La passione è un elemento necessario per realizzare tutto ciò che si vuole fare nella vita.
Tuttavia, sempre più ragazzi, ma anche adulti, sono in preda a numerose passioni ossia al nulla, perché di fondo manca una forte motivazione personale.
Nella danza, in quanto forma d’arte, appassionarsi nel modo giusto è indispensabile. Chi non si appassiona profondamente, dopo un po’ comincerà a sentire la lezione come un lavoro e smetterà di godersi l’esperienza di coreografare, imparare e ballare.
La passione nasce principalmente dalla curiosità che si trasforma in partecipazione attiva grazie al tempo che si dedica e si investe in modo regolare.
Per passione, quindi, non si intende la momentanea esaltazione per l’attività scelta, che svanisce quando ‘il gioco si fa più duro’ e quando le lezioni diventano ripetitive e pesanti.
Quando si entra in una sala di danza, ci si deve sentire a casa, si deve sperimentare un senso di appartenenza e completezza.
La danza, infatti, è un’attività olistica che coinvolge la mente, il corpo e l’anima. Non è solo un’esperienza fisica, ma anche cerebrale ed emotiva. Non basta divertirsi a lezione per essere un ballerino, danzare non può essere passatempo o unicamente un modo per fare movimento fisico.
Chi balla deve incanalare la sua energia nella danza e deve volerle dedicare il tempo, la fatica e la dedizione necessari.
Bisogna essere mentalmente forti e determinati per sostenere ore di prove, ripetizioni infinite di un passo o una coreografia. Bisogna essere consapevoli dell’impegno richiesto per sviluppare la comprensione del corpo, del posizionamento del peso, dell’equilibrio e via dicendo.
La danza, infine, evolve continuamente. C’è sempre qualcosa di nuovo da imparare e da riscoprire, nuovi movimenti, nuovi stimoli mentali e nuove sfide.
Per riuscire a coglierle e viverle nel profondo è indispensabile appassionarsi veramente, insistere con fermezza nel coltivare la passione e la curiosità, perché solo così nasce l’amore.
Stefania Napoli
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