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Eleonora Abbagnato: vita, successi, carriera di una stella della danza italiana a Parigi

 

L’11 giugno prossimo la grande étoile Eleonora Abbagnato, fiore all’occhiello della danza italiana, saluterà il suo pubblico all‘Opera di Parigi dopo una lunga e strepitosa carriera. Stentiamo quasi a credere che la splendida interprete, che tutto il mondo ci invidia, possa dare un addio alle scene. Il Giornale della Danza rende quindi omaggio all’Abbagnato ripercorrendo i momenti più salienti della vita, della carriera e gli amori della celebre danzatrice italiana.

Eleonora Abbagnato: dalla Sicilia alla conquista del mondo

Nata a Palermo il 30 giugno del 1978, Eleonora si imbatte nella danza per caso. La madre aveva un negozio d’abbigliamento, il padre è un dirigente del Palermo, così come lo zio. Eleonora da bambina era solita frequentare la scuola di ballo di Marisa Benassai. In questo modo conosce e si innamora della danza profondamente. “Avevo appena tre anni e mia madre, che aveva un negozio a Palermo, mi lasciava sola e io invece di giocare spiavo le bambine della scuola di danza di Marisa Benassai”, ricorda. Da lì in poi la sua carriera è solo in ascesa. Ad 8 anni Eleonora è già sulle punte, a 11 va in tv grazie a Pippo Baudo. A 12 anni si trasferisce a Montecarlo, dove studia nella scuola di Marina Bezobrazova, e nello stesso anno vince il Danza Europa. A 13 anni è in tourneè tra Marsiglia e Parigi con La Bella addormentata nel bosco di Roland Petit (nel ruolo di Aurora da bambina).

Quindi viene ammessa, dopo un’audizione privata, alla prestigiosa scuola di danza dell’Opéra di Parigi

Ed è proprio La Ville Lumiere a portare fortuna alla grande interprete coreutica italiana. Nel 1996, appena maggiorenne, si diploma ed entra nel corpo di ballo dell’Opera dove si svolge la sua carriera: Coryphée nel ’99, Sujet nel 2000, Première Danseuse nel 2001 ed Étoile dal 28 marzo 2013. Eleonora Abbagnato a 23 diventa première danseuse, a 34 étoile. Fino a essere nominata nel 2015 direttrice del Balletto dell’Opera di Roma, la più giovane di sempre. «È il mio carattere: avere sempre un obiettivo, arrivarci in fretta. Con sacrificio e duro lavoro», racconta a Vanity Fair: “Perché se il talento è un dono, il resto è merito del «rigore» e della «disciplina».

Nei suoi primi 42 anni Eleonora Abbagnato ha già fatto tantissimo: oltre alla danza, anche il cinema

Ricordiamo il film Il 7 e l’8 accanto a Ficarra e Picone, la televisione: tre Sanremo, il talent Amici perché «la danza non deve rimanere di nicchia», Ballando con le stelle su Rai Uno .A novembre 2009 viene pubblicato da Rizzoli il suo libro autobiografico Un angelo sulle punte. A dicembre 2012 posa per il fotografo Massimo Gatti nel libro totalmente a lei dedicato di Skira editore, che arriva persino a Los Angeles. Infine, ma non ultimo, Eleonora Abbagnato sta crescendo quattro figli: Julia, 7 anni, e Gabriel, 4, nati dal matrimonio con Federico Balzaretti, e Lucrezia, 14 anni, e Ginevra, 11, nate da una precedente unione del marito.

Eleonora Abbagnato e l’amore con Federico Balzaretti

E’ l’aprile 2010 quando Eleonora conosce Balzaretti, allora calciatore del Palermo, poi della Roma, oggi dirigente. Un incontro avvenuto tramite il parrucchiere in comune che aveva capito che i due avevano gli stessi interessi, serietà e ambizioni: lei per la danza, lui per il calcio. Un fidanzamento lampo quello tra Eleonora Abbagnato e Federico Balzaretti, al punto che la proposta di nozze arriva pochi mesi più tardi a Natale. “L’ha fatto mentre quasi incendiava la mia mansarda di Montmartre: aveva acceso 3.000 candele”, rivela l’Abbagnato al Corriere della Sera. Il 13 giugno 2011 i due si giurano amore eterno nella magnifica Cappella Palatina del Palazzo dei Normanni a Palermo. La loro è una famiglia allargata atipica, in cui le figlie più grandi vivono col padre: «Sono con noi da sempre, quando sono arrivata io Ginevra aveva un anno e mezzo e Lucrezia quattro. Ma sono stata attenta a non farmi chiamare mamma: per loro sono Ele. E non ho mai fatto differenze fra le grandi e Julia e Gabriel. Oggi so che, anche se non sono la loro mamma, mi vogliono “bene per sempre”», dichiara sempre a Vanity Fair Eleonora Abbagnato.

Nel settembre 2020 Eleonora Abbagnato chiude assieme a cinque ballerine del Teatro dell’Opera il defilè di Laura Biagiotti al Campidoglio

La performance unisce moda, danza, cultura, bellezza e un amore per la città di Roma. Eleonora Abbagnato è anche una influencer da migliaia di followers. In questi tempi di coronavirus, la ballerina è punto di riferimento sui social network, per il suo affezionato pubblico e per la comunità del balletto, che hanno potuto seguirla durante quarantena in diretta attraverso il suo account Instagram. Eleonora ha più volte espresso il desiderio di voler lasciare la sua carriera di ballerina per poter stare accanto alla madre e sostenerla per affrontare le difficoltà della malattia. Sotto insistenza della madre, che l’ha invitata a continuare la sua carriera, ciò in questi anni non è mai accaduto ed Eleonora ha così continuato a praticare la disciplina arrivando ad ottenere favolosi risultati fino ad oggi.

Eleonora è una ballerina che è riuscita a riscuotere qualsiasi tipo di successo arrivando a rivestire cariche di livello importantissimo

Ha trovato persino il tempo e lo spazio per esprimere il suo estro artistico anche in altri campi, come la recitazione. Ha rivestito ruoli di spicco e partecipato a trasmissioni televisive sia come concorrente che come giudice, mai dimenticando il suo ruolo di madre. Eleonora è un punto di riferimento, un simbolo, non solo per chi vive ed ama il mondo della danza e del balletto, ma per chiunque voglia ottenere risultati artistici e non. Un simbolo per tutte le donne che desiderano affermarsi in un qualsiasi ambito e di come si possa avere un grandissimo successo nel campo che si desideri.

www.giornaledelladanza.com

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