L’onore del programma in scena alla Scala dal 28 maggio al 20 giugno con la supervisione coreografica di Luigi Bonino è per Roland Petit, artista che ha sempre fondato la sua idea di teatro in sintonia con lo spirito dei tempi grazie a straordinarie collaborazioni di altissimo livello. Nel 1946, nientemeno che a Jean Cocteau chiedeva il libretto per quel capolavoro esistenzialista che è Le Jeune homme et la Mort e che rimane un traguardo ambitissimo per ogni artista; ai Pink Floyd degli anni Settanta si rivolgeva per quello straordinario e visionario balletto-cult che travolse la Scala nel 2009. Si tratta di due titoli emblematici: con il debutto italiano di Le Jeune homme la Scala inaugurò nel 1955 il lungo sodalizio con Petit; Pink Floyd Ballet, forte di effetti laser da concerto rock, fu invece l’ultima sua apparizione sul palcoscenico scaligero, tra l’entusiasmo di un pubblico eterogeneo e giovane, che gli tributò un’acclamazione da star. Undici le recite, tra maggio e giugno 2014; in alcune, saranno Roberto Bolle e Ivan Vasiliev a incarnare la drammaticità dell’incontro fra un giovane e il suo destino, dal viso di ragazza, in Le Jeune homme et la Mort. Saranno gli artisti scaligeri a popolare il palcoscenico per Pink Floyd Ballet, fra movimenti di gruppo, passi a due e assoli, per tradurre sulle punte – e non solo – lo sguardo di Petit su quel progressive rock entrato nella storia, in un balletto che, dalla sua creazione, si è sempre modulato in versioni differenti, con aggiunte o sintesi, in costante evoluzione. L’edizione 2014 di Pink Floyd Ballet si riavvicina allo spirito delle origini di questo progetto, alle atmosfere seventies, privilegiando proprio gli storici brani di quegli anni, da “Meddle” e “Relics” (1971) a “Obscured by Clouds” (1972) e “The Dark Side of the Moon” (1973). Differenti atmosfere, che Petit ha sviluppato coreograficamente con stile moderno ma con solidissima tecnica classica, lasciandosi ispirare dalla musica, creando situazioni più intime o più esplosive, vestendo la scena solo di luci (a cura di Jean-Michel Désiré), cucendo addosso a ogni brano un “abito” luminoso che lo caratterizza.
ORARI & INFO
28-29-30 maggio
1-4-5-7-12-17-18-20 giugno
feriali ore 20, festivi ore 15
Teatro alla Scala
Via Filodrammatici, 2 – Milano
Tel: 02 860775
biglietteria@teatroallascala.org
Michele Olivieri
www.giornaledelladanza.com