‘Sono felice che molti dei danzatori, oltre a perfezionarsi e a effettuare concrete esperienze professionali, completino parallelamente anche il percorso di studi universitario che permette loro di diventare danzatori istruiti e colti, pronti anche a ricoprire posizioni di prestigio nel sistema dello spettacolo dal vivo.’
Con questa considerazione di Gabriella Furlan, titolare della scuola di danza Padova Danza e organizzatrice del Festival La Sfera Danza, si sono aperte lo scorso 5 febbraio le audizioni di ingresso al corso di Corso di Perfezionamento Professionale Padova Danza Project, creato dalla Signora Furlan e riconosciuto dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo dal Vivo.
Il Progetto è volto a formare, valorizzare e sostenere danzatori professionisti, coreografi e danz’autori e a creare sinergie e occasioni di confronto a livello nazionale ed internazionale.
L’ingresso in Padova Danza Project prevede infatti la partecipazione a un ricco programma di lezioni quotidiane, workshops, masterclass con i migliori insegnanti.
I danzatori selezionati hanno inoltre l’opportunità di essere accompagnati nel processo di ricerca e creazione artistica da docenti e tutor di alto livello, e di potersi esibire in produzioni di alcuni dei più acclamati coreografi del panorama nazionale ed internazionale contemporaneo.
Le audizioni che si sono svolte la scorsa domenica al Teatro Verdi di Padova hanno visto in giuria i grandi nomi della danza italiana: Antonio Desiderio, Emanuela Tagliavia, Patrizia Salvatori, Daniela Maccari, Gianfranco Scellato, Giuseppe Distefano, Michele Mele e la nostra direttrice del Giornale della Danza, giornalista e critico di danza per Tgcom24 di Mediaset Sara Zuccari.
Tra gli oltre trenta aspiranti danzatori e coreografi partecipanti si respirava grande concentrazione ed emozione, e la consapevolezza di concorrere per ottenere l’opportunità di perfezionarsi ed entrare nel mondo del professionismo.
Durante la prima parte delle audizioni, i giovani danzatori si sono cimentati con la lezione di danza classica proposta dal Maestro Scellato, nella seconda con il laboratorio contemporaneo morbido, gioioso e ispirato di Emanuela Tagliavia, nella terza con l’improvvisazione e l’espressività stimolate da una travolgente Daniela Maccari, tramite il laboratorio coreografico di Teatrodanza ‘Il gesto di Lindsay Kemp’.
Il tema dell’audizione è stato la verità del gesto, la generosità che l’artista esprime quando danza, una generosità che si manifesta non solo attraverso doti fisiche e tecniche, ma anche attraverso gli occhi, il volto e la sincerità del movimento, con la voglia di esserci per l’altro da sé, di condividere l’amore per la danza, il reale senso del lavoro del danzatore.
Stefania Napoli
Fotografia: Mario Sguotti
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