Il corpo impara, ricorda, comunica. Lo fa attraverso il movimento, canale per eccellenza tramite cui i bambini scoprono e conoscono il mondo.
Quando è associato alla musica, il movimento fisico apporta vantaggi perfino maggiori alla crescita e all’apprendimento, e integra e armonizza i vari aspetti della personalità.
Lo stile di vita cui siamo abituati costringe i bambini a star fermi per molte ore sui banchi di scuola e poi a casa di fronte a uno smartphone o un computer. In questo modo però si perdono i vantaggi psico-fisici ottenuti attraverso il gioco, la creatività e il movimento.
Una maggiore attenzione al corpo, alle emozioni e all’espressività in generale, permette, infatti, di sviluppare tutte le potenzialità dell’individuo, rendendolo forte e completo in ogni aspetto.
I bambini possiedono un rapporto più immediato e diretto col corpo rispetto a un adulto, esprimono gli stati d’animo con maggior fisicità. Avendo meno filtri e condizionamenti, sarà dunque più facile per un adulto individuare eventuali problematiche o esigenze, e intervenire laddove si renda necessario.
Ecco perché la danza costituisce il mezzo ottimale grazie al quale il bambino può esprimersi e conoscere se stesso, arricchire la sua fantasia e la spontaneità di cui è dotato.
La scoperta di nuove possibilità gesto-motorie e di improvvisazione favorisce la plasticità neuronale e la creatività, e aiuta nella scoperta di sé e nel raggiungimento del benessere.
Danzare inoltre permette al bambino di capire che i movimenti spontanei del suo corpo possono combaciare con quelli codificati della tecnica e con il ritmo musicale.
Ciò crea un primo approccio con la realtà circostante, una maggiore acquisizione di consapevolezza e autonomia, e stimola un’attività di corrispondenza immaginifico-corporea.
Il nostro cervello ha bisogno di fantasia, di un mondo immaginario in cui rifugiarsi di tanto in tanto per alleviare lo stress, ma anche per creare uno spazio in cui riflettere e dare sfogo alla creatività.
Tuttavia il pensiero comune relega l’immaginazione a una sorta di pensiero di scarso valore perché lontano dalla razionalità, ma l’essere umano non è solo ragione, è anche immaginazione, intesa come capacità di creare immagini con la mente.
L’immaginazione è invece una delle più importanti funzioni della psiche, mette l’individuo in grado di creare nuove letture di una certa situazione e trovare nuove strade dentro di sé. Chi soffre di un disturbo depressivo, per esempio, è bloccato in un pensiero rigido che causa uno stato emotivo di tristezza e apatia.
La fantasia e l’immaginazione sono quindi essenziali per combattere e affrontare un momento di depressione.
L’impatto dell’apprendimento creativo della danza sui bambini è dunque enorme. Danzare promuove l’importanza del lavoro di squadra e dell’inclusione sociale in modo sottile ma diretto, aumenta la fiducia e le capacità di comunicazione, elementi indispensabili alla costruzione di un’esistenza felice e appagante.
Stefania Napoli
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