In occasione del In2Itfest International Dance Festival 2022, in Norvegia, la Compagnia Opus Ballet, diretta da Rosanna Brocanello, porterà in scena Il Labirinto – Il Mito di Arianna e il Minotauro, coreografia e regia Arianna Benedetti, una produzione COB Compagnia Opus Ballet su musiche di Massimo Buffetti con citazioni di Monteverdi, Pergolesi e Oake.
Lo spettacolo, che vedrà in scena Aura Calarco, Emiliano Candiago, Matheus De Oliveira Alves, Sofia Galvan, Ginevra Gioli, Stefania Menestrina e Riccardo Papa, è realizzato con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Oslo. La consulenza drammaturgica è affidata a Edoardo Bacchelli.
Il Labirinto – Il mito di Arianna e il Minotauro è uno spazio interamente costituito da specchi che simboleggia il viaggio mentale e spirituale alla ricerca di sé stessi. Il concetto principale di questo spettacolo deriva dal racconto di Friedrich Dürrenmatt, in cui i personaggi intraprendono un viaggio caotico − attraverso le proprie immagini riflesse − con un ritmo frenetico e morbido, incontrando la bestia, la fanciulla, il tormento, la paura, l’amore, l’ironia, la gioia e la malinconia. Un’altra fonte di ispirazione per il coreografo è stata la scultura Il Labirinto di Arianna di Italo Lanfredini, situata sull’alto promontorio dei Nebrodi. L’opera è accompagnata da un progetto di visual lighting design diretto da Laura De Bernardis che aiuterà il pubblico e i danzatori a immergersi nel proprio labirinto e dalla musica dolce e vibrante di Massimo Buffetti.
I quattro protagonisti − il Minotauro, Arianna, Teseo e il Filo − rappresentano diversi riflessi di un unico individuo, e quindi diversi aspetti, ognuno con le proprie peculiarità. Il Minotauro rappresenta la parte più selvaggia e animalesca di noi umani, ma allo stesso tempo è un bambino spaventato e solo. Arianna è il suo lato femminile, più sensibile e materno, che simboleggia l’amore. Teseo, invece, incarna il coraggio: un animo nobile e forte, l’uomo austero che non teme il confronto e che è il primo, a testa alta, a entrare nel labirinto con l’obiettivo di sconfiggere la bestia. Infine, il Filo è colui che guida, colui che indica la strada ed è il fil rouge tra tutti i personaggi. È lui che tesse la tela che alla fine li condurrà a superare il loro Minotauro interiore e a trovare la via d’uscita per rivedere la luce e le stelle.
La narrazione si svolge attraverso dinamiche minime, favorendo le emozioni, le reti e la creatività individuale, plasmando la personalità di ogni personaggio. La musica ha un ruolo centrale in questo spettacolo, in quanto esalta la sensibilità degli interpreti attraverso azioni e reazioni e immagini di libertà, persino di improvvisazione. È una danza condivisa, caratterizzata da particolari e molteplici sfumature di gesti eleganti.
ORARI & INFO
Lunedì 3 ottobre 2022, ore 19:00
Atlanten Ungdomskole
Dalaveien 25 – Kristiansund – Norvegia
Lorena Coppola
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Photo Credits: Enrico Gallina