Beppe Menegatti, regista teatrale e marito di Carla Fracci, è morto oggi a Roma. Aveva da poco compiuto 95 anni. Qualche giorno fa era stato ricoverato in un ospedale della capitale. Nato a Firenze il 6 settembre 1929, Beppe Menegatti è un celebre e talentuoso regista teatrale. Molto amico di artisti indimenticabili come Paolo Poli e Franco Zeffirelli (con cui è cresciuto), ha studiato all’Accademia Nazionale Silvio d’Amico a Roma e ha collaborato con il grandissimo Luchino Visconti, di cui è stato assistente. La sua carriera ha avuto inizio nel dopoguerra, in un periodo di grande fermento culturale in Italia. Dopo aver completato gli studi a Firenze, Menegatti ha iniziato a lavorare come assistente alla regia presso il Maggio Musicale Fiorentino, uno dei festival musicali più importanti d’Europa. Questa esperienza iniziale ha permesso a Menegatti di sviluppare una solida base nel mondo del teatro e dell’opera, facendolo emergere rapidamente come un giovane talento promettente. Da qui ha spiccato il volo e non si è più fermato ed è stato parte del successo mondiale di sua moglie. Nel corso degli anni, Menegatti ha collaborato con numerosi artisti di fama mondiale. Tra i suoi mentori si annoverano Luchino Visconti, con cui ha lavorato a stretto contatto, e Maria Callas, la ...
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“Puccini’s Opera. Voci di donne”: il tema del femminile posto al centro di un processo di reinterpretazione coreografica
Domenica 22 settembre 2024, al Teatro Comunale di Ferrara debutterà in prima assoluta Puccini’s Opera. Voci di donne della Compagnia Artemis Danza. La creazione porta la firma della coreografa ferrarese Monica Casadei che torna nella sua città natale con un nuovo lavoro, dedicato a quattro affascinanti eroine nate dalle opere di Giacomo Puccini, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla morte: Tosca, Madama Butterfly, Mimì e Turandot. Puccini’s Opera. Voci di donne, pièce corale interpretata da 18 danzatori, rispecchia la lettura personale di Monica Casadei sul tema del femminile posto al centro di un processo di reinterpretazione coreografica, visiva e musicale. Le protagoniste di Puccini’s Opera sono donne tanto diverse quanto legate da un fil rouge di storie attuali e senza tempo. In La Bohème il tema della morte viene esplorato attraverso un approccio quasi installativo in cui i danzatori incarnano un corpo smembrato e fatto a pezzi. La rivisitazione in chiave contemporanea dell’aria più celebre dell’opera accentua l’intimità e il dolore di questo cameo, creando un tableaux malinconico ed evocativo. Con Turandot il tema della violenza viene affrontato con struggente lucidità tramite le coreografie ispirate a tecniche di combattimento e training marziale di ispirazione orientale. Una storia di abuso e ...
Read More »Intervista esclusiva al principal Giorgi Potskhishvili
Giorgi Potskhishvili è nato in una celebre famiglia di danzatori della Georgia. All’età di sette anni ha iniziato a studiare la danza georgiana e altre danze folkloristiche presso la scuola dei suoi genitori. In seguito, ha danzato con un ensemble di danza folkloristica. A tredici anni è stato ammesso alla V. Chabukiani Tbilisi State School of Ballet Art. Nel 2017, Elena Glurjidze, già prima ballerina dell’English National Ballet, ha invitato Giorgi a partecipare al suo corso estivo intensivo presso la “Masters of Ballet Academy” a Londra. Dopo una brillante audizione ad Amsterdam Giorgi si è unito alla “Junior Company” del “Dutch National Ballet” passando al “Dutch National Ballet” dopo solo un anno. Entrato nella compagnia come élève nel 2021, è stato promosso a coryphée nel 2022, e a grand sujet nel maggio dello stesso anno. Ha danzato nel suo primo ruolo da solista nel giugno 2021 in “7th Symphony” di Toer van Schayk, e nel dicembre 2021 ha interpretato il ruolo del Re dei Topi in “The Nutcracker and the Mouse King” di Toer van Schayk e Wayne Eagling. Nell’aprile 2022 ha danzato il suo primo ruolo principale come Abd al-Rahman in “Raymonda” di Rachel Beaujean. Nello stesso anno ha ricevuto la ...
Read More »Parsons Dance tutte le date del tour in Italia
Parsons Dance si prepara a travolgere nuovamente le platee italiane con la sua danza vibrante e radiosa che è un inno alla fantasia e alla vita. Il tour parte dal Teatro Arcimboldi di Milano per raggiungere tutta Italia. Quella di Parsons Dance è una danza solare che diverte in quanto espressione di gioia, capace di trasmettere emozioni tali da raggiungere un vasto pubblico. L’elevata preparazione atletica dei ballerini, guidata dalla maestria di David Parsons nel dare anima alla tecnica, è stata, sin dagli esordi, tra gli elementi distintivi della compagnia. Il programma del nuovo tour, dal titolo Balance of Power, presenta due anteprime europee. Special guest (per le date di Milano, Roma e Pescara) sarà Elena D’amario. BALANCE OF POWER TOUR 2024 1 e 2 novembre 2024, Milano – TAM Teatro Arcimboldi 5 novembre 2024, Gorizia – Teatro Verdi 6 novembre 2024, Bologna – Teatro delle Celebrazioni 8 novembre 2024, Rimini – Teatro Galli 9 e 10 novembre 2024, Ferrara – Teatro Comunale 12 novembre 2024, Senigallia (AN) – Teatro La Fenice 13 novembre 2024, Pescara – Teatro Massimo dal 14 al 17 novembre 2024, Roma – Teatro Olimpico 20 novembre 2024, Chiasso – Teatro Comunale 21 novembre 2024, ...
Read More »Teatro alla Scala grande ripresa di stagione con “La Dame aux camélias” di John Neumeier
Dopo la pausa estiva la Stagione di Balletti riparte, dal 25 settembre, con un indiscusso capolavoro La Dame aux camélias di John Neumeier. A sette anni dalle precedenti rappresentazioni, torna in scena alla Scala un titolo esemplare della predilezione di Neumeier per i balletti narrativi a serata e della sua concezione di balletto drammatico contemporaneo, creato nel 1974 per il Balletto di Stoccarda e per Marcia Haydée, alla quale è dedicato. Neumeier si rivolge al romanzo di Alexandre Dumas figlio, scritto di getto nel 1848, pochi mesi dopo la morte di Marie Duplessis, la cui vicenda ha ispirato la Violetta verdiana della Traviata. Sceglie dunque di ispirarsi al romanzo e non alla commedia rielaborata dallo stesso autore e sulle note struggenti di Chopin costruisce il suo dance drama nella forma del grand ballet, con un disegno scenico definito “viscontiano” e l’allestimento, bellissimo ed evocativo di Jürgen Rose. Per la sua struttura, per l’intensità e la raffinatezza della scrittura coreografica, attenta anche ai minimi particolari, questo balletto richiede un alto spessore tecnico e interpretativo, in primis ai protagonisti: nei ruoli principali di Marguerite Gautier e Armand Duval, per la prima volta insieme in questo balletto, apriranno le recite le étoiles scaligere, ...
Read More »Marco da Silva Ferreira a Torinodanza con Carcaça
“Torinodanza Festival” ospita per la prima volta l’artista portoghese Marco da Silva Ferreira, che presenta in prima nazionale alle Fonderie Limone di Moncalieri lo spettacolo “Carcaça”, in scena il 20 e 21 settembre 2024 alle ore 20.45. In questa creazione, realizzata anche grazie al supporto del network europeo Big Pulse Dance Alliance, di cui Torinodanza fa parte, il coreografo si serve della danza come strumento di ricerca per indagare il tema della comunità, dell’identità collettiva e della memoria culturale. La coreografia, introdotta da un energico footwork originario dei club, dei ball e delle cypher battle, nell’ambito dell’hip-hop e della breakdance, muta progressivamente nella forma delle danze popolari, connesse alla memoria e all’eredità dei danzatori. Lo spettacolo diviene, pertanto, un esercizio di integrazione fra passato e presente. Come decidiamo di ricordare e dimenticare? Quale è il ruolo delle identità individuali nella costruzione delle comunità? Qual è la forza motrice dell’identità? Che tipo di realtà sta attraversando il corpo individuale e collettivo? Oppure, quali corpi stanno attraversando il mondo? I passi, complessi ma eseguiti con delle semplici sneakers, portano sul palco non solo i suoni, ma anche gli scambi tra l’energia cinetica, termica ed elettrica. I suoni della danza sono accompagnati dalla ...
Read More »LEGACY. 50 anni di teatro e danza alla Triennale Milano
La Stagione teatrale 2024 di Triennale Milano Teatro è un omaggio alla storia del CRT Centro di Ricerca per il Teatro nel cinquantesimo anniversario della sua fondazione: nato nel 1974 su iniziativa di Sisto Dalla Palma (docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università Cattolica e Vicepresidente del Piccolo Teatro di Milano), in breve tempo si configurò come il primo e più importante centro italiano nel campo della sperimentazione e della ricerca teatrale. Lo spirito del CRT e la sua vocazione radicale, programmaticamente aperta e transdisciplinare, è stata ripresa a partire dal 2017 dalla direzione artistica di Umberto Angelini, che ha riportato nella sala di Viale Alemagna, oggi parte costitutiva della progettualità di Triennale Milano, i grandi protagonisti della scena globale, ridando vita a un luogo chiave della geografia e della storia culturale milanese: una prestigiosa piattaforma internazionale, ma soprattutto un centro di creazione e produzione che coinvolge nella sua attività alcune delle eccellenze della live art italiana e internazionale LEGACY. 50 anni di teatro intende rappresentare un’istantanea in movimento capace di catturare lo spirito che ha guidato la storia del Teatro in questi cinquant’anni, dando voce agli artisti associati presenti e futuri che ne rappresentano oggi la storia: ...
Read More »La danza educa alla pratica della pazienza e della consapevolezza
La pazienza è l’arte di aspettare ed è diventata una virtù sempre meno diffusa nella società moderna. I social media riempiono il nostro cervello di stimoli incalzanti e lo stile di vita odierno incoraggia a essere veloci, iperattivi e impazienti. Tutto ciò si traduce in un aumento dell’ansia, del nervosismo e del malessere. La pazienza a maggior ragione è una pratica importante, aumenta la capacità di perseverare nel raggiungimento di un obiettivo senza distrazioni e aiuta a reagire positivamente a situazioni sfavorevoli. La pazienza ha un’origine neurobiologica ed è strettamente correlata alla produzione della serotonina, ormone secreto dal nostro encefalo e stimolato dalla danza. È anche per questo che la danza educa alla pazienza. Danzare richiede calma, diligenza e concentrazione. Nella danza niente arriva tutto e subito, e niente è semplice. Ci vogliono settimane anche solo per imparare e perfezionare un passo base. Il ballerino in sala introietta tre concetti essenziali: il lavoro costante sarà ripagato, anche quando il processo è lento; essere pazienti anche verso se stessi è indispensabile per migliorare e crescere; i progressi richiedono tempo e persistenza. Questo approccio conduce a sviluppare maggiore flessibilità cognitiva e psicologica, ossia la capacità di adattarsi efficacemente a situazioni variabili e imprevedibili. ...
Read More »Le Alleanze dei Corpi torna a Milano con oltre 30 appuntamenti
Le Alleanze dei Corpi torna a Milano dal 15 al 29 settembre: oltre 30 gli appuntamenti, quasi tutti a ingresso gratuito, in programma in otto location della città (Nuovo Armenia, Careof, DiDstudio, Spazio Fattoria, Parco Trotter, Archive, Galleria ON/OFF, Palestra CPIA 5) per la quinta edizione del festival, espressione pubblica annuale del progetto nato nel 2018 nel quartiere di via Padova dal lavoro condiviso di realtà impegnate sul tema delle performing arts e del loro potenziale in termini di trasformazione e attivazione dei territori e delle persone che vi abitano. Situato in un’area nevralgica della geografia milanese, esempio di intersezione e coesistenza tra culture diverse, “Le Alleanze dei Corpi” riflette sul tema dei confini linguistici, sociali e di genere, ponendo al centro la questione della decolonizzazione dei linguaggi e degli spazi, attraverso un programma di percorsi partecipativi, performance, workshop, mostre, simposi. Enzo Cosimi, Khavn De La Cruz, Amanda Piña, Cinder/Gordon Sharp e Massimo Pupillo, Gaia Ginevra Giorgi, Sara Leghissa, Iman Salem, Mai Mai Mai, Mike Cooper sono solo alcuni dei protagonisti del festival, che unisce danza, performance, musica, cinema e arti visive, chiamando a raccolta artisti da otto paesi del mondo (Gran Bretagna, Argentina, Filippine, Italia, Messico, Cile, Ecuador, Marocco). ...
Read More »Intervista a Oliviero Bifulco, coreografo dei “Ballabili di Verdi”
In occasione dell’apertura, dopo la pausa estiva, del Teatro Fraschini di Pavia abbiamo incontrato Oliviero Bifulco che si è cimentato per la rassegna “Preludi d’autunno” con le coreografie per “I Ballabili di Verdi” (in scena sabato 14 settembre alle ore 21) con un gruppo di danzatori formato da Alessia Giacomelli (già ballerina presso la “Johan Inger Youth project”), Francesco Simeone (già ballerino del “Ballet du Preljocaj” e ora dello “Scapino Ballet Rotterdam”), Angelo Minacori (già ballerino dell’“Opéra di Parigi” e di “Gauthier Dance”), Sophia Ferrillo (ballerina di “Metamorphosis Dance”), Sofia Bonetti (danzatrice del “Balletto di Toscana”) e Giovanni Russo (danzatore presso “Pulse Programme” e “Opus Ballet”). I ballabili in programma sono estratti da opere che Giuseppe Verdi ha scritto o adattato per il pubblico francese, abituato ad assistere a spettacoli in cui la danza non poteva mancare. “Les Vêpres Siciliennes” è un vero e proprio grand-opéra. L’opera, andata in scena per la prima volta a Parigi nel 1855, è ambientata nella Palermo del XIII secolo e narra degli eroici tentativi dei siciliani di liberare l’isola dall’occupazione francese. “L’allegoria delle stagioni” è a tutti gli effetti un balletto rappresentato durante una festa che si tiene nel palazzo del governatore Guy de ...
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