I danzatori del Balletto Nazionale Ceco si preparano per lo spettacolo di beneficenza “Dance through it” nel Teatro Nazionale di Praga. Sul palco e in sala prove indossano la mascherina. Anche nella Repubblica Ceca, i teatri sono chiusi per le misure di contenimento dell’epidemia di coronavirus, così la Compagnia del Balletto Nazionale si esibirà in streaming video. La quarantena e la chiusura delle attività ha colpito molto duramente la comunità artistica. I teatri, anche i più importanti, spesso operano con budget ridotti e attori, tecnici, danzatori e personale addetto alla manutenzione fanno affidamento sui proventi della vendita dei biglietti per arrivare a fine mese. Redazione www.giornaledelladanza.com Video Balletto Nazionale Ceco
Read More »Julio Bocca: sono stato io a chiedere a mia madre di studiare danza per fare il ballerino
Julio Bocca argentino, danzatore tra i più brillanti e irripetibili della scena mondiale, con le sue performance perfette ha incantato e sedotto le platee dei teatri più importanti, diventando nell’immaginario di tutti una stella, un’icona della danza mondiale. Gentile Julio, andando indietro nel tempo quali sono i primi ricordi che affiorano legati alla danza? Com’è nata questa sua nobile passione? Mio nonno era italiano, nella nostra casa c’è sempre stata l’arte. Vengo da una famiglia della classe media, mio nonno ha fatto studiare a mia madre il piano, il violino, la danza. L’arte è sempre stata al primo posto nella mia famiglia, sono stato io a chiedere a mia madre di studiare danza per fare il ballerino. Quali sono i ricordi più belli legati a tutto il periodo alla scuola di ballo del Teatro Colòn? La prima scuola che ho frequentato è “Expresión Corporal”, la Scuola Nazionale di Danza qui a Buenos Aires. Ho iniziato a 7 anni. Il mio maestro era un ballerino del Teatro Colòn, e ha proposto a mia mamma di presentarmi lì. Sono andato a fare l’audizione quando avevo 8 anni, ma per entrare il limite era di 10. Essendo l’unico uomo mi hanno preso comunque ...
Read More »“Mediterranea” di Mauro Bigonzetti, venerdì 17 aprile su RaiPlay
Grazie alla collaborazione fra RaiPlay e il Teatro Alla Scala, potremo assistere fino al 21 aprile a uno spettacolo al giorno, con un programma che comprende 30 produzioni (tra cui 4 balletti) messe in scena tra il 2008 e il 2019, in larga parte inedite per il web. Ogni spettacolo, in cui Orchestra, Coro e Corpo di Ballo sono sempre del Teatro Alla Scala, sarà visibile per un mese. Artista e autore molto amato anche all’estero dove vanta collaborazioni di grande prestigio come Stuttgarter Ballett, N.Y.C Ballet, Alvin Ailey American Dance Theater, Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e molti altri, Bigonzetti porta sul palcoscenico uno dei suoi lavori più premiati e applauditi, Mediterranea. La coreografia nasce nel 1993 per il Balletto di Toscana, quindici anni dopo viene rimontata per la compagnia del Teatro alla Scala, e oggi, a venticinque anni dal suo debutto, il coreografo ne fa una vera e propria riscrittura, creando un’opera di forte impatto fisico e visivo con nuovi interpreti e performer. Filo conduttore dello spettacolo sono i due protagonisti maschili, l’uomo di terra e l’uomo di mare, alter ego l’uno dell’altro, che si incontrano e si scontrano, dando vita a un complesso rapporto fatto di sostegno e conforto e dipendenza e rifiuto. L’alternanza di momenti emozionali si manifesta anche coreograficamente ...
Read More »Restare – e danzare – a casa con i ballerini del National Ballet of Canada
È un momento complicato per tutti noi ma siamo tutti uniti per cercare di affrontarlo al meglio. La danza, anche in questo periodo difficile, è sempre con noi. Ed è un’ottima terapia per dimenticarci dei giorni bui. Possiamo continuare ad allenarci con i migliori danzatori al mondo, grazie alle loro dirette social. E continuare a migliorarci. Certo: l’emozione di poter entrare in sala, danzare sul palco di un teatro è un’altra cosa. Lo sappiamo. Ma, grazie alla tecnologia, possiamo visitare teatri meravigliosi e immaginare di poterne assaporare ogni singolo profumo. Sempre e comunque con l’augurio che presto, magari proprio quel teatro che visitiamo virtualmente, andremo a vederlo dal vivo. Anche i danzatori del National Ballet of Canada, in queste settimane, stanno mettendo in pratica il distanziamento sociale. Ma non rinunciano a danzare e a tenersi in forma! Attraverso il canale Instagram della compagna Nationalballet tutti noi possiamo seguire le lezioni online che, con il fuso orario, in Italia sono nel tardo pomeriggio. Ma sempre attraverso lo stesso canale social possiamo anche vedere in cosa si dilettano i ballerini dell’ensemble: c’è chi sperimenta in cucina, chi suona uno strumento, chi cerca di incastrare al meglio i pezzi di un puzzle e ...
Read More »PROSPETTIVE01 − Claudio Santinelli: “Ripartiamo dalla danza, insieme ce la faremo!”
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di dare spazio a iniziative dedicate ai giovani e di raccogliere articoli e interviste mirate a dar voce a tutte le fasce creative del mondo coreutico: realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi o realtà già consolidate e di chiara fama, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Claudio Santinelli, danzatore, coreografo, insegnante e direttore artistico della “Camden Dance Company”, in questa intervista si racconta al Giornale della Danza, ricordando, nel particolare momento che stiamo vivendo, l’importanza del sostegno dello Stato a favore dell’arte della Danza. Ripercorrendo la Sua carriera, qual è il ricordo più vivo? Impossibile dimenticare il periodo dei varietà televisivi, quando il piccolo schermo investiva in grandi corpi di ballo. Nelle varie edizioni del programma “Fantastico” in cui ho avuto la possibilità di lavorare, ricordo le luci, la musica, i riflettori accesi, il profumo della danza che stava fiorendo e si faceva spazio nel mondo dello spettacolo. Qui ho avuto modo di conoscere grandi artisti del calibro di Enrico Montesano, Pippo ...
Read More »Sabrina Brazzo: mi auguro che questa sofferenza possa servire ad una sensata e solida rinascita
La volontà di investire sul mondo della danza era già molto complicata , adesso lo è ancora di più. Tanti Artisti ballerini e danzatori classici accademici che aspirano a questo come loro lavoro , costretti a ballare in eventi privati o puntate in show televisivi , partecipare occasionalmente nei pochi titoli nelle ormai scarne stagioni teatrali o riuscire ad entrare in qualche corpo di ballo straniero a tempo determinato !! tutto sempre e troppo precario …. Adesso nonostante tutto , questi giovani speranzosi e fedeli ballerini si attaccano ad ogni tipo di supporto in casa ( sedie , poltrone , divani , cassettiere e ringhiere ) per fare almeno la loro sbarra quotidiana …e non lasciarsi sopraffare da questo momento buio . Ci auguriamo che questa grande sofferenza possa servire ad una sensata e solida rinascita Nazionale del nostro settore , un settore a parer nostro che è una pietra miliare e che ancora non e stata messa in luce abbastanza per capirne le effettive potenzialità . L’Arte e’ in ognuno di noi ci rende migliori non dimentichiamola e investiamo su di essa . Sabrina Brazzo étoile internazionale già Prima Ballerina Teatro alla Scala
Read More »Franceschini: “Studio per aprire cinema, teatri e musei
Riaprire le librerie “non è snobismo ma il riconoscimento del ruolo della cultura nelle nostre vite”, Dario Franceschini, ministro dei beni culturali e del turismo, in un’intervista a La Stampa, parla delle prospettive di ripresa di cultura e turismo e annuncia che è in corso la discussione sulle misure da intraprendere anche per altri settori come i musei, gli eventi, le mostre. “Cultura e turismo insieme valgono il 15 % del Pil”, dice il ministro, e non possono rimanere indietro. Già nel decreto di aprile potrebbero dunque esserci delle novità su musei, cinema, teatro, concerti. “Stiamo ragionando su come conciliare sicurezza e riapertura”. Per quanto riguarda i musei, spiega Franceschini, “ne discuteremo con il comitato scientifico e la task force guidata da Colao”. Intanto “si stanno organizzando con distanze, entrate dilazionate, file, sanificazioni”. Quello della riapertura di cinema, teatri e concerti “è un grande tema perché fino al vaccino dovremo convivere col rischio contagio, afferma. “Luoghi affollati per natura hanno un oggettivo problema in più. In alcuni casi non solo in platea ma anche sul palco. Non sarà facile ma ci riusciremo”. “Riscoprire l’Italia” Il turismo invece “è il settore più drammaticamente colpito”. Prima che torni “il turismo internazionale purtroppo passerà ...
Read More »Roberto Bolle su Rai Uno, sabato 18 aprile , il meglio di – Danza con me- in prima serata
Mai come in questo periodo in cui gli Italiani sono costretti a restare a casa, la televisione assume un ruolo fondamentale soprattutto in prime time, dove sono tante le proposte in programma tutte le sere. Rai 1 punterà sulla riproposizione sabato 18 aprile alle 21,30 di Danza con me, il meglio dello show che vede protagonista Roberto Bolle. Danza con me, è lo show televisivo di Roberto Bolle, che di consueto da qualche anno a questa parte viene trasmesso dalla Rai a Capodanno. “Una grande sfida che accetto volentieri e sempre con grande emozione – ha detto l’étoile della Scala – Mi rende orgoglioso il percorso fatto per arrivare a questo punto, riuscire a esprimere tutto il potenziale creativo per rendere la danza il più possibile adatta al grande pubblico”. In uno studio che ricorda i grandi varietà della Rai anni ’60, le fila del racconto sono tenute da Giampaolo Morelli e Geppi Cucciari. Tra gli altri ospiti Andrea Bocelli, Stefano Bollani, Luca e Paolo, Marracash, Virginia Raffaele, Nina Zilli, oltre alle ballerine Svetlana Zakharova e Nicoletta Manni. Durante lo spettacolo saranno affrontati, sempre attraverso la danza, due temi attuali e drammatici. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »I balli dell’Ottocento rivivono in un affascinante volume
Atmosfere e magie di un tempo lontano, scenari fiabeschi e leggendari rivivono nel volume “Gran Balli dell’Ottocento: da Via col Vento al Gattopardo” di Nino Graziano Luca, edito da Curcio Musica. Nel libro viene analizzata la storia del ballo del XIX secolo. Ed ecco che si assaporano le suggestioni dei saloni degli antichi palazzi nobiliari, luoghi riservati all’elite del tempo per le esibizioni. Ma anche l’atmosfera dei castelli, delle costruzioni europee, come gli auditorium ed i teatri, gli spazi enormi deputati ad accogliere i danzatori del tempo. Da Via con Vento al Gattopardo: le emozioni e le atmosfere romantiche del ballo Una lettura che vi farà vivere l’atmosfera romantica dei gran balli dell’Ottocento , come in Via col Vento ed Il Gattopardo, le emozioni di un gran ballo delle debuttanti, il tremito dell’abbraccio di un valzer, dell’armonia di una quadriglia, della freschezza di una contraddanza. Immaginerete il lusso e la magia dei saloni decorati con stucchi e oro; l’eleganza e l’incanto di abiti, le acconciature e le parure da sogno; il garbo di relazioni fondate sui comportamenti galanti. Questo libro apre la porta su un mondo: quello dei gran balli, approfondendo la storia, l’etichetta e il repertorio delle danze. Il ...
Read More »Eriberto Jimenez: spero che questa crisi ci aiuti a essere più uniti come comunità
La continua diffusione di COVID-19 (coronavirus) e l’incredibile velocità con cui le cose stanno cambiando intorno a noi, è senza dubbio una situazione che colpisce tutti e la sezione artistica in particolare la danza non è esente. Purtroppo tagli di bilancio a livello globale ci stavano già influenzando, e ha ciò dobbiamo aggiungere la situazione attuale e l’incertezza di non sapere quanto durerà, con annese cancellazioni di eventi, seminari, lezioni, festival. Gran parte delle fonti di sostentamento per molti è la scuola di balletto, nonché i corsi intensivi di primavera ed estate che sono già stati colpiti. Tutti i ballerini mancano oramai da settimane di lavoro e per molti altri il loro lavoro di insegnante è stato sospeso a tempo indeterminato. Spero che questa crisi ci aiuti a essere più uniti come comunità, a sostenerci a vicenda, ci stiamo rendendo conto che gli artisti sono alla ricerca di molti nuovi modi per ottenere il loro messaggio di supporto al mondo e ci stiamo reinventando per far conoscere il nostro lavoro. Forse possiamo indurre i governi a pensare di più a sostenere e mantenere viva l’arte. La ripresa economica in tutto il mondo sarà lenta, ma come artisti dobbiamo rimanere positivi ...
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