Il prossimo 8 ottobre, nell’ambito della rassegna Che Danza Vuoi?, va in scena al Teatro Greco il Balletto di Sardegna – l’ASMED. La compagnia sarda, fondata da Paola Leoni (scomparsa prematuramente nel 2011) presenterà lo spettacolo Dream Boat, con l’ideazione, coreografia e la regia di Joseph Fontano. Danzatore, maestro, coreografo e studioso, Fontano incarna da sempre l’idea di danza contemporanea in Italia, sia perché ne è stato uno dei pionieri, sia perché nella sua poetica il termine ‘contemporaneo’ è legato all’essenza dell’immediato, dell’essere oggi e nel nostro tempo, un creatore e un artista, senza etichette riduttive.
Dream Boat riflette, nella sua impostazione concettuale, la poliedricità del suo autore: è un brano in cui la danza è parte di un più ampio discorso teatrale in cui intervengono parola, video e, ovviamente, musica.
Dream Boat non è solo il racconto coreografico di un viaggio ma rappresenta la fuga, l’avventura, la sete di conoscenza, la possibilità e il desiderio di cambiare e di ricominciare: un viaggio per il mondo, dunque, ma anche dentro se stessi. In una sala gremita si attende l’estrazione dei biglietti vincenti: in palio una crociera che tutti sognano, che può cambiare la vita. I fortunati salgono sulla nave, già pregustano questa nuova emozionante esperienza che non sarà solo una vacanza. In questo tour tutto è possibile: si tratterà di abbandonare la noiosa vita di tutti i giorni per scoprire o riscoprire se stessi.
Una scelta musicale quanto mai bizzarra accompagna i protagonisti in questa avventura in mare: canzoni popolari degli anni ’60 con un’attenzione per quegli autori più “plagiati” e “remixati” sia italiani che d’oltreoceano come Madonna, Frank Zappa, Albano.
Tra giochi, danze, musiche, Fontano disegna e fa prendere vita lentamente ai sui personaggi “pirandelliani” con le loro fobie, le loro paure, la loro inesauribile necessità di amare. In un gioco coreografico, ironico e profondo allo stesso tempo, il viaggio dei croceristi si intreccia con la storia della cultura pop italiana dagli anni ’60 in poi e come uno specchio porta lo spettatore a sentirsi parte integrante della scena.
ORARI & INFO
8 ottobre ore 21.00
Teatro Greco
Via Ruggero Leoncavallo 10
Roma
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