RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Roma, 13 ottobre 2014. “Il direttore dell’Accademia Nazionale di Danza deve essere un coreografo di riconosciuto valore: lo prevede la legge istitutiva dell’Accademia (il decreto legislativo 1236 del 1948 all’articolo 6). Pertanto il regolamento emanato dal Commissario deve essere rivisto e deve prevedere questa specificità”. A dirlo è Gianfranco Sammarco, deputato del Nuovo Centrodestra.
“L’attuale Commissario Carioti – continua Sammarco – ha emanato un regolamento per le elezioni del gruppo dirigente che non rispetta questa prescrizione di legge. Senza introdurre la provenienza specifica dal settore coreutico richiesta al direttore, il commissario ha potuto annunciare la sua candidatura. Questo evidenzia quanto sia grave la situazione nell’istituto. Tale candidatura è inopportuna per l’evidente conflitto di interesse a carico di chi, chiamato in sede straordinaria per riordinare l’istituzione, scrive le regole”.
“Auspichiamo – conclude Sammarco – che il ministro presti grossa attenzione a quanto sta accadendo nell’Accademia, in particolare allo scontro con la Fondazione che si è acuito nella gestione Carioti e che era tra gli aspetti che andavano sanati. Infatti, la Corte di Appello di Roma ha previsto lo sfratto esecutivo per un’ala della sede storica dell’Accademia per la mancanza di pagamento dei canoni di affitto”.
Redazione www.giornaledelladanza.com