Sarà una prima via streaming, ma ci sarà. E questo è l’elemento fondamentale. Il Teatro Massimo di Palermo dà il via alla musica e alla danza con la pièce Il crepuscolo dei sogni, opera site specific del visionario regista tedesco Johannes Erath, al suo debutto in Italia, che firma anche la drammaturgia e l’allestimento scenico.
Come in un grande set cinematografico, gli artisti si muovono in uno spazio scenico dilatato che oltre alla platea e al palcoscenico comprende anche i palchi e la galleria del Teatro. Uno spazio completamente trasformato dalla scenografia, illuminato da una luce lunare che avvolge e trasfigura ogni forma.
Un luogo altro che diventa paesaggio dell’anima e che richiama la condizione di oggi, quella di un’umanità disorientata e isolata, che ha perso certezze e punti di riferimento, alle prese con distanze, separazioni, schermi e nuove modalità di comunicazione.
In questo scenario sospeso, che alterna speranza e sconforto, l’arte e la musica restano le forme più alte di speranza. Erath e Wellber compongono così un “viaggio d’inverno” musicale, attraverso brani di opere diverse, da Rossini a Verdi, da Monteverdi ai Lieder di Schubert e di Richard Strauss, con una presenza ricorrente della “Traviata”, la cui protagonista è afflitta da una malattia polmonare che ci ricorda le sofferenze dell’uomo di oggi.
In scena, Orchestra, Coro, Corpo di ballo e Coro di voci bianche del Teatro Massimo.
Chi volesse può acquistare un biglietto virtuale tramite carta di credito o PayPal al seguente link: bit.ly/3cblt63. Con una piccola donazione è possibile così sostenere in maniera concreta l’arte e la musica.
INFO
26 gennaio ore 21.00
In diretta streaming: https://www.teatromassimo.it/teatro-massimo-tv-567/
www.giornaledelladanza.com