Domani, sabato e domenica alle ore 21.00, al Teatro Maddalena andrà in scena la prima assoluta di HOMING, l’ultimo lavoro di Marta Bevilacqua co-prodotto da Hangartfest in collaborazione con la Compagnia Arearea.
HOMING, è un giardino naif, morbido e luminosissimo in cui riscopriamo la coreografa in un assolo come unica e assoluta protagonista. La performance descrive la capacità di certi animali di fare ritorno ai luoghi familiari. Gli uccelli migratori, a differenza nostra, partono quando devono partire e tornano quando è il momento di tornare. Tutti abbiamo una casa dentro di noi, intima, ed è per tutti in un posto diverso. Può coincidere con il luogo dove si nasce, ma non è detto, non sempre è così. Gli animali diventano un pretesto per parlare di spostamenti, di punti di vista e metamorfosi, di natura come luogo da abitare profondamente. Costi quel che costi.
Si chiude così la XVII edizione di HANGARTFEST, festival di danza contemporanea, sostenuto dal MIBACT, dalla Regione Marche e dal Comune di Pesaro che in 5 settimane ha ospitato nel centro storico di Pesaro 22 eventi di cui 18 spettacoli con 11 debutti nazionali, 9 prime assolute e 3 co-produzioni, accogliendo oltre 100 artisti provenienti da 13 nazioni.
Un bilancio più che positivo sia in termini di partecipazione degli spettatori, che hanno potuto recuperare almeno in parte i pochi posti a disposizione grazie alle repliche previste per quasi tutti gli spettacoli, sia per riscontro di critica che ha confermato anche quest’anno l’attenzione rivolta al Festival.
Nonostante alcune modifiche apportate al programma iniziale, come la cancellazione della serie di eventi legati al focus israeliano, sostituiti con la rassegna di video danza Interfaccia Digitale, il Festival non ha rinunciato a presentare un programma di qualità.
ORARI & INFO
www.hangartfest.it
www.giornaledelladanza.com