo linguaggio espressivo. L’edizione 2013 di “Danzare per educare” prevede tre spettacoli in edizione mattutina, dedicati ai bambini e ragazzi delle scuole, di età diverse, proposti da compagnie di danza di grande livello, nella ...
Read More »La Tero Saarinen Company in scena al Teatro Ariosto con “Absent Presence” e “Hunt”
Sul palcoscenico del Teatro Ariosto di Reggio Emilia, nella serata di sabato 26 gennaio alle ore 20:30, la Tero Saarinen Company si esibirà con due creazioni del coreografo finlandese Tero Saarinen: Absent Presence e Hunt. Ideata per sette danzatori, Absent Presence è un’opera coreografica realizzata per la prima volta al Teatro Atelje di Helsinki(Finlandia) nel 2011, sotto la direzione di Iiris Autio con le coreografie di Tero Saarinen, assistenti coreografo Satu Halttunen e Sini Lansivuori , musiche di Jarmo Saari e Jarmo Saari Solu,costumi di Erika Turunen realizzati da Tipi Taskinen, disegno luci di Mikki Kuntu, e i remix musicali di Teemu Korpipaa, Juha Heininen e Jarmo Saari. È uno spettacolo che vuole far riflettere sull’assurdità della routine quotidiana che viene scandita da un ritmo frenetico e sull’angoscia/desiderio di essere sempre da un’altra parte; rivelandosi assenti, quindi, al momento presente. Hunt è un assolo coreografico danzato sulle partiture composte da Igor Stravinskij per la Sagra della primavera ed è considerata una delle sue più significative rivisitazioni. Quest’opera, realizzata con le musiche registrate da Esa-Pekka Salonen e Philharmonia Orchestra, venne commissionata dalla Biennale di Venezia nel 2002 e nasce attraverso la collaborazione tra il coreografo Saarinen, l’artista multimediale Marita Liulia e il lighting designer Mikki ...
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