Dal 27 settembre al 5 novembre 2016 al Teatro Costanzi, va in scena in prima nazionale Il lago dei cigni nella versione del coreografo americano Christopher Wheeldon.
Per questo primo appuntamento autunnale gli ospiti d’eccezione – in scena per la prima volta al Teatro dell’Opera di Roma il 27 settembre, l’1, il 2 e il 9 ottobre – sono Lauren Cuthbertson e Federico Bonelli, entrambi Principal al Royal Opera House di Londra.
La Direttrice del Ballo, Eleonora Abbagnato – a chiusura della stagione di balletto 2015/2016 – propone al pubblico del Teatro dell’Opera di Roma, una straordinaria rilettura, tutta da scoprire, di uno dei titoli più prestigiosi del repertorio classico.
Una novità di altissimo livello che fa parte del bellissimo momento che sta vivendo il Teatro dell’Opera capitolino.
Il balletto – nella versione creata nel 2004 per il Pennsylvania Ballet dal giovane e talentuoso Christopher Wheeldon – si carica di una serie di riferimenti culturali di cui il principale è il rimando all’opera pittorica di Edgar Degas (1834 – 1917). Nel 1875 Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840 – 1893), su commissione del Teatro Bolshoi di Mosca, scrive la partitura per un balletto che ha come soggetto, il tema del fantastico: la nuova opera è Il lago dei cigni e debutta nel 1877. Negli stessi anni a Parigi, il pittore Edgar Degas fa scalpore con le sue tele: dipinge ballerine che si riscaldano nel backstage dell’Opéra e ballerini nella loro veste di artisti-lavoratori. Focalizza la sua attenzione su insegnanti e misteriosi gentlemen con cappelli a cilindro, possibili mecenati per un giorno. Tutto questo si ritrova ne Il lago dei cigni di Wheeldon: il maître de ballet e il mecenate sono figure nuove che vengono introdotte e affiancate a quelle canoniche del Principe Siegfried, del malvagio Von Rothbart, della creatura Odette/Odile. L’ambientazione gioca tra reale e irreale, tra il duro lavoro in sala dei ballerini e la fantasia del Primo Ballerino che apre le porte alla storia. Le scene di Adrianne Lobel, i costumi di Jean Marc Puissant e le luci di Natasha Katz lavorano insieme per un’ambientazione suggestiva tra pragmatico realismo e romantico incanto di fine ottocento.
Christopher Wheeldon per la prima volta a Roma dichiara di essere emozionato per la presentazione del suo “Lago” in questa bellissima città, in uno dei più importanti teatri d’Opera d’Italia, ed entusiasta per il futuro del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma diretto dall’étoile Eleonora Abbagnato.
In sala, il lavoro del coreografo è supportato dai maestri ripetitori Nicolas Blanc e Jason Fowler, assistiti dal primo maître del teatro, Frédéric Jahn, il maître ospite Jean-Sébastien Colau e la stessa Direttrice del Ballo per i ruoli principali. La prima ballerina Alessandra Amato e il solista Claudio Cocino, la prima ballerina Rebecca Bianchi e il solista Michele Satriano, così come i solisti Susanna Salvi, Giacomo Luci e Giuseppe Schiavone vestono rispettivamente i panni di Odette/Odile e del principe Siegfried. Il primo ballerino Manuel Paruccini quelli del malvagio Von Rothbart.
La direzione dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma per queste quindici repliche de Il lago dei cigni è affidata al maestro Nik Kabaretti.
Il lago dei cigni di Christopher Wheeldon è al centro del quarto e ultimo incontro del primo ciclo del progetto I coreografi, i ballerini e noi con Rossella Battisti che si terrà due giorni prima della prima, domenica 25 settembre alle ore 11.00 nella Sala Presidenziale del Teatro Costanzi. Sempre domenica 25 settembre alle ore 16.30 al Teatro Costanzi andrà in scena l’anteprima giovani per i minori di 26 anni: iniziativa volta a sensibilizzare ed avvicinare i più giovani al mondo del balletto.
ORARI & INFO
Dal 27 settembre al 5 novembre 2016
Teatro dell’Opera
Piazza Beniamino Gigli, 1
Roma
Operaroma.it
www.giornaledelladanza.com